Tre iniziative per celebrare i 30 anni di attività del resort Ca’ del Poggio diventato celebre soprattutto per le iniziative di ciclismo, ma anche di altri sport. Tutto con la regìa di Alberto Stocco: il passaggio del Giro d’Italia per la settima volta, l’omaggio di Eleonora Bottecchia al suo avo Ottavio e ad Alfonsina Strada.
L’omaggio di Eleonora Bottecchia con i magnum di prosecco dedicati ad Ottavio e Alfonsina


Il 1924 è un anno importante nella grande storia del ciclismo: Ottavio Bottecchia è il primo italiano a vincere il Tour de France e, sempre nello stesso anno, Alfonsina Strada diventa la prima ciclista italiana della storia, partecipando con gli uomini al Giro d’Italia. “Alfonsina” e “Ottavio. Il Vincitore” sono i titoli delle opere realizzate da Eleonora Bottecchia: due Magnum di Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg con un’etichetta a tiratura limitata per i 30 anni di Ca’ del Poggio.
I colori del giro d’Italia e del tour sulle colline dell’Unesco

I colori sgargianti del Giro d’Italia e del Tour de France fanno da tela alle colline Unesco tracciate senza pennello con quella “action painting” che caratterizza Eleonora Bottecchia nelle sue marine blu. I Magnum realizzati dall’artista trevigiana vestono la maglia rosa per l’omaggio ad Alfonsina e oro per il ricordo della maglia gialla di Ottavio.
Eleonora Bottecchia: “sogno Alfonsina e Ottavio scalare il muro”

“Idealmente sogno Alfonsina e Ottavio scalare il Muro di Ca’ del Poggio, lasciando una infinita scia di stelle, come il Trofeo Senza Fine che premia i vincitori del Giro”, afferma Bottecchia. “Il 2024 è un anno pieno di significati che si incrociano al Giro d’Italia. Dopo le vittorie al Tour del 1924 e del 1925, Ottavio sognava di tornare al Giro e di poterlo vincere per ringraziare l’Italia e gli italiani. Alfonsina, invece, è un’eroina degli anni ’20, una donna che si è battuta per le altre donne. Un esempio per tutte. Li immagino primi, a svettare nel Gran Premio della Montagna con la forza degli Eroi”.
Ciclismo, arte e storia: un messaggio che arriva dagli anni venti

Ciclismo, arte, storia e un messaggio forte che arriva dagli anni venti di una donna che ha fatto strada alle donne e per i diritti delle donne. Alfonsina è stata la prima ciclista a competere in gare maschili, abbattendo il muro del pregiudizio. La maglia rosa del Muro è dedicata a lei. Le due opere di Eleonora Bottecchia sono state selezionate da Mondadori per il Catalogo dell’Arte Moderna N. 60 – il celebre CAM – la cui edizione del 2025, come da tradizione, sarà presentata a fine anno a Milano.
La tiramisù World Cup fa tappa a Ca’ del Poggio per il passaggio del giro

il Tiramisù World Una sfida sui pedali, ma anche il trionfo del gusto. E non potrebbe essere diversamente nella cornice di Ca’ del Poggio, uno dei templi della cucina trevigiana, che per l’occasione festeggerà anche i 30 anni di attività. La Tiramisù World Cup sarà ospite del passaggio del Giro d’Italia sul Muro di Ca’ del Poggio. Sabato 25 maggio, giorno della penultima tappa della Corsa Rosa, il cui transito sulla celebre salita di San Pietro di Feletto è previsto poco dopo le 12.30, tre campioni delle precedenti edizioni della “sfida più golosa dell’anno” si affiancheranno ad altrettanti ospiti della giornata nella preparazione del dessert italiano più popolare al mondo.
Si sfideranno Paolo Kessisoglu, Nicola Savino e Saturnino

A Ca’ del Poggio si sfideranno così, a colpi di savoiardi e mascarpone, l’attore Paolo Kessisoglu, il conduttore radiofonico e televisivo Nicola Savino e il musicista Saturnino. Al loro fianco, i campioni della Tiramisù World Cup Stefano Serafini (2021), Giuseppe Salvador (2022) e Mario De Santis (2023). A decretare il vincitore dell’originale sfida sarà una giuria speciale composta, tra gli altri, dalla presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Marina Montedoro, dal presidente della Latteria di Soligo, Lorenzo Brugnera, e dal delegato dell’Accademia della Cucina di Treviso Alta Marca, Neno Acquistucci.
Spazio anche alla pedalata benefica “C’è Da Fare”



Kessisoglu, Savino e Saturnino arriveranno sul Muro di Ca’ del Poggio direttamente in bicicletta. Saranno infatti protagonisti di una pedalata benefica a favore di “C’è Da Fare”, l’associazione fondata dall’attore genovese Paolo Kessisoglu con l’obiettivo di creare progetti di sostegno psicologico per gli adolescenti in difficoltà (www.cedafare.org). La pedalata scatterà dall’Alpago al seguito della Carovana Rosa del Giro d’Italia e, dopo una breve sosta ai piedi del Muro, alla Cantina Le Manzane, arriverà a Ca’ del Poggio attorno alle 11, in tempo per assistere al passaggio dei corridori e per partecipare alla Grande Festa Rosa.