Essere green, cioè attenti a quel che ancora si può fare per limitare i danni che, anche con il nostro vivere quotidiano, provochiamo al Pianeta ma, ancor più, per cercare di “invertire la rotta”, significa compiere un salto di paradigma nella cultura dell’abitare. Come? Con le case sostenibili.
Un tema attuale
Accedendo ad un qualsiasi sito Internet di notizie, sfogliando un qualsiasi giornale oppure facendo un po’ di zapping televisivo, si nota che uno dei temi principali di discussione a qualsiasi livello, più o meno intellettuale, degli ultimi anni, riguarda l’ecosostenibilità del nostro Pianeta e le azioni da compiere per la salvaguardia dello stesso.
Un trend che rischia di portarci alla distruzione
La distruzione operata in maniera sistematica e nel totale disprezzo delle minime regole di comportamento finalizzate a ridurre i danni provocati dalle innovazioni che storicamente hanno permesso lo sviluppo del progresso e il miglioramento della qualità della vita dell’uomo, sta creando una situazione che si avvicina molto agli scenari apocalittici cari a un certo tipo di produzione cinematografica. Tutto ciò avviene per negligenza, egoismo o per qualsiasi altra ragione, ma avviene costantemente.
Le case sostenibili
Siamo arrivati al momento di dover prendere obbligatoriamente in mano la situazione e mettere in atto i provvedimenti indispensabili per porre un freno a questa insensata corsa verso l’autodistruzione. La soluzione va cercata nella maniera più rapida e veloce possibile; tanto per dire, si potrebbe iniziare con il ripensare in termini “green” gli edifici.
Case sostenibili per lavoro e vita
Quando si parla di sostenibilità ambientale, si rischia di commettere l’errore di associare questo termine solo ed esclusivamente all’ambiente. Alcuni di noi, forse i più illuminati, quelli che riflettono sul fatto che l’opera dell’uomo comincia dalle cose più semplici ed elementari che ci sono, fanno (e hanno fatto) varie riflessioni e si sono concentrati sugli edifici in cui viviamo e lavoriamo; e quando parliamo di edifici, ci dobbiamo riferire non solo a quelli che utilizziamo per il lavoro ma anche, e soprattutto, a quelli dove viviamo quotidianamente, cioè le nostre case.
Gli errori
Quanti di noi, in estate accendono i condizionatori per provare sollievo dal caldo torrido che inesorabilmente ogni anno si abbatte sulla nostra penisola? Direi tutti. Ma quanti di questi tutti sono consci del danno che questa abitudine provoca all’ambiente? Temo troppo pochi!
Ecco, quindi, che il primo passo da muovere deve essere nella direzione di migliorare le nostre case. A volte basta optare per soluzioni che possono sembrare apparentemente costose ma che, in realtà, non lo sono poi così tanto, vista ormai la possibilità di poter usufruire dei tanti bonus che incentivano le ristrutturazioni e gli efficientamenti energetici delle nostre abitazioni.
Per esempio, sappiamo quali e quanti vantaggi possono esserci nell’installare infissi in PVC o ancora di più, usando le smart windows, finestre intelligenti ed ecologiche, che consentono di ridurre i consumi energetici per il riscaldamento o per il raffrescamento mediante sensori che regolano automaticamente la temperatura interna aprendo o chiudendo la finestra e la trasparenza e il colore del vetro?
Cosa s’intende quando si dice case sostenibili
Il movimento green e l’attenzione al tema della sostenibilità sono sempre più diffusi in tutto il Mondo. Le case e gli appartamenti ecosostenibili sono la risposta dell’edilizia a tutti coloro che desiderano vivere in una struttura ideata appositamente per ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente. Queste soluzioni sono realizzate con materiali ecologici o riciclati che riducono al minimo gli sprechi e sono progettate per una gestione che limiti i consumi energetici e idrici.
Case sostenibili e risparmio
L’edilizia sostenibile è un settore dell’edilizia tradizionale che, al contrario di quest’ultima, è specializzata nello sviluppo e nell’installazione di sistemi che hanno come fine ultimo quello di ridurre i consumi di risorse scarse e non rinnovabili. Questi progetti hanno un forte impatto economico, dal momento che riducono le spese, e anche ambientale. Infatti, i più classici lavori di riqualificazione energetica, passando attraverso la sostituzione di infissi di vecchia concezione, l’installazione di pannelli fotovoltaici o la posa di un cappotto termico, riducono il consumo di gas ed elettricità e, di conseguenza, le emissioni inquinanti nell’atmosfera, traendone anche un indubbio vantaggio economico.
Gli investimenti sulle case sostenibili
Negli ultimi anni l’edilizia sostenibile si è sviluppata attraverso una serie di ingenti investimenti in nuove tecnologie da parte delle imprese private. Questo ha permesso l’ingresso in un settore nuovo e innovativo, come quello delle case e degli edifici ecosostenibili.
Le soluzioni innovative
Le case ecosostenibili sono case che vengono costruite utilizzando tutta una serie di soluzioni innovative, sostenibili ed ecologiche, che permettono di vivere secondo sani principi di tutela dell’ambiente. Avendo sempre ben presente il fine ecologico, la struttura degli edifici ecosostenibili si integra e interagisce perfettamente con l’ambiente circostante che le ospita.
Si tratta di opere di edilizia che includono il tema della sostenibilità nella produzione, attraverso l’uso di materie prime ecologiche, ma non solo: anche la loro gestione, effettuata attraverso l’uso di impianti che permettono a chi ci abita di ridurre l’impatto ambientale, contribuisce non poco al raggiungimento dell’obiettivo della tutela dell’ambiente.
Il design
Le case sostenibili presentano design e struttura che sono studiati e progettati appositamente per conseguire gli obiettivi di sostenibilità desiderati. I materiali utilizzati, per esempio, sono ricavati a partire da materie prime non inquinanti, riciclate o a Km 0. I più utilizzati sono il legno, di provenienza da foreste controllate, per evitare il fenomeno della deforestazione, ma anche la pietra, il sughero, l’argilla, la canapa e il vetro.
L’autonomia energetica delle case sostenibili
Una caratteristica che rende le case sostenibili molto apprezzate da ecologisti e non solo, è la totale autonomia nella produzione e nella fornitura di acqua, gas e luce e la riduzione minima dei consumi. Per conseguire questi obiettivi, vengono installati pannelli fotovoltaici, infissi con doppi vetri e cappotti termici interni ed esterni che consentono un maggiore isolamento termico.
Come recuperare l’investimento
Da ultimo, è d’obbligo considerare anche che i green building hanno un grande apprezzamento sul mercato immobiliare. L’incremento del valore degli edifici sostenibili li caratterizza perché il fabbisogno energetico, decisamente inferiore rispetto a quello di un edificio tradizionale, abbinato all’impiantistica evoluta e a sistemi di generazione di energia da fonti rinnovabili, permette di recuperare l’investimento iniziale in tempi brevi, senza dimenticare il conseguente maggior benessere che se ne ricava, abitandoli.