L’associazione sportiva dilettantistica Judokwai Mestre ha tagliato il traguardo dei cinquant’anni d’attività agonistica, nata nel 1973 grazie ad un gruppo di amici judoka che ebbero la caparbietà e la volontà di “aprire” un club di judo nuovo rispetto a quelli già attivi nella città di Venezia. Per festeggiare al meglio questo importante traguardo la società ha deciso di organizzare un evento molto importante il prossimo 27 maggio nel nuovo palazzetto dello sport al parco Albanese di Mestre, dove potranno partecipare gli allievi di ogni singola disciplina.
La soddisfazione della Judokwai Mestre


La società che oggi vede in qualità di presidente Daniela Alzani (cintura nera 2°dan e già coordinatrice nazionale dei presidenti di giuria per la FULKAM –Federazione Italiana Judo Lotta Arti marziali), nel 1973 ha iniziato l’attività agonistica con Giampaolo Scagnetto (cintura nera dal 1969), la stessa Daniela Alzani, Michele Orsolan, Paolo Cabianca e Giordano Nolato, avendo come prima sede uno spazio all’interno dell’istituto Berna in via Bissuola. Il primo istruttore fu Giorgio Novello. Dopo i primi tempi di attività dedicata soprattutto al settore giovanile entrò a far parte come nuovo istruttore Giorgio Crema.
A partire dal 1978 arrivarono ottimi risultati ed in particolare con Alessio Casarin che conquistò il titolo italiano


In quello stesso anno la società venne riconosciuta come centro preolimpico provinciale, non a caso nel 1980 il campione olimpico Ezio Gamba (medaglia d’oro a Mosca) e Mario Vecchi vennero a Mestre per tenere degli stage agli atleti della Judokwai. Grandi stagioni e numerosi i titoli e le vittorie ottenute in Italia e anche all’estero dalla società mestrina alla quale nel 1995 venne affidata l’organizzazione del campionato italiano assoluto di judo al palasport Taliercio di Mestre in collaborazione con la Ronin Kai. Tre anni dopo nel 1998 organizzò nuovamente il campionato italiano assoluto.
Gli assi futuri del Judokwai Mestre


L’inizio degli anni Duemila vedono Silvia Perissinotto ai vertici nazionali nella categoria esordienti. Mentre Silvia Scagnetto seguendo le orme dei genitori diventa presidente di giuria per il settore judo della Fiulkam. Proseguono i successi per la Perissinotto e si mette in luce anche Matteo Zanioli. Avvia il trofeo “Città di Mestre/Memorial Andrea Rossato e contestualmente emergono gli atleti Luca Rafaniello, Simone Bisello, Antonin Golub e Benedetta Pellegrini. Buoni risultati iniziano ad arrivare anche dal settore della ginnastica ritmica con Sara Pavan. Inizia a mettersi in luce il giovane Filippo Armano che diventa cintura nera e conquista la medaglia d’argento nel campionato italiano cadetti. E successivamente sempre l’argento a Genova in un torneo internazionale. Quest’anno nel Grand Prix dell’Alpe Adria ancora Filippo Armano protagonista con la conquista della medaglia di bronzo. E subito dopo vince il trofeo internazionale di Vittorio Veneto, candidandosi per una maglia azzurra alle prossime Olimpiadi.
Attualmente la società vede come presidente Daniela Alzani, vice presidente Silvia Scagnetto, consigliere tecnico Giampaolo Scagnetto, consigliere Andrea Memo, consigliere atleti Matteo Zanioli.