Conosci qualcuno che vuole ripetere gli errori del passato? Personalmente no. Per cui, quando lavori su nuovi obiettivi, dai un’occhiata a cos’hai fatto precedentemente e poniti qualche domanda di qualità.
Aziende e obiettivi

Ci sono molti esempi di aziende, per fortuna oggi anche nel nostro paese, che si affidano al coaching proprio per avere un contributo importante nella definizione e nel raggiungimento degli obiettivi, tenendo bene a mente che esse, le aziende appunto, sono fate di persone.
Saper bilanciare
Ricordati che procedere verso il proprio “balance” è importantissimo. Per esempio, esistono realtà troppo orientate alle vendite che trascurano l’area acquisiti e, ancor peggio, le risorse umane. O altre coinvolte in compagne di marketing straordinarie che non sono preparate a soddisfare e assistere i clienti una volta acquisiti, tanto per citarne un paio.
Obiettivi ed equilibrio
Pensaci: quanti altri disequilibri esistono nell’azienda in cui lavori? Per non parlare dell’equilibrio necessario tra vita professionale e vita privata, formula magica delle aziende di successo. Infatti troppo spesso alle aziende non interessa cosa avviene fuori “dall’ufficio” ma è ormai evidente che si tratta di un approccio che non porta nulla di buono.
L’importanza dell’essere umano

Infatti le organizzazioni che superano la crisi, che resistono e che crescono hanno ricostruito la propria identità su un approccio molto umano, riconoscendo l’importanza di far star bene le persone che la compongono.
Obiettivi e fattore umano
Titolare d’azienda, manager, capo reparto, o chiunque tu sia, vuoi continuare a mettere le persone alla ruota, come succedeva nel medioevo (ah, questo si chiamava tortura, mentre oggi è più o meno simile alla parola “produttività”) o vuoi creare un obiettivo ben formato, dove il raggiungimento del risultato porterà un beneficio condiviso?
Se hai a che fare con il fattore umano, la differenza la farà come gestirai le persone che girano intorno a te. Fa come credi, che tu decida di farlo o di non farlo, alla fine, avrai comunque ragione. Ma dai il tuo meglio.
