Andrea Causin, sposato con Claudia Padovan, classe ’72, ha due figli. Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene candidato al Senato nel collegio uninominale Trentino-Alto Adige – 06 (Bressanone/Brixen) per il centro-destra in quota Noi Moderati, lista composta da Coraggio Italia, Italia al Centro, Noi con l’Italia e UdC, per la quale è capolista nel collegio plurinominale Veneto – 01. I suoi tre impegni: energia, sicurezza e spesa.
La quarta gamba

“Noi moderati” è la quarta gamba del centrodestra, una lista che tiene insieme persone che vengono dall’esperienza amministrativa e della società civile. Che esprimono cioè un forte approccio pragmatico alla risoluzione dei problemi del paese. Personalmente ho aderito a Coraggio Italia che è uno dei promotori della lista noi moderati, perché ritengo utile portare su scala nazionale l’approccio pragmatico che ha avuto Luigi Brugnaro nel risanamento del Comune di Venezia. Il contributo che porteremo alla coalizione e al governo sarà di determinante importanza proprio perché i cardini del nostro impegno sono utili per il risanamento del paese. In modo particolare sono tre gli aspetti su cui desideriamo concentrare nostro impegno.
Il primo dei tre impegni

Il primo è legato al tema dell’autonomia energetica. Il caro bollette infatti rappresenta un problema enorme sia per la competitività delle imprese, che per la sopravvivenza delle famiglie. Siamo arrivati al 2022 senza un vero piano energetico nazionale. Crediamo perciò che vadano operate subito quelle scelte che consentano all’Italia di essere autonoma degli altri paesi. Vanno perciò aumentate le estrazioni nazionali, va dotato il nostro paese di almeno cinque di rigassificatori e dobbiamo un ruolo importante nella ricerca nell’applicazione della fusione nucleare.
Il secondo dei tre impegni

Il secondo tema cardine per noi è la sicurezza urbana. In questo senso è necessario aumentare il potere dei sindaci e affidare il processo penale sui reati urbani al giudice di pace penale.
L’ultimo

Infine, riteniamo importante che si faccia molta attenzione al tema della spesa pubblica. Non è possibile spendere soldi su ambiti come reddito di cittadinanza, che distruggono la cultura del lavoro di giovani e abbassano la competitività e la produttività del paese. E necessario che questi soldi vengono i vede investiti in infrastrutture, nella scuola e in tutto ciò che possa rendere il nostro paese moderno e competitivo.
