Dopo oltre cinque mesi di attesa, Benetton e Zebre sono tornate in campo tenendo a battesimo questa doppia giornata che chiuderà la fase regolare del Pro14. Una doppia giornata che per le due franchigie italiane non ha più nulla da concedere, visto che i giochi per la Champions Cup sono già decisi e la distanza dai primi due posti dei rispettivi gironi per poter raggiungere i playoff è incolmabile.
Benetton senza tifo
In un clima surreale, con lo stadio trevigiano vuoto per la decisione di giocare a porte chiuse, il Benetton è stato sorpreso dalle Zebre che hanno conquistato il derby numero 19, tornando al successo nelle sfide italiane dopo oltre due anni. Partita che non è mai decollata, con tanti errori e squadre spesso slegate, classico atteggiamento di due compagini che da tanto tempo non giocavano una partita vera.
Le zebre
Le Zebre hanno destato maggiore convinzione, hanno avuto dalla touche tantissimi rifornimenti e hanno sorpreso il Benetton con il drive che ha creato sempre problemi alla formazione biancoverde, incapace di trovare una soluzione per fermare l’avanzamento degli emiliani.
La gara della Benetton
Benetton ha peccato: vecchie o nuove regole, sta di fatto che i falli commessi sono stati un’enormità, in particolare nel primo tempo. Il Benetton ha chiuso con 22 falli, una media di uno ogni 3 minuti e mezzo. Troppi. Le Zebre non hanno fatto nulla di trascendentale, hanno fatto sfogare il Benetton nella parte iniziale del match e poi, quando hanno capito che mantenere il possesso poteva essere l’arma vincente, hanno messo sotto pressione i biancoverdi col pacchetto.
La sconfitta della Benetton
Nel secondo tempo la partita non ha avuto tanti sussulti. Ancora Garbisi a finalizzare dalla piazzola (6-10), Benetton vicino alla segnatura pesante dopo un calcio passaggio dello stesso Garbisi che ha lanciato Steyn, il quale ha scatenato Hayward e poi Sarto fermato a un passo dalla meta. Poi, però, ancora tanta maul emiliana con le Zebre che hanno sempre fatto strada. Poco prima della mezz’ora una serie di pick and go ha portato le Zebre ancora in meta e sul 17-6 la partita poteva considerarsi chiusa. Nel finale il Benetton ha avuto una reazione d’orgoglio e nel recupero, dopo un buon movimento, ha segnato con Riera la meta del -4 che ha regalato un punto di bonus.