Il Belgio degli “italiani” Lukaku e Mertens risponde alla Finlandia, battendo nettamente una Russia tanto brutta a vederla quanto ingenua a regalare due gol nel primo tempo. I Diavoli Rossi non sbagliano quindi la partenza e con questa vittoria si lanciano per un Europeo da assoluti protagonisti.
Il mattatore


Il gruppo di Roberto Martinez, dopo buoni piazzamenti ai Mondiali e agli Europei scorsi, è lo stesso da ormai tanti anni e quest’anno è chiamato a provare a vincere il titolo, un’impresa che rimane comunque complessa. Orfana di De Bruyne e con un Eden Hazard ancora acciaccato, il Belgio spazza via molto facilmente la Russia, che ha tanto da rimproverarsi. Dopo nemmeno dieci minuti, Lukaku sfrutta infatti un erroraccio di Semenov e, da solo davanti a Shunin, batte il portiere russo. La partita si mette subito in discesa per il Belgio e la squadra di Cercesov prova a reagire, riuscendo a far abbassare gli avversari. Un altro errore individuale, però, condanna gli Orsi, che subiscono il 2-0 di Meunier dopo una goffa respinta di Shunin. Cercesov in panchina non può che disperarsi e il Belgio, con il minimo sforzo, torna nello spogliatoio con un doppio vantaggio.
Lukaku colpisce anche nella ripresa


La pausa non porta coraggio ai russi che, impauriti dalle ripartenze in campo aperto di Lukaku e Yannick Carrasco, non si sbilanciano e sperano in qualche episodio. Golovin, il talento russo che tre estati fa era stato accostato alla Juventus, non riesce mai a fare la differenza e il Belgio, contento del risultato, non accelera. Negli ultimi minuti Lukaku è ancora protagonista, il giocatore dell’Inter trova la doppietta personale per il 3-0 finale e sale in vetta nella classifica marcatori.