Sono Mirta Diminic nata il 24 gennaio 1968 a Pola(Croazia). Vivo in Veneto da 24 anni. Sono laureata in pittura e grafica all’Accademia di Belle Arti di Zagabria. Ho lavorato a “Unioncamere del Veneto. L’ultimo progetto che ho realizzato riguardava l’impresa per la cultura e il turismo nel veneto. Sono stata Art Director per diverse gallerie d’arte. Mi occupo di Arte e di organizzazione di mostre d’arte, oltre che di eventi culturali sia al livello nazionale che internazionale.
Mirta e le sue scelte
Ho deciso di far parte della LISTA CIVICA-IDEA COMUNE perché amo Venezia, l’ho sempre amata e lo amerò per sempre. Il Sito “Venezia e la sua Laguna” è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 1987 per l’unicità e singolarità dei suoi valori culturali, costituiti da un patrimonio storico, archeologico, urbano, architettonico, artistico e di tradizioni culturali eccezionalmente integrati in un contesto ambientale, naturale e paesaggistico straordinario.
Venezia e le sue specialità
La Laguna di Venezia è uno degli esempi più antichi e complessi delle relazioni tra attività antropiche e dinamiche naturali, dove si trova la maggiore concentrazione di beni culturali e di espressioni artistiche, stratificate nei secoli. Il Sito può essere considerato come un “paesaggio culturale” che illustra l’opera combinata dell’uomo e della natura nel corso del tempo sotto l’influenza di vincoli fisici e di opportunità ambientali, sociali, economiche e culturali. E’ semplicemente L’UNICA AL MONDO. Dobbiamo urgentemente fare qualcosa per evitare il degrado irreversibile di questa meravigliosa città. Importante e riportare l’uomo al centro e non il denaro e lo sfruttamento economico del costi quel che costi come i provenienti del turismo del massa.
Mirta attacca gli interessi economici su Venezia
Gli interessi economici dagli albergatori, degli operatori turistici, degli affitta camere a cui si sono convertiti anche i proprietari dei grandi palazzi fino a quelli dei centomila negozietti di vetri cinesi ormai enormi. Dobbiamo ridare una vita decente agli abitanti di Venezia, e ridare un’ANIMA alla città. È un turismo di massa, dove in un giorno fra navi e terra ferma si scaraventano in città anche oltre 40.000 mila persone, è un TURISMO STANZIALE che sta pericolosamente danneggiando la citta e la qualità della vita dei residenti. Anche importanti centri internazionali scientifici e culturali verrebbero volentieri a Venezia ma non nella Venezia come è ridotta ora.
Venezia Capitale di Cultura
Aprire le Fondazioni e riprendere con la produzione autoctona dello souvenir veneziano (il vero made in veneto) e non il kitsch cinese. Anche in questo caso dare l’opportunità di ridare il lavoro ai giovani creativi, cosi da evitare l’esodo dei giovani dalla loro città. Ridare l’attenzione agli anziani perchè senza di loro si perderebbe l’anima della citta, loro sono la nostra storia. Come ridare la possibilità che i veneziani possano tranquillamente passeggiare per le calli senza preoccupazione di essere impediti da una folla che marcia dietro una bandierina senza controllo e senza rispetto. Cose semplici ….come dare la possibilità ai veneziani e residenti di vivere nel modo più sereno possibile, nella sicurezza, avere un lavoro, protetti nella loro città amata, quella più bella nel mondo.
I complete agree with Mirta’s proposal regarding the Venice. Enough with big Cruises and day time tourists.