Su Netflix si parla di mostri, ma tratti da storie reali, nella serie diretta da Stefano Sollima e Leonardo Fasoli, Il Mostro. Vengono ripercorsi in quattro puntate, le origini del caso del Mostro di Firenze, partendo dalla pista sarda, avvenuta diversi anni prima quando Stefano Mele (interpretato da Stefano Bullitta), muratore di origini sarde uccise la moglie Barbara (Francesca Olia) e il suo amante, Antonio Lo Bianco (Claudio Vasile), con una Beretta calibro 22, stessa arma usata per tutti gli altri delitti.

Diciassette lunghi anni di terrore, otto coppie uccise, una miniserie violenta e cruda tratta da una delle storie più sanguinose e misteriose d’Italia.
Protagonisti Marco Bullitta, Valentino Mannias, Francesca Olia, Liliana Bottone, Giacomo Fadda, Antonio Tintis e Giordano Mannu, Samuel Fantini, Luca Guastini, Claudia Baralla, Giaime Lewis, Lisa Galantini, Barbara Pitzianti, Nicolo Pasetti, Luigi Camillo, Niccolò Cancellieri.
Dal Mostro al Rabbino

Ritorna Nobody Wants This 2 con la seconda stagione su Netflix. Una commedia romantica che aveva raggiunto un grandissimo successo, e che vede protagonisti la podcaster agnostica Kristen Bell (Joanne) ed il rabbino Adam Brody (Noah) e il loro amore impossibile… ma loro si piacciono davvero tanto e, innamorati contro tutti, sono decisi a restare insieme.
Tensioni religiose, differenze sostanziali, colpi di scena, scontri culturali densi di ironia… il tutto rende questa serie davvero godibile ed intelligente.
Nel cast, insieme agli interpreti principali, anche Justine Lupe, Timothy Simons e Jackie Tohn, che sono rispettivamente la cinica sorella di Joanne, Morgan, e gli incredibili Sasha ed Esther, fratello e cognata di Noah. Ci sarà anche Leighton Meester, moglie di Adam Brody nella realtà, che interpreterà Abby, la madre influencer che detesta Joanne, sua ex compagna di classe alle scuole medie; Miles Fowler, interpreta il compagno di squadra di Noah nei Matzah Ballers; Alex Karpovsky, uno psicoterapeuta che potrebbe avere una relazione con Morgan; e Arian Moayed, il nuovo rabbino.
La prima stagione ha portato la serie targata Erin Foster, a ricevere tre nomination agli Emmy Awards nella categoria Outstanding Comedy Series.
Arriva il noir

To Cook a Bear (Cucinare un orso) su Disney+, è una nuova ed interessante serie drammatica tratta dall’omonimo romanzo di Mikael Niemi, vincitore del Premio August nel 2021, che ha superato le 700.000 copie ed è diventato uno dei romanzi più amati e letti in Svezia negli ultimi anni.
Ambientato nell’estate del 1852 a Kengis, villaggio svedese, tra tensioni sociali e paesaggi di ghiaccio, racconta di un pastore che ha fondato un movimento religioso ed è alle prese con una svolta spirituale.
Un noir davvero ricco di colpi di scena: viene ritrovato il corpo di una ragazza che badava alle mucche, scomparsa da tempo, in una palude e ciò farà pensare e sospettare un orso “assassino”. Ma ovviamente il colpevole è qualcun altro. Lo sceriffo Brahe è pronto a offrire una ricompensa per catturare l’animale, ma il predicatore Lars Levi Laestadius trova altre tracce che indicano un assassino assai peggiore ancora in libertà, e insieme a Jussi, il discepolo che ha adottato, s’improvvisa detective, ignaro del male che lentamente si sta avvicinando a lui e che minaccia di distruggere la sua azione di rinnovamento spirituale. Il pastore si ritrova coinvolto in una lotta pericolosa, tra amori proibiti, giochi di potere e atti brutali, che porterà a uno scontro violento dove nessuno è al sicuro.
Nel cast: Gustaf Skarsgård, Emil Ràste Karlsen, Tyra Wingren. Ane Dahl Torp, Pernilla August e Magnus Krepper

















































































