Tra le incertezze e la tanta voglia di basket, riparte proprio questo weekend il campionato di Serie A che si preannuncia essere diverso e, ci auguriamo, anche speciale. La stagione, a causa dell’emergenza sanitaria mondiale, è partita stravolta. La pandemia ha infatti colpito molte società italiane che, per ragioni economiche non prevedibili, sono andate incontro al fallimento o non sono riuscite ad iscriversi al campionato. Fortunatamente le squadre del Triveneto, grazie ai conti a posto, non hanno avuto questi problemi e, dopo essersi affrontate nello stesso girone della Supercoppa, sono pronte ad iniziare il campionato.
Il Triveneto punta sulla Reyer
La prima della classe della nostra zona è sicuramente Venezia che ha deciso di confermare gran parte del roster dell’anno scorso, con le uniche aggiunte del play Lorenzo D’Ercole e del lungo neozelandese Isaac Fotu. La Reyer segue così una filosofia di conservatorismo e, anche se l’annata precedente non stava andando nel migliore dei modi (Venezia galleggiava a fatica nella zona playoff), questa può essere la scelta giusta per coach De Raffaele.

I lagunari in questa Serie A saranno l’outsider di un campionato che vede Milano e Bologna, sponda Virtus, favoritissime per la vittoria del titolo anche se, proprio la tanta esperienza e questo perfetto affiatamento della Reyer, potrebbero giocare a favore di Venezia. La squadra di De Raffaele sarà protagonista anche in EuroCup, competizione che ha visto l’anno scorso gli orogranata arrivare fino ai quarti di finale prima della sospensione a causa della pandemia.
Nel Triveneto l’incognita è Trento
Un’altra squadra che prenderà parte all’EuroCup è Trento, con un gruppo rinnovato e potenziato: coach Brienza ha perso infatti Alessandro Gentile e Aaron Craft ma il roster presenta delle novità importanti come Gary Browne e Luke Maye. Il primo è un play domenicano reduce da una stagione al Darussafaka, squadra incontrata proprio da Trento in EuroCup, che ha chiuso con 11 punti di media e 3.6 assist, il secondo è un centro americano classe 1997, che ha giocato nell’ultimo anno in G-League con la maglia dei Wisconsin Herd. In precedenza Maye si era distinto nelle giovanili della North Carolina Tar Heels, viaggiando nelle ultime due stagioni ad una media di 15 punti e 10 rimbalzi a partita e vincendo inoltre il titolo NCAA nel 2017.
Le novità di Trento

Tra le novità anche gli altri americani Kelvin Martin, ala piccola ex Virtus Bologna e Brindisi, JaCorey Williams, centro molto agile, e le guardie Victor Sanders e Jeremy Morgan. Confermati gli italiani Pascolo, Mezzanotte, Lechthaler, Ladurner, Conti e il capitano Toto Forray. Il roster di Trento è privo di una vera stella e uomo simbolo della squadra ma il GM Salvatore Trainotti può ritenersi soddisfatto della squadra consegnata a coach Brienza, i playoff sono possibili. Trainotti vola comunque basso ed è chiaro su cosa si aspetta dalla squadra: “Non voglio porre particolari obiettivi. Prima pensiamo a mantenere la categoria e non sarà banale se non lotteremo in ogni palazzetto. In EuroCup vogliamo fare bella figura e confermarci sui livelli passati”.
Triveneto: occhio a Trieste
Una delle squadre che sembra uscire più rinforzata dal mercato, sembra essere Trieste. Che, nonostante si trovasse in piena zona retrocessa prima della sospensione del campionato, è riuscita a costruire una squadra migliore rispetto a quella precedente. Per coach Dalmasson sono arrivate le conferme dello zoccolo duro formato dagli italiani Cavaliero, Da Ros, Juan Fernandez e Coronica. Egli arrivi di profili giovani già esperti come Davide Alviti e Tommaso Laquintana, rispettivamente da Treviso e Brescia.
I nuovi

Tra i nuovi giocatori stranieri sono da segnalare invece Ike Udanoh, a Venezia la scorsa stagione. E, soprattutto, Milton Doyle, guardia ex Brooklyn Nets, e Myke Henry, ala piccola ex Memphis Grizzlies. Gli ultimi due sono chiamati a portare punti ad una Trieste che punta al terzo anno consecutivo in massima serie. Occhio però, potrebbe essere la vera sorpresa della stagione.
Anche Treviso vuole dire la sua

La qualità delle squadre del campionato si è alzata anche per chi l’anno scorso era intrappolato nella zona retrocessione. Non sarà dunque facile per Treviso replicare il bel campionato fatto nell’annata precedente. Dopo la partenza di Alviti, direzione Trieste, Treviso ha confermato Logan e ha pescato dal mercato giocatori importanti come Nicola Akele, ala ex Cremona e nel giro della nazionale. EDeWayne Russel, play americano che ha fatto molto bene nel massimo campionato tedesco. Con una media di 6.4 assist (terzo in assoluto) e di 14.5 punti a gara. Dalla A2 sono arrivati il centro Giovanni Vildera, reduce da due ottime stagioni a Rieti. Egli stranieri Mekowulu e Jeffrey Carroll, da Orzinuovi e Bergamo. L’obiettivo dichiarato è la salvezza ma rispetto all’anno scorso sembra essere più complicata.