Un po’ di “ossigeno” per il mondo dell’agricoltura. E’ in arrivo la prima trance (20,6 milioni) dei 32,4 i milioni di euro del Fondo di solidarietà stanziati per il Veneto. Che ristora i frutticoltori che hanno subito danni da cimice asiatica nel 2019.

I danni della cimice asiatica
Questi i numeri dei danni stimati. Oltre 19mila gli ettari interessati dalle colture oggetto di attacchi dall’ insetto killer con prevalenza di melo, kiwi, pero e pesche. 975 aziende colpite in totale e concentrate nella provincia di Verona, Treviso, Padova e Rovigo. A fronte di un danno che sfiora i 70 milioni di euro di danni denunciati dagli agricoltori veneti, il Mipaaf ha disposto un indennizzo che coprirà il 47% delle perdite totali.
Il risarcimento
Dopo il primo versamento previsto entro la fine di questo mese, seguirà il secondo acconto. E il saldo finale da assegnare a febbraio 2022. Un lasso di tempo lungo rispetto all’anno orribile del 2019 a cui fa riferimento la contabilità ministeriale.

Vanno ricordati, comunque, anche i 5 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione del Veneto la cui erogazione è stata già corrisposta.
La cimice asiatica
Dal 2018 ad oggi l’insetto alieno, la cui presenza venne individuata dagli esperti in Emilia Romagna già dal 2012, ha arrecato ingenti danni calcolabili tra Veneto e Friuli VG in circa 150 milioni (25 milioni nella Marca Trevigiana, 20 nel Veneziano).
E’ un nemico in più per gli imprenditori agricoli del Nordest già da anni all’erta contro sconvolgimenti climatici divenuti ormai una costante.

Codato e i ristori per la cimice asiatica
Da tempo il Condifesa TVB (che associa oltre 20mila imprese) sta “affilando” le armi per far fronte a questo problema come spiega il direttore Filippo Codato: “questi ristori rappresentano una piccola parte dei danni subiti. Stiamo lavorando in collaborazione con la Regione Veneto per mettere a punto un fondo mutualistico che assieme agli strumenti già presenti arrivi a dare un indennizzo vicino alla reale perdita subita”.

Nadal e gli interventi
Il presidente del Condifesa Veneto Valerio Nadal sottolinea: “Ben vengano questi interventi, per il mondo agricolo la cimice asiatica è una novità e appare nella scena da tre-quattro anni. Il nostro obiettivo assieme alle Regioni e alle associazioni di categoria è di studiare e creare, in base all’esperienza, strumenti che possano tutelare le aziende. Siamo primi ad essere stati riconosciuti in Europa come Organizzatori di gestione di fondi mutualistici”.

Coldiretti e la cimice asiatica
Andrea Colla presidente Coldiretti Venezia: “Un flagello che ha colpito l’ortofrutta e ci ha visto in grande difficoltà per contrastare questo fenomeno. Si è partiti con la vespa samurai o le reti anticimici, finora abbiamo poche armi a disposizione. Finalmente arriva una risposta concreta: ci eravamo confrontati con gli ex assessori regionali Pan e Forcolin e ora l’assessore al bilancio Francesco Calzavara si sta impegnando su questo fronte”.