“Sono venuto al mondo a Francoforte sul Meno il 28 agosto 1749 al suono delle campane di mezzogiorno. La costellazione era fortunata; il Sole era nella Vergine, al culmine in quel giorno; Giove e Venere gli ammiccavano amichevolmente, Mercurio senza ostilità; Saturno e Marte erano indifferenti…” Non sono annotazioni di un astrologo, ma di Goethe. Grazie alla minuziosa descrizione legata alla sua nascita, tratta dal libro autobiografico: “Dalla mia vita. Poesia e verità” conosciamo perfettamente il quadro astrale del grande scrittore e approfittiamo per festeggiarlo con un po’ di magia in questa pagina letteraria di fine agosto. Ma non fu un idillio la sua nascita, lo scrittore rischiò di morire.
Il seguito della magia

Ecco il seguito del racconto: “solo la Luna, quasi piena, esercitava la sua forza avversa con maggior intensità perché entrata nella sua ora planetaria. Essa si oppose dunque alla mia nascita, che non poté succedere fin che quell’ora non fu passata. Questi aspetti fortunati, a cui in seguito gli astrologi diedero molta importanza, possono ben essere stati causa della mia conservazione, perché per inabilità della levatrice io venni al mondo come morto, e solo con molti sforzi riuscirono a farmi vedere la luce.”
E’ ufficiale, non ci si può mai distrarre, nulla è scontato e anche se la razionalità impone un certo pragmatismo quasi sempre la risposta è nelle stelle.
Magia e incantesimi con Circe alla Lovat

Incanto e alchimia nella pagina letteraria di fine agosto, protagonista Circe, che essendo una maga, prima o poi sarebbe prepotentemente entrata in classifica. Entriamo subito nelle nostre splendide Librerie Lovat, a Villorba (Treviso) e Trieste. Ecco il medagliere che ci hanno preparato:
- Perrin – Tre – E/O
- Perrin – Cambiare l’acqua ai fiori – E/O
- Auci – L’inverno dei leoni – Nord
- Trevi – Due vite – Neri Pozza
- Tuti – Figlia della cenere – Longanesi
- Auci – I leoni di Sicilia – Longanesi
- Manzini – Vecchie conoscenze – Sellerio
- Miller – Circe – Marsilio
- Perrin – Il quaderno dell’amore perduto – Nord
- Molesini – Il rogo della Repubblica – Sellerio
Entra la magia
Di Valérie Perrin che ha ben tre titoli in classifica, abbiamo parlato già molte volte, puntiamo quindi sulla novità assoluta: “Circe” di Madeline Miller, (Marsilio). L’autrice è nata a Boston, il suo primo romanzo “La canzone di Achille” è stato un successo internazionale, ne abbiamo parlato qualche settimana fa. Colta e raffinata, ha un dottorato in lettere classiche e ha insegnato drammaturgia e adattamento teatrale dei testi antichi a Yale.
“Circe” attualmente sta scalando le classifiche mondiali diventando per le principali riviste letterarie americane il libro dell’anno.
“Madeline Miller dona a Omero una nuova magia”, hanno scritto di lei

Infatti, mentre crediamo di sapere tutto sulla maga raccontata da Omero, che ama Ulisse e trasforma i suoi compagni in maiali, esiste un lato sconosciuto di questo personaggio femminile, di grande fascino e complessità. Figlia di Elios dio del sole e della ninfa Perseide, ha un carattere molto difficile e indipendente; preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Donna di grandi passioni: amore, amicizia, rabbia, nostalgia. Per questo suo carattere eccentrico finirà esiliata e nella solitudine affinerà le sue arti magiche. Non solo maga, ma anche amante e madre, alla fine dovrà scegliere a chi appartenere: agli uomini che ha imparato ad amare o agli dèi dell’Olimpo.
Due titoli ancora in classifica

Se agosto è stato un mese di avvistamenti planetari incantevoli, da Giove allo sciame delle Perseidi, il cielo è ancora illuminato a nordest grazie e due titoli ancora ben saldi in classifica: “Figlia della cenere” di Ilaria Tuti, (Longanesi). La scrittrice di Gemona del Friuli torna con una nuova indagine per il commissario Teresa Battaglia. Una storia spietata e pericolosa avvincente come la scrittura superba della talentuosa autrice.
Dal Friuli al Veneto con “Il rogo della Repubblica”(Sellerio). L’ultimo romanzo dello scrittore veneziano Andrea Molesini sta ottenendo grande consenso di pubblico e critica. È ambientato nel 1480 in un piccolo paese del trevigiano, dove un bambino sparisce nel nulla. Degli ebrei vengono accusati di averlo ucciso per impastare col suo sangue le focaccine pasquali. Torturati e condannati a morte per infanticidio rituale, fanno ricorso e il processo si riapre davanti al Senato di Venezia.
Nel 2011 Molesini ha vinto il Campiello con “Non tutti i bastardi sono di Vienna”, i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.
La poesia di Omero

Chiudiamo con i versi di Omero, utili per questa settimana letteraria in compagnia della maga Circe:
“Arrivammo così nell’isola di Eea: vi abitava
Circe dai riccioli belli, Dea tremenda dal dolce canto”
Buona lettura!
Le splendide Librerie Lovat, ogni settimana, grazie alla mediazione della Dott.ssa Elisabetta Pasquettin, ci informano sull’andamento letterario nel Nord Est, ma credo che poi il fenomeno commerciale si replichi in tutta Italia. Certo il bellissimo incipit, quasi magico, di Johann Wolfgang von Goethe, ci aiuta ad avvicinarsi con curiosità al nuovo ingresso in classifica Madeline Miller con Circe. In fondo sia Circe, sia Faust preferiscono la compagnia piacevole di uomini e donne, cercano il piacere e le passioni. Anche la descrizione astrale della nascita di Goethe non ha nulla di scientifico, ma appartiene più alla magia delle stelle o a una non scienza che a volte coincide poi con la realtà terrena.
Interessanti sono anche le citazioni e la segnalazione dei due autori locali, Gemona e Venezia, scrittori che presentano due testi sicuramente interessanti. La frase che più mi ha divertito in questo bellissimo articolo è stato: “E’ ufficiale, non ci si può mai distrarre, nulla è scontato e anche se la razionalità impone un certo pragmatismo quasi sempre la risposta è nelle stelle”.