“La nomina di oggi ci offre l’opportunità di poter continuare a lavorare al fianco delle imprese e degli operatori economici della Regione. Proseguendo lungo il percorso intrapreso in questi anni. Confermando il ruolo centrale della finanziaria regionale e dei suoi esperti a sostengo del tessuto economico del territorio. Assieme potremo ideare progetti e iniziative strategiche sempre più innovative che possano contribuire fattivamente allo sviluppo e alla competitività delle nostre imprese”. Così Federica Seganti ha dichiarato al termine dell’assemblea di Friulia in cui è stata riconfermata alla presidenza, con la nomina quali nuovi consiglieri di amministrazione di Barbara Bortolussi, Luisa De Marco, Paolo Santin e Renzo Chervatin, quest’ultimo eletto in rappresentanza della lista di minoranza.
Seganti e Friulia

Seganti, triestina, 57 anni, autorevole esponente della Lega per la quale è stata assessore regionale dal 2001 al 2003 e dal 2008 al 2013, è stata anche consigliere indipendente di Hera Spa. Oltre ad aver ricoperto diversi incarichi in società pubbliche o partecipate, e dal maggio 2023 è consigliere di Eni.
Il parere di Zilli

“Il consiglio d’amministrazione di Friulia – ha detto l’assessore alle finanze Barbara Zilli – è stato rinnovato consapevolmente al fatto che, come Regione, in continuità con i risultati conseguiti dall’ultimo Cda, abbiamo dato alcune precise linee di indirizzo. Finalizzate prioritariamente a favorire l’internazionalizzazione e la competitività del nostro sistema produttivo. Un lavoro, quello di Friulia – ha aggiunto Zilli -, che trova una naturale convergenza con il sistema dei Confidi, Finest e Fvg Plus. Unitamente ai settori istituzionali dedicati al potenziamento delle infrastrutture e dei trasporti. Il tutto finalizzato a rafforzare la competitività sui mercati nazionali e internazionali delle aziende del Friuli Venezia Giulia.

Diventa quindi strategico – ha sottolineato l’esponente della giunta Fedriga – individuare, all’interno di determinate governance, delle figure idonee ad accompagnare questi processi. E di configurare anche nuovi modelli di sviluppo applicabili al territorio”.
Il lavoro di Friulia prosegue con la Seganti

Per Federica Seganti si tratta, quindi, di una riconferma a fronte del lavoro svolto nel precedente mandato. Come già era emerso a margine della recente assemblea tenutasi per l’approvazione del bilancio 2023 che Friulia ha chiuso con un utile di esercizio pari a 121,4 milioni di euro. Portando a termine 17 operazioni con l’erogazione complessiva di 51 milioni di euro. In tale occasione la stessa Barbara Zilli aveva avuto modo, peraltro, di ricordare “l’apporto fornito dalla società al buon esito dell’operazione di trasferimento della concessione dell’infrastruttura autostradale in capo ad Autostrade Alto Adriatico.” Zilli aveva inoltre aggiunto la volontà del socio Regione di “non esercitare la facoltà di conversione delle azioni correlate riferite ad operazioni di investimento sul territorio giunte a conclusione, così da rimettere in circolo le risorse provenienti dalle operazioni concluse (3,6 milioni di euro).
Friulia nel 2023 ha anche ottenuto importanti riconoscimenti relativi all’attività svolta a sostegno delle Pmi del territorio e sul fronte ambientale. E’ stata infatti insignita dei premi “Italia del Merito” e “Campioni del Private Equity”, per l’impegno nell’accelerare progetti di espansione aziendale di medio-lungo periodo. E ha ricevuto dall’agenzia di rating Modefinance la positiva “S3” per il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance.