L’8 marzo è stata la giornata internazionale dei diritti della Donna, prendendo spunto da questa data, l’Associazione “La voce delle donne”, con il patrocinio della Magnifica Comunità di Fiemme, ha proposto un percorso di approfondimento per conoscere il passato e costruire un nuovo presente, donne e uomini insieme per piegare la guerra ed innalzare la pace.
Dal Principe Vescovo di Trento alla voce delle donne


Nel Salone Clesiano del Palazzo della Magnifica Comunità, la Sala delle Udienze dove il principe vescovo di Trento amministrava la giustizia si parlerà (ancora) del lungo percorso verso il rispetto e l’uguaglianza dei diritti delle donne. Dare voce e risalto alle situazioni di disparità è solo il primo passo per costruire una società di pace, libera e in armonia, ricordando che “solo se siamo uniti siamo forti e se siamo forti siamo liberi” (A.DeGasperi).
L’attualità di De Gasperi


Durante il primo appuntamento si era discusso proprio dell’ ”attualità del pensiero di Alcide De Gasperi, costruttore di sentieri di pace” inaugurando, così, questo ciclo di incontri. Il prof. Marco Odorizzi, direttore della Fondazione trentina intitolata allo statista, ha ripercorso, anche attraverso le parole e le testimonianze di moglie e figlia, i punti principali del pensiero dell’uomo politico, sempre di grande attualità.
La voce delle donne ricorda Clara Marchetto


Donne da ricordare e riabilitare, come ha appena fatto Paolo Cova nel suo monologo su Clara Marchetto, esponente della politica trentina pressoché sconosciuta ai più. Condannata nel 1940 all’ergastolo dal Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato per spionaggio e quindi liberata dagli Americani, non poté esercitare il ruolo di consigliera regionale del Partito del Popolo Tirolese Trentino nonostante il mutato clima politico e anzi fu costretta all’esilio.
La voce delle donne in Medio Oriente


Il ciclo di incontri si chiuderà venerdì 14 aprile con la conferenza “I diritti delle donne in medio oriente” condotta da Elisa Giunchi, professoressa dell’Università degli studi di Milano, storica ed esperta di Pakistan e Medio Oriente che si farà portavoce di tutte quelle donne che vivono in luoghi dove la parità dei diritti è ancora più lontana.