Hanno fatto un salto di gioia quelli del Parco Regionale dei Colli Euganei quando venerdi 5 luglio 2024, alle ore 13.00, da Agadir, in Marocco, il Consiglio internazionale per il coordinamento del progetto Man and the Biosphere (MAB) ha ufficializzato, attraverso un collegamento video, che i Colli Euganei diventano Patrimonio Unesco. L’area collinare e termale è stata quindi proclamata Riserva della Biosfera, il quarto sito veneto e il ventunesimo italiano a ottenere il titolo. Nella città del Marocco, assieme al Comitato Internazionale, erano presenti il presidente del Parco dei Colli Euganei Alessandro Frizzarin e l’assessore regionale Cristiano Corazzari. Nel Parco, nei 15 comuni aderenti e in molte altre strutture i computer e le tv erano accese per vivere l’ufficializzazione.
Antonio Scarabello, vice presidente del Parco dei Colli: una vittoria per un grande impegno durato 5 anni

Il più entusiasta di tutti era il vice presidente del Parco Antonio Scarabello, il più attivo di questo percorso iniziato cinque anni fa, quando l’allora compianto Franco Zanovello (vignaiolo visionario della cantina Ca’ Lustra, deceduto nel 2019) aveva lanciato l’idea di candidare il Parco dei Colli Euganei a Patrimonio Biosfera Unesco. Antonio Scarabello ha costantemente seguito l’dea, già da quando il presidente era Massimo Campagnolo, poi Riccardo Masin, infine Alessadro Frizzarin. Per i Colli ora si aprono nuovi scenari, siamo pronti per un grande progetto di promozione e sviluppo”. Antonio Scarabello sottolinea: “Abbiamo gli occhi del mondo puntati addosso. Serve maggiore impegno, serve una grande squadra che veda e vada oltre. Questo è un territorio particolarmente fragile, merita di essere difeso e noi siamo custodi di un’area bellissima”.
Rilanciare il territorio per un turismo sostenibile

Il riconoscimento a Patrimonio Unesco è un bellissimo biglietto da visita per i turisti che si fermeranno nei Colli Euganei. E i sindaci sottolineano questo, dovrà essere un bellissimo Parco che attirerà un turismo sostenibile. Entusiaste anche le associazioni di categoria. L’Ascom di Monselice e di Abano Terme, presente all’incontro con i sindaci a Monselice, sottolinea la necessità di un incontro immediato con il Parco e i Sindaci al fine di avviare una cabine di regia per la valorizzazione e la programmazione turistica.
Gli obiettivi del MAB UNESCO per il Parco dei Colli

L’obiettivo di una Riserva della Biosfera è quello di preservare e generare valori naturali e culturali attraverso una gestione scientifica, corretta, creativa e sostenibile. I Colli del Parco Euganeo sono vulcanici, poi c’è il bacino termale più grande d’Europa. Al tempo stesso è il parco più antropizzato d’Italia con oltre 110.000 abitanti residenti. Qui bisogna lavorare per garantire una sempre migliore convivenza tra natura e uomo.
Zaia e le sue felicitazioni alla notizia del Parco dei Colli come patrimonio Unesco

All’apprendimento della notizia il presidente della regione Veneto Luca Zaia ha espresso le sue felicitazioni (è la Regione che nomina il presidente e gestisce il Parco) ricordando il record nazionale del Veneto con 18 riconoscimenti UNESCO: 9 siti patrimonio materiale (da Venezia a Verona, da Vicenza a Padova, dalle Dolomiti a Conegliano e Valdobbiadene, dai siti palafitticoli alle opere di difesa veneziane), 5 patrimoni immateriali (Arte delle perle di vetro, Tocatì, Transumanza, Muretti a secco, Opera lirica), 4 riserve MAB (Po Grande, Delta del Po, Monte Grappa, Colli Euganei).
I festeggiamenti con il Godì dei Colli Euganei

Come ogni partita che si vince, tutti a trovarsi a festeggiare! Lo hanno fatto in fretta e furia i sindaci dei 15 comuni del Parco Regionale dei Colli Euganei che ospiti del Comune di Monselice (a fare gli onori di casa il vice sindaco Andrea Parolo, il rieletto sindaco Giorgia Bedin impegnata a Roma ha mandato i saluti). Tutti a festeggiare con l’aperitivo dei Colli Euganei dove i prodotti sono proprio di questo territorio: dal Serprino del Consorzio Vini Doc Colli Euganei al liquore di giuggiole di Scarpon, dall’amaro Luxardo al Laurus della Montanella. Grazie al presidente dell’Associazione Barman ABI Professional capeggiata da Angelo Boscolo Mezzopan.