Quotidianamente vengo contattata da persone che vogliono offrire il massimo ai loro cani e/o gatti per quanto riguarda l’alimentazione perché ne hanno compreso la grande importanza. Durante la prima consulenza ritengo fondamentale indagare se ci sono convinzioni di base che vadano chiarite in modo che, in seguito, consigli e indicazioni vengano applicati con coscienza.
Abbiamo già approfondito alcuni concetti nei due articoli: “Alimentazione e comportamento animale: quanto sono legati?” (https://www.enordest.it/2021/02/21/alimentazione-e-comportamento-animale-quanto-sono-legati/) e “Anche per cani e gatti c’è una cucina casalinga” (https://www.enordest.it/2021/03/07/anche-per-cani-e-gatti-ce-una-cucina-casalinga/).
Oggi affronteremo le risposte ad alcune convinzioni ancora molto diffuse, forse troppo.
I croccantini sono l’alimento migliore che ci sia per cani e gatti
I croccantini possono avere caratteristiche che li rendono la scelta più o meno obbligata per molte persone, ma sono veramente l’alimento migliore per cani e gatti?
Cane e gatto sono carnivori (il gatto per la precisione è strettamente carnivoro). Come può essere proprio la crocchetta, ciò che di più lontano c’è dalla carne, da un alimento fresco, essere l’alimento migliore? Lasciate sedimentare questa domanda dentro di voi, senza giudizio.
I croccantini puliscono i denti
Se parliamo del cane: se masticasse, forse allora potremmo anche parlarne, ma quanti cani masticano? Quanti invece ingoiano direttamente tutto quello che gli si propone?
Il gatto invece si sente sgranocchiare più frequentemente.
Ma comunque la verità è che la dentatura viene mantenuta pulita dall’azione di strofinamento di uno spazzolino (può essere una garza asciutta per i nostri animali), lo dovremmo sapere bene, per noi è così, perché dovrebbe essere diverso per i nostri animali?
Una eccezione: animali che abitualmente mangiano ossa polpose (BARF) o masticatili (ad esempio: trachee essicate, nervi, etc.) avranno denti più puliti grazie all’azione meccanica questi alimenti.
L’umido industriale fa male
Questa affermazione è collegata alla precedente: se i croccantini fanno bene perché puliscono i denti, l’umido fa male perché li sporca. Vi rimando al punto 2) per la risposta.
I vostri cani e gatti devono mangiare quello che gli dai, se gliela dai vinta…
… cosa mai potrebbe succedere? Che ti guarderà adorante? Che penserà che finalmente lo capisci?
Purtroppo ancora molte persone credono che “concedere” al proprio animale qualcosa ( che poi in questo caso sarebbe quello che gli spetta in quanto essere di cui si sono presi la responsabilità), lo porterà a diventare capriccioso, a pretendere, … non c’è nulla di vero, per fortuna!
I gatti devono mangiare solo croccantini
Il gatto ha una caratteristica di cui ancora poche persone sono consapevoli: è un animale che tendenzialmente beve poco e che per questo tende a soffrire in età avanzata di problemi renali. Se è un animale che beve poco, dovremmo cercare di favorire l’assunzione di acqua con un’alimentazione umida/fresca e non il contrario. Per questioni pratiche, di gestione quotidiana, ci si può organizzare con un’alimentazione mista: secca per quando il gatto rimane solo in casa e umida che possiamo offrirgli in nostra presenza.
Mangiare la carne (cruda) fa diventare l’animale aggressivo
Non mi è ancora chiaro del perché di questa convinzione, anzi! Occupandomi sia di alimentazione che di comportamento posso affermare che il passaggio da un’alimentazione industriale ad una casalinga, anche con carne cruda, porta il cane ad una maggior soddisfazione ed equilibrio e migliora la qualità del rapporto con la famiglia.
Se fai assaggiare il cibo casalingo al tuo animale, non mangerà più le crocchette
Se anche dovesse succedere: come dargli torto? Scherzi a parte, dipende dalla relazione esistente tra cane e persone e dalla qualità del cibo industriale: nella mia esperienza moltissime famiglie optano per un’alimentazione “mista”, secca magari a colazione, quando il tempo per preparare da mangiare scarseggia, e fresca la sera. Nessun animale ha mai rifiutato un pasto.
Troppe proteine animali fanno male a cani e gatti
Vi ricordate che cane e gatto sono carnivori? Quanto si può definire il “troppo”, parlando di proteine animali, per un essere carnivoro? Possiamo parlare di un “troppo”?
Vero è che ci sono eccezioni, patologie nel corso delle quali la quota proteica va ridotta e strettamente monitorata, ma queste sono appunto eccezioni.
Moltissimi animali sono allergici al pollo, ai cereali, …
Nei casi di intolleranza/allergia alimentare è compito del medico veterinario chiarire se questa manifestazione dipende da un alimento preciso o da altri ingredienti o dalla combinazioni di ingredienti presenti nel cibo che quotidianamente viene offerto all’animale.
Spesso ci si imbatte in animali allergici al pollo per esempio, presente in un cibo industriale, che invece possono mangiare tranquillamente il pollo fresco. Perché succede questo? Perché la proteina sottoposta alle alte temperature di cottura dell’alimento secco perde la sua conformazione originaria: l’animale può reagisce contro questa proteina cotta ma non contro la proteina “intera” della carne cruda o scottata in padella.
Per far dimagrire cani e gatti bisogna dargli da mangiare meno e una sola volta al giorno
Nel caso di animali sovrappeso sono due le indicazioni da applicare: correggere l’alimentazione, in termini sia di quantità che di qualità (proteine di ottima qualità per esempio) e garantire al cane o gatto una maggior possibilità di attività fisica. Anche per noi persone valgono gli stessi principi.
Il fatto di dare un solo pasto al giorno non sortisce per mia esperienza l’effetto desiderato, a meno che non sia il cane stesso a manifestare questa esigenza (può accadere in cani di razze nordiche o nel Lupo Cecoslovacco per esempio). Offrire al contrario 3 o anche 5 pasti al giorno permette al fisico e alla mente dell’animale di rilassarsi, di non andare in allarme e di non accumulare ogni singola caloria ingerita
I cereali fanno male o, al contrario, non ci sono problemi nell’aggiungerli alla dieta dei nostri cani e gatti
E’ vero che molti cani al giorno d’oggi mangiano cereali come è vero che tanti altri manifestano intolleranze o allergie verso gli stessi. Altri cani ancora li mangiano senza problemi apparenti per anni e poi improvvisamente non li tollerano più.
Il mio consiglio è di non abusarne. Il gatto poi, come carnivoro stretto, non dovrebbe proprio assumerne (ma nelle crocchette i cereali/amidi sono necessari per mantenerne la “forma”). Con il cane possiamo essere un po’ più elastici ma dovremmo sempre ricordare che non è essenziale per loro assumere i cereali attraverso l’alimentazione.
Le ciotole di acqua e pappa per il cane vanno mantenute rialzate
Pensando a come mangiano naturalmente cani e gatti all’esterno, non dovremmo sentire l’esigenza di alzare le loro ciotole da terra. Ci sono casi invece in cui è necessario, per problemi fisici, patologie ma in generale cani e gatti sono fatti per mangiare da terra. Ciotole eccessivamente rialzate possono favorire l’ingestione di grandi quantità di aria che favorirebbe la pericolosissima dilatazione gastrica, con conseguente pericolo di torsione gastrica.
Ognuna di queste risposte andrebbe ulteriormente approfondita per sviscerarne altri interessanti aspetti, ma spero comunque di avervi dato qualche spunto di riflessione e la voglia di approfondire.
Hai qualche domanda o convinzione su questo argomento che ti piacerebbe condividere? Sentiti libera/o di scrivere nei commenti qui sotto!