Chissà come sarebbe stata la vita di Michel Dimitri Shalhoub (Omar Sharif) se alla sua proposta di venir scritturato per recitare nel kolossal Lawrence D’Arabia avesse ricevuto dal regista David Lean, impegnato nel casting, un secco no. Invece, il grande regista inglese, considerato dai produttori uno che non sbagliava mai la scelta di un attore e, soprattutto, sbaragliava il botteghino, rimase impressionato dagli occhi magnetici del candidato e gli affidò addirittura un ruolo di primo piano, quello dello sceriffo Alì, amico del protagonista (Peter O’Toole).
Omar Sharif e Lawrence d’Arabia
Da quel giorno del 1961 Michel Dimitri Shalhoub diventò Omar Sharif, anche perché si convertì all’islam per sposare l’affascinante attrice egiziana Faten Hamam, e iniziò il suo rapidissimo percorso verso la popolarità, ricevendo subito una candidatura all’oscar come attore non protagonista di Lawrence D’Arabia.
Chi era
Nato ad Alessandria d’Egitto da genitori libano-siriani, Omar Sharif aveva già una piccola popolarità in patria come attore ma limitata, però, dai confini del suo paese. L’interpretazione in Lawrence D’Arabia lo trasformò in una star mondiale.
Omar e un altro Kolossal
La consacrazione definitiva arrivò nel 1965 quando sempre David Lean lo chiamò per un altro kolossal-capolavoro: il dottor Zivago. Questa volta il regista decise di affidargli il ruolo di protagonista, quello del dottor Juri Zivago. La scelta sarà anche in questo caso vincente, ma, come detto prima, non si ricordano nella storia del cinema errori di Lean nella scelta degli attori. Altro colpo da maestro del regista fu quello di affidare alla giovanissima Julie Christie il ruolo della protagonista femminile: Lara Antipova. Anche in questa caso nacque una stella del firmamento cinematografico del quale la splendida Christie farà sempre parte e, se non siete d’accordo, molto democraticamente potete anche smettere di leggere l’articolo.
Omar il bello
Dopo l’uscita del film, con incassi da record, milioni di donne s’innamoreranno di Omar Sharif, non a caso nascerà il motto “bello come Omar Sharif”, e lo stesso sarà per gli uomini, ammaliati dalla bellezza della Christie. I dialoghi tra i due, estrapolati dalla pellicola, verranno imparati a memoria dagli spettatori, dopo aver versato oceani di lacrime, e ricordati per decenni. Su tutti quando Julie Christie dice a Omar Sharif: “sarebbe stato bello incontrarci prima” e lui risponde “anche di un giorno sì…”
Poteva bastare?
Dopo due film del genere, Lawrence D’Arabia e Il dottor Zivago, il buon Omar avrebbe anche potuto ritirarsi. Invece, pur non raggiungendo il successo dei primi due film, cosa impossibile, viene ingaggiato per ruoli di prestigio e continua a far sognare e innamorare mamme, nonne, figlie e nipoti, duettando con le più belle attrici del momento: Anouk Aimée, Catherine Deneuve, Juliette Greco e Sophia Loren, solo per citarne alcune.
Omar conteso
Ma oltre alle grandi attrici, dopo Lean, fu chiamato dal meglio della regia dei suoi tempi: George Cukor, Fred Zinneman e Sidney Lumet (anche qui citiamo solo alcuni).
Il Sunset Boulevard
Dopo la metà degli anni 1970 si diletterà a lavorare anche in produzioni minori. Come nel Il ladro dell’arcobaleno di Alejandro Jodorowski o in C’era una volta di Francesco Rosi. Ma delle quali condivideva il progetto e la qualità della sceneggiatura. Parallelamente al cinema, si dedicherà all’altra sua grande passione: il bridge. Anche in questo campo sarà un numero uno, diventando uno dei migliori giocatori del mondo.
Addio Omar, addio grande signore
Amante delle belle donne, della bella vita e del gioco, non solo del bridge, era anche un assiduo frequentatore dei casinò. Dove sembra che abbia dilapidato una fortuna. Poco importa. Quando se n’è andato nel 2015, dopo una serie di guai seri di salute avendo sempre vissuto al massimo e non facendosi mancare nessun vizio (arrivò a fumare cento sigarette al giorno), ha lasciato un vuoto. Il ricordo non solo di un grande attore ma di un signore, elegantissimo e portatore di uno dei sorrisi più contagiosi della storia del cinema.