Il Bellunese torna protagonista delle ruote grasse col gran finale degli Internazionali d’Italia all’Alpago Bike Funtastic, la tre giorni dedicata alla mountain bike che dopo quattro anni di stop ritorna a colorare Chies d’Alpago. Dopo il venerdì 7 luglio prossimo col campionato italiano di short track, e il sabato 8 con la tappa finale degli Internazionali d’Italia, il tutto si concluderà domenica 9 luglio con le gare nazionali giovanili con le categorie Esordienti e Allievi.
Zanon fa il punto della situazione

Mancano meno di tre mesi e nei giorni scorsi l’organizzazione, capitanata dal presidente della Società ciclistica, Paolo Zanon, si è trovata a fare il punto con una serata dedicata ai tanti volontari che la supportano. «Le persone che collaborano nei mesi e nelle settimane precedenti sono una cinquantina mentre nel week-end di Alpago Bike Funtastic saranno circa trecento» sottolinea Zanon.
«I volontari sono la benzina che fa girare al massimo il motore organizzativo: senza di loro, senza la loro professionalità e passione, non si potrebbe fare alcunché. Quest’anno, poi, da parte loro e da parte nostra c’è un motivo ulteriore per dare il massimo: la tre giorni di Alpago Bike Funtastic sarà infatti dedicata a Gianluca Barattin, il vicepresidente della Società ciclistica Chies, prematuramente scomparso lo scorso anno, un amico che condivideva con tutti noi la passione per la mountain bike e per il nostro territorio. Quello che vogliamo fare attraverso Alpago Bike Funtastic è non solo proporre un evento sportivo di altissimo livello ma anche promuovere Chies e i suoi dintorni, luoghi ideali per il ciclismo fuoristrada».
Anche Dal Borgo elogia la mountain bike

Presente alla serata anche il sindaco di Chies d’Alpago, Gianluca Dal Borgo, che si è complimentato con tutto lo staff organizzativo: «Abbiamo bisogno di tanti volontari dell’Alpago e non solo, anche della Valbelluna, per organizzare questo evento che darà lustro al nostro territorio. Sono bravi, anche perché ricordano un amico scomparso in maniera prematura, Gianluca Barattin. Sicuramente gli atleti che ritorneranno dopo quattro anni per partecipare a questo grande evento troveranno la terra dell’Alpago trasformata. Infatti, in questi quattro anni sono stati eseguiti tantissimi lavori pubblici per mitigare il territorio. Ma troveranno anche una ricezione di alta qualità in quanto questo territorio sempre di più sta spingendo tutto assieme per il turismo».
A sostenere la grande attrattività internazionale della tappa, l’inserimento nella “hors catégorie”, con tanti punti UCI in palio

Gli appuntamenti HC, secondi per importanza soltanto alla Coppa del Mondo, attraggono sempre i grandi campioni che quest’anno a Chies d’Alpago si troveranno a confrontarsi con un percorso rinnovato. Infatti, il Cross Country moderno ha delle nuove esigenze in termini di difficoltà tecnica e spettacolarità. A spiegarlo Nello De Min, responsabile del tracciato insieme a Ivan De Min: «un tracciato nuovo e inedito che rispetta le esigenze della Federazione e degli atleti. Praticamente abbiamo eliminato le salite più difficoltose. Ci saranno più giri, con più passaggi degli atleti e anche spettacolo per il pubblico. Abbiamo già effettuato i vari sopralluoghi e le varie modifiche da apportare. Per la gara ci sarà un circuito veramente spettacolare e inedito». Un tracciato che rimarrà comunque immerso in un ambiente naturale e arricchito con qualche passaggio artificiale.
Non solo mountain bike

Non solo sport però. Ad intrattenere pubblico e addetti ai lavori ci saranno anche diversi eventi collaterali. In particolare sabato sera una grande festa con un tema ancora “segreto” come ha precisato l’organizzatrice Anna De March: «ci sarà sicuramente della musica con DJ, bevande e cocktail particolari, gadget e piccoli elementi che richiameranno questo tema che abbiamo scelto. Sicuramente un sabato sera Funtastic».