“O gloriose stelle, o lume pregno di gran virtù, dal quale io riconosco tutto, qual che si sia, il mio ingegno”. Nel 2021 il nome del sommo poeta risuonerà in tutto il mondo. Ci stiamo tutti preparando a riveder le stelle celebrando i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri avvenuta a Ravenna nel 1321. Era nato a Firenze nel maggio del 1265. Dai suoi versi partiamo per vedere come sono andati avanti “M. L’uomo della provvidenza” e “A riveder le stelle” e come siano subito entrati in Top Ten.

Avanti Scurati e Cazzullo
Dalla l’Incipit ispirato dal Sommo poeta alle novità più gradite dai lettori grazie alla classifica elaborata come sempre dalla Libreria Lovat con sede a Villorba (Treviso) e a Trieste.
Vediamo insieme il medagliere della settimana, ricco di conferme e nuove entrate
- Perrin – Cambiare l’acqua ai fiori – E/O
- Scurati – M. L’uomo della provvidenza – Bompiani
- Follett – Fu sera e fu mattina – Mondadori
- Rovelli – Helgoland – Adelphi
- Meyer – Midnight sun – Fazi
- Carofiglio – Della gentilezza e del coraggio – Feltrinelli
- Tamaro – Una grande storia d’amore – Solferino
- Cazzullo – A riveder le stelle – Mondadori
- Righetto – I prati dopo di noi – Feltrinelli
- Tuti- Fiore di roccia – Longanesi
Avanti con Cazzullo
Questa settimana è il cielo a catturare la nostra attenzione grazie all’ultimo libro di Aldo Cazzullo: “A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia”. Da non perdere questo viaggio attraverso il nostro paese in compagnia di Dante Alighieri. Cazzullo parla dell’eterna giovinezza della Divina Commedia che si rivolge a tutte le generazioni di lettori, un messaggio universale che può aiutarci a decifrare anche le incertezze e le angosce dei giorni nostri. Illuminante la sua analisi: “L’Italia ha questo di straordinario, rispetto alle altre nazioni. Non è nata dalla politica o dalla guerra. È nata da Dante e dai grandi scrittori venuti dopo di lui”.
Il ritorno di Follett
In classifica è tornato anche il grande Ken Follett, narratore da 170 milioni di libri venduti, il suo nuovo romanzo: “Fu sera e fu mattina” è già un nuovo successo editoriale. Sicuramente ne parleremo ancora.
Avanti Scurati

Entra nella lista del gradimento dei lettori l’ultimo lavoro di Antonio Scurati, Premio Strega 2019 con il bestseller: “M. Il figlio del secolo”. Lo scrittore napoletano, accademico e grande ricercatore, porta in libreria il seguito delle sue scrupolose inchieste: “M. l’uomo della provvidenza”. Scurati si è servito di fonti storiche, alcune inedite, per raccontare le mire di Mussolini in relazione all’impresa coloniale africana. Il titolo è ispirato anche da un comunicato dell’agenzia di stampa tedesca Reuter che affermava nel 1926: “L’on. Mussolini sta ora assurgendo alla fama leggendaria di uomo che è inutile aggredire perché evidentemente protetto dalla Provvidenza”.
In vetta il fenomeno
Per finire, in vetta c’è ancora il fenomeno letterario Valérie Perrin, autrice del bellissimo “Cambiare l’acqua ai fiori”, vincitore nel 2018 del Prix Maison de la Presse. Lo sto leggendo in questi giorni, merita la nostra attenzione per originalità e gusto del racconto, molto cinematografico, del resto l’autrice, moglie del regista Claude Lelouch, ha lavorato tanti anni nel mondo del cinema.
Chiudiamo con una citazione dal libro: “Se la vita è un passaggio, almeno su questo passaggio seminiamo fiori”.
Buona lettura!