“Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare”. Carlos Ruiz Zafón. Incipit perfetto per chi adora le librerie, uno dei tanti regali poetici di uno scrittore spagnolo che ci ha lasciato troppo presto, a 55 anni, ma con una produzione letteraria di grande spessore. Tradotto in oltre quaranta lingue, ha conquistato milioni di lettori e ricevuto premi a livello mondiale.
Chi è Carlos Ruiz Zafón
Nato a Barcellona, Carlos Ruiz Zafón ha vissuto in gran parte a Los Angeles impegnato come sceneggiatore. Inizia la sua carriera di scrittore con libri per ragazzi, stimolato dalla sua attività di insegnante d’asilo. Esordisce nella narrativa per adulti con “L’ombra del vento”, conquistando in poco tempo grazie anche ad un magico passaparola le vette delle classifiche e diventando un vero fenomeno letterario. Dopo la sua scomparsa nel giugno del 2020 per un cancro, è uscita una raccolta di racconti postuma, pubblicata dapprima in Spagna ed ora tradotta anche in italiano. Così il fenomeno continua perché lo scrittore spagnolo è già ai primi posti nel gradimento dei lettori.
La classifica

Ma ecco la classifica dei libri più venduti puntualmente elaborata dalla Libreria Lovat con sede a Villorba (Treviso) e a Trieste.
- Sallusti/Palamara – Il sistema – Rizzoli
- Ruiz Zafón – La città di vapore – Mondadori
- Obama – Una terra promessa – Garzanti
- Kawaguchi – Finché il caffè è caldo – Garzanti
- Perrin – Cambiare l’acqua ai fiori – E/O
- Carofiglio – La disciplina di Penelope – Mondadori
- Tuti – Luce della notte – Longanesi
- Perrin – Il quaderno dell’amore perduto – Nord
- Barbero – Dante – Laterza
- Rossi – Insieme in cucina – Mondadori
In testa
Sempre in vetta “Il Sistema” libro intervista di Alessandro Sallusti con Luca Palamara che abbiamo recensito la scorsa settimana e che continua a destare scalpore e polemiche nel mondo della giustizia. Grande successo anche per “Una terra promessa” autobiografia di Barack Obama, ora in ristampa.
Arriva Zafón

E’ al secondo posto del medagliere che troviamo “La città di vapore” di Ruiz Zafón, l’omaggio letterario con cui lo scrittore ha voluto congedarsi per sempre dai suoi lettori.
L’indimenticabile autore della saga del Cimitero dei libri dimenticati racconta tante incredibili storie. Un bambino decide di fare lo scrittore perché i suoi racconti richiamano l’attenzione di una bambina che gli ha rubato il cuore. Un architetto fugge da Costantinopoli con i disegni di un progetto per una biblioteca inespugnabile. Un uomo cerca di convincere Cervantes a scrivere il libro che non è mai esistito. Gaudì naviga verso un misterioso appuntamento a New York, affascinato da luce e vapore, la materia di cui dovrebbero essere fatte le città.
Pagine incantate che affascinano il lettore come del resto tutti i romanzi dello scrittore, che hanno titoli bellissimi: “L’ombra del vento”, “Il gioco dell’angelo”, “Marina”, “Il palazzo della mezzanotte”, “Il prigioniero del cielo”, “Il labirinto degli spiriti”.

Dal teatro al romanzo. Una bella scoperta
In classifica Lovat torna il delizioso e imperdibile: “Finché il caffè è caldo” di Toshikazu Kawaguchi. Inizialmente scritto per il teatro, il romanzo è ambientato in un Cafè di Tokyo che si chiama Funiculì Funicolà, citazione dell’autore in omaggio alla canzone napoletana. Si tratta di un luogo davvero magico, perché offre la possibilità di tornare al passato, basta sedersi ad un determinato tavolo e ordinare una tazza di caffè. Ma c’è una regola tassativa: bere il caffè prima che si raffreddi e non cercare di cambiare il passato. Il romanzo ha ispirato il film del regista giapponese Tsukahara: “Cafè Funiculì Funicolà”.
Un caffè bollente e la possibilità di tornare indietro nel tempo, cosa faranno i protagonisti? Quanti di noi avendo questa fantastica opportunità vorrebbero cambiare il passato?
Buona lettura!