Antonio Scarabello, presidente reggente dell’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei, si mostra soddisfatto in questo fine anno pandemico perché è riuscito a dare un valore aggiuntivo al suo Parco, uno dei più belli, ma anche più complessi, parchi regionali italiani. Con sua immensa soddisfazione è riuscito – grazie all’assiduo lavoro del personale del Parco stesso – a realizzare 8 mila borracce in alluminio “personalizzate” con logo del Parco (e la dicitura “Vivi il Parco) e di distribuirle ad alunni e studenti delle scuole primarie e secondarie dei 15 comuni facenti parte del Parco Colli Euganei.
Come è nata questa l’iniziativa delle 8 mila borracce?

Scarabello lo dice con una certa emozione. “L’iniziativa è nata da un alcuni ragazzini che hanno scritto al Parco Colli Euganei, facendo un caldo appello per sollecitare un’attenzione maggiore all’ambiente”.
Perché questo?
“Perché anche nei nostri sentieri ci si imbatte in rifiuti di plastica abbandonati. Abbiamo pensato di aggiungere questa iniziativa, rivolta ai giovani, realizzando le 8.000 borracce di alluminio da distribuire alle scuole”.
E’ una bella iniziativa che va ad aggiungersi agli eventi “In cammino nei Parchi”, organizzati con Cai e a Federparchi, al coinvolgimento delle associazioni del territorio e alla promozione di escursioni organizzate sui sentieri e la pulizia dei percorsi.

Oltre le borracce
Il presidente continua a sostenerlo: il Biodistretto dei Colli Euganei è un grande passo per il rispetto ambientale dell’area tutelata dal Parco che aderisce alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS) e promuove ospitalità attenta alla natura dei Colli.
I numeri (preoccupanti) delle bottigliette di plastica che vanno gettate nei rifiuti
Non ci accorgiamo di quanta plastica consumiamo e buttiamo nel pattume. La plastica è tra i rifiuti che più spesso troviamo dispersi negli ambienti naturali e questo dipende dal fatto che è così presente nella nostra vita quotidiana che spesso non ci accorgiamo di quanta ne consumiamo e non conosciamo abbastanza i problemi che tale inquinamento sta provocando al Pianeta.
Basti pensare che uno studente consuma circa 216 bottigliette d’acqua in un anno scolastico. Se moltiplichiamo per gli 8.000 studenti che frequentano gli istituti all’interno del Parco significa buttare tra i rifiuti oltre 1.700.000 bottigliette, equivalenti a quasi 14 tonnellate di plastica. Numeri che fanno riflettere! Ecco l’iniziativa del Parco Regionale dei Colli Euganei!
8 mila borracce per un Parco “Plastic-free”
Con l’iniziativa Per un Parco Plastic Free anche il Parco Regionale dei Colli Euganei ha voluto allinearsi ai numerosi progetti che in Italia e nel Veneto, nel corso degli ultimi anni, mirano a incentivare le buone pratiche sostenibili e a promuovere un uso responsabile della risorsa idrica. A partire dalla scuola.

Che diventa il luogo ideale per educare le nuove generazioni a una cultura ambientalista e riflettere sui danni che un uso poco consapevole delle materie inquinanti può provocare.
Una bella iniziativa di non facile realizzazione alla fine di questo anno covid ma senza dubbio di grande auspicio per il nuovo anno che verrà. L’auspicio per i ragazzi di frequentare il Parco dei Colli Euganei con rispetto. “Per un Parco Plastic Free” è piaciuta molto sia ai Comuni che ai Plessi Scolastici del territorio Euganeo. Il presidente reggente del Parco Antonio Scarabello intravede altre grandi e importanti iniziative nel futuro dei Colli Euganei. Per un Parco sempre più attraente!