Giù il sipario sulla 40ª edizione della gara internazionale di canoa velocità di Auronzo. L’ultimo atto ha chiamato in causa la distanza corta dei 200 metri e la paracanoa sulle acque del lago di Santa Caterina che si conferma la “casa” della canoa internazionale. Italia assoluta protagonista. Conquistati sette primati nelle varie categorie in gara: under 16, junior, senior, master e paracanoa, gli atleti che aspirano ad un posto alle Olimpiadi del 2024.
Risultati di maggior rilievo

Tra i risultati di giornata spicca l’affermazione della triestina Francesca Genzo, prossima alla partecipazione alle olimpiadi di Tokyo. Circa seicento gli atleti impegnati nelle distanze 1000 metri, 500 e 200.
Auronzo guarda avanti
Attenzione concentrata attorno al test event datato 2022 che avrà le caratteristiche tipiche della Coppa del mondo ad invito. Sarà la gara che anticiperà di un anno i mondiali di canoa velocità junior e under 23 in programma nel 2023 sul lago di Santa Caterina. Non solo, perché sia il test event del 2022 che i mondiali del 2023 faranno da prologo alle Olimpiadi di Parigi 2024. La Fick traccia i passi da compiere per l’appuntamento.
Lavori in vista dei Mondiali 2023 ad Auronzo
“Per i mondiali 2023 sarà necessario apportare dei lavori di sbancamento nella parte che va dal ponte di arrivo al torrente Ansiei”, ha sostenuto il vicepresidente Adelfi Scaini, presente ad Auronzo.
La giornata di sabato: telefonata di Antonio Rossi e di Giampietro Galeazzi

La distanza intermedia dei 500 metri è stata la grande protagonista nella seconda giornata. Sono arrivati i saluti telefonici, a gare in corso, del campione olimpico Antonio Rossi, ma soprattutto di Giampiero Galeazzi, storica “voce” della canoa italiana e atleta di rilievo intervenuto telefonicamente per la gioia dei presenti a cui ha rivolto un caloroso saluto.
Spiccano il tedesco Jan Vandrey e Francesca Genzo

Quella del tedesco Jan Vandrey, campione olimpico della canoa canadese C2 a Rio 2016, e della triestina Francesca Genzo, prossima alla partecipazione ai giochi olimpici di Tokyo nella categoria K1 200 metri. Tra i risultati di giornata conseguiti, questi sono quelli considerati dagli addetti ai lavori di maggior rilievo: K1 maschile senior primo posto per Maurer Timon (Austria, 1’40’’64); K1 femminile senior primo posto Susanna Cicali (Italia, Fiamme Azzurre 1’54’’10); K1 maschile junior primo posto Mateuz Manfreda (Slovenia, 1’44’’98); C1 maschile senior primo posto Carlo Tacchini (Italia, Fiamme Oro 1’50’’35); per i maschile C1 junior primo posto Gianmaria Zanchetta (Italia, canoa club San Donà 2’04’’10); C1 femminile senior primo posto Fiona Bohnet (Germania, 2’20’’59); K2 maschile senior primo posto coppia Zanutta-Cavaliere (Italia, canoa San Giorgio); K4 maschile senior primo posto squadra Ripamonti-Dressino-Crenna-Freschi (Italia, Fiamme Gialle 1’24’’00).
Scarpa-Rossi, un simpatico siparietto ad Auronzo

Così come avvenuto in occasione delle gare d’esordio, è stato presente in riva al lago di Santa Caterina, campo di gara, l’ex campione Daniele Scarpa, protagonista di un simpatico siparietto telefonico con l’ex compagno Antonio Rossi con cui vinse l’oro ad Atlanta nel 1996. Successo accompagnato dalla telecronaca di Giampiero Galeazzi, anch’egli intervenuto telefonicamente per la gioia dei presenti a cui ha rivolto un caloroso saluto.
Italia inizio con il botto nella prima giornata

Inizio con il botto per la gara internazionale di canoa di Auronzo. Si sono distinti: K1 maschile Mohamed Ali Mbrabet (Tunisia, 3’36’’64); K2 femminile: Jasmin Fritz (Germania, 3’58’’66); K1 maschile junior: Matteo Panizzutti (Italia, Canottieri Mestre, 3’44’’33); C1 maschile senior: Carlo Tacchini (Italia, Fiamme Oro, 3’53’’65); C1 maschile junior: Nicholas Detta (Italia, Canottieri Mutina, 4’26’’47); K2 maschile senior: Nicola Ripamonti e Giulio Dressino (Italia, Fiamme Gialle, 3’19’’26); C2 maschile senior: Nicolae e Sergiu Craciun (Italia, Fiamme Oro, 3’43’’99).
Ospiti speciali sul lago di Auronzo

Diversi ospiti speciali, primo tra tutti Daniele Scarpa che ad Auronzo è di casa avendo partecipato alle prime edizioni della gara a fine anni settanta prima di entrare nella storia della canoa italiana con le sue quattro olimpiadi coronate con due medaglie (1 oro e 1 argento) conquistate ad Atlanta 1996. Medaglie che Scarpa ha addirittura portato con sé ieri ad Auronzo, prestandosi a farle indossare in maniera giocosa ad alcuni tra gli atleti presenti, al termine delle gare. Detto di Scarpa e della Truccolo, applausi per Stefano Gosparini, organizzatore delle gare internazionali di canoa di Auronzo dal 1976 al 1979, e per Antonio Del Santo a capo della kermesse dal 1993 al 2011. Presenza d’eccezione quella di Danilo Tognon, classe 1937, padovano atleta olimpico nella canoa canadese a Roma nel 1960.