Il 2021 è iniziato da poco, ed è già tempo di pensare allo switch off definitivo del Digitale Terrestre allo standard DVB-T2. Dopo tante discussioni a riguardo, nel corso dei prossimi mesi si entra nel vivo e le televisioni non aggiornate verranno oscurate. Per continuare a vedere i canali tv gratuiti anche dopo questa “rivoluzione”, sarà necessario avere una TV o un decoder compatibili.

Le date di addio al digitale terrestre
Le date sono ormai ufficiali e, da poche ore, ne sono uscite di nuove relative all’oscuramento dei canali più apprezzati dagli italiani: RAI e Mediaset. Ora si sa infatti quando – Regione per Regione – i cittadini dovranno dire addio alle due emittenti, salvo l’aggiornamento del proprio apparecchio. Andiamo a vedere nel dettaglio le nuove informazioni.
Digitale Terrestre, le date d’addio di RAI e Mediaset
Nel corso dei prossimi mesi, il Digitale Terrestre effettuerà lo switch off allo standard DVB-T2, abbandonando le frequenze attuali – che passeranno al 5G – e obbligando tutti gli italiani (che ancora non lo hanno fatto) ad aggiornare il proprio apparecchio. Tra le emittenti che verranno oscurate nel 2021, ci sono anche RAI e Mediaset. Come già noto, il Governo ha deciso di suddividere l’intero territorio italiano in 4 macro zone, che di volta in volta subiranno il cambiamento e saranno costrette a cambiare TV o decoder per continuare a vedere determinati canali.

Quando finisce il vecchio standard
Vediamo quando RAI e Mediaset non saranno più visibile con il vecchio standard:
Area 1 e Area 3: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Trento e Bolzano, Veneto e Valle d’Aosta – 31 dicembre 2021
Zona 2: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna – 31 marzo 2022
Area 4: Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia – tra l’1 aprile e il 20 giugno 2022