Il modo migliore di lottare è farlo attraverso la cultura. Da tempo Claudia Conte mette in pratica la sua affermazione pienamente condivisibile, promuovendo innumerevoli iniziative dallo spessore internazionale. Giornalista, conduttrice, opinionista tv, scrittrice e soprattutto ideatrice di format Culturali e Sociali. Impegnata per i diritti umani contro ogni forma di violenza, sempre in prima linea per la difesa di donne e bambini, attivista antimafia. L’ultima volta ci siamo viste al Lido di Venezia durante la Mostra del cinema per la VII Edizione di “Women in Cinema Award” premio da lei presentato e prodotto, in collaborazione con il Ministero della Cultura.
Sempre in viaggio per il mondo riusciamo a sentirla tra un aereo e l’altro. Non possiamo svelare tutto, ma per Claudia Conte il 2024 è ricco di novità strepitose ed eventi importanti. In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo in prima serata alle 21, è partita la seconda edizione del programma da lei ideato e condotto per Rai Isoradio “Cambiare si può”. Le protagoniste sono donne di diversi mondi: cinema, sport, giornalismo, impresa, istituzioni.
Claudia conte ci vuoi parlare del programma? Chi sono le protagoniste?
Tra le ospiti di “Cambiare si può” ci sono donne straordinarie che hanno raggiunto il successo grazie al loro talento. Con le testimonianze, l’esperienza e la professione, si sono impegnate e lottano ogni giorno per combattere stereotipi di genere. Ho il piacere di avere accanto in questo viaggio le cantanti Noemi e Nina Zilli, la presidente dell’UCEI Noemi Di Segni, il Prefetto Laura Lega, la Presidente di Poste Italiane Silvia Rovere, le attrici Claudia Gerini, Lina Sastri e Vittoria Puccini, il primo AD donna di una partecipata statale Giuseppina Di Foggia, Suor Paola che si occupa di accoglienza per i rifugiati, fino a Miss Italia 2023 Francesca Bergesio.
Claudia, l’8 marzo sei stata protagonista di un evento internazionale in un luogo simbolico di questo percorso femminile. Dopo la conferenza stampa presso la Camera dei Deputati, sei volata a New York per presentare: “MARIA CALLAS TRIBUTE PRIZE” dedicato alla Divina, in occasione del centesimo anniversario della sua nascita. Ci puoi raccontare il significato dell’evento?

Quest’anno ho voluto celebrare la Giornata Internazionale della Donna proprio nella città dove fu istituita per ricordare quando l’8 marzo del 1908, centinaia di operaie dell’industria tessile Cotton di New York rimasero vittime di un drammatico incendio. A New York c’è una grande comunità di italiani ed è stato molto emozionante presentare la quarta edizione del Maria Callas Tribute Prize dedicato alla più grande cantante lirica della storia presso l’Istituto Italiano di cultura. Un premio che celebra il talento femminile, e che ha visto protagoniste numerose personalità che si sono distinte nei diversi settori come il sociale, l’arte e naturalmente la musica.
Hai detto in molte interviste che parlare di donne è fondamentale, ma a volte lo facciamo in modo superficiale, senza fatti concreti. Molte ombre pesano ancora sull’universo femminile, dalla disuguaglianza nel trattamento salariale al dramma della violenza e dei femminicidi. Argomenti che affronti quotidianamente anche in varie trasmissioni con ospiti importanti. In occasione dei due anni dallo scoppio della guerra in Ucraina, come attivista umanitaria sei stata portavoce di una iniziativa davvero speciale insieme all’associazione Memoria Viva, accogliendo un gruppo di orfani provenienti da Kharkiv. Bambini e bambine coinvolti drammaticamente nel conflitto con la Russia e che qui in Italia hanno trovato un momento di serenità. Puoi raccontarci?

Ho avuto la gioia di accompagnare una delegazione di bambini dell’orfanotrofio di Kharkiv in Italia, a dimostrazione della grande generosità e del rinnovato sostegno al popolo ucraino da parte del nostro paese. Tanti gli appuntamenti organizzati per i piccoli angeli. Dopo i gioiosi Carnevali di Ivrea e Viareggio, le visite nei luoghi di cultura e la giornata a Coverciano con Mister Luciano Spalletti e la Nazionale Femminile, i bambini sono giunti a Roma per visitare il Colosseo e il Circo Massimo.
Hanno anche incontrato esponenti delle istituzioni e del Vaticano tra cui il Sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, i Presidenti di Senato e Camera dei Deputati Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il Cardinale Matteo Zuppi. Una missione umanitaria in cui tutti i comuni e le realtà coinvolte hanno collaborato direttamente al progetto lanciando inoltre una raccolta fondi di beni di prima necessità che i piccoli orfani hanno potuto portare con loro in Ucraina.
Claudia Conte, laureata in giurisprudenza con la passione per la scrittura, tra i tuoi libri spicca un titolo bellissimo: “Il vino e le rose”. L’eterna sfida tra il bene e il male. Come si intreccia questa modalità di espressione con l’attività di responsabile di un’impresa culturale “Shallow srls” un network per un mondo più sostenibile e sociale, quali obiettivi promuovi? Qualche anticipazione su progetti futuri?

Sono in uscita con un nuovo lavoro letterario sul tema attualissimo del disagio giovanile e del servizio civile universale. Credo che contrastare disagio e criminalità tra i giovani debba essere una priorità per tutti noi. Il volontariato fa bene a chi lo riceve ma anche a chi lo fa.
Foto di Fabrizio Di Biasio
Dott.ssa Elisabetta, grazie per averci fatto conoscere, mi sembra per la seconda volta, l’attività meritoria dell’Avvocato Claudia Conte. Da quanto leggo, il suo impegno non può essere limitato all’otto Marzo, ma vedo che è molto attiva per i diritti umani, in particolare per l’infanzia e per le donne in difficoltà. Leggo che ha portato in Italia i bambini orfani di Kharkiv, spero che l’iniziativa possa estendersi anche ai bambini russi, anche loro pagano il prezzo di questa guerra assurda. Bellissima l’idea di esaltare il talento femminile con un premio dedicato a Maria Callas. Proprio a New York, poi a Salonicco, è stato celebrato il Centenario della nascita di Maria Callas. Il 28 ottobre 2023, al Teatro Grattacielo, è stata messa in scena La Vestale di Gaspare Spontini al Teatro Grattacielo al Gerald Lynch Theater di New York. Spero che l’Avv. Claudia Conte possa contare sempre sul sostegno delle Istituzioni e delle Associazioni a vantaggio della legalità e a tutela delle donne, specialmente nel mondo dei diritti, del lavoro e della carriera.
Grazie per averci dato info su Claudia Conte!