A Vicenza nascerà un nuovo corso di laurea in Design a partire dall’Anno Accademico 2022/2023. A sancirlo è la convenzione firmata dal presidente della Fondazione Studi Universitari di Vicenza Mario Roberto Carraro e dal rettore dell’Università Iuav di Venezia Alberto Ferlenga. Si tratta di una importante novità per coloro che si affacciano alla carriera universitaria. Una prospettiva quindi che si arricchisce nell’offerta formativa e nella qualità della stessa.
Carraro e il corso di laurea

«Questo accordo rappresenta una nuova pietra miliare nello sviluppo accademico nel territorio di Vicenza – sottolinea il presidente Mario Roberto Carraro -. Il design italiano è da sempre eccellenza tanto quanto la capacità produttiva industriale ed artigianale. In grado di sistematizzare le risorse verso obiettivi che distinguono il made in Italy in tutto il mondo. Questo corso di Design è stato voluto fortemente da tutte le categorie economiche. Rappresenta una risorsa inestimabile per un territorio che al saper fare coniuga nuove competenze e nuove connessioni con la ricerca nel design. Un disegno che viene da lontano. Il frutto di molti anni di lavoro da parte di Iuav, di FSU e di tutto il territorio che sostiene questa visione inclusiva che focalizza le risorse alle attività di domani».
Corso di laurea e design
Il nuovo corso di laurea punta a formare una figura in grado di progettare prodotti e sistemi di prodotti in una fase, come l’attuale, di profondi e rapidi mutamenti culturali, tecnologici e di mercato. A tal fine rientreranno nella formazione ambiti come il design per l’economia circolare. Poi il rapporto tra design dei prodotti e dei servizi e i mutamenti intervenuti nella progettazione dei prodotti connessi alla digitalizzazione dei processi. Fino all’utilizzo di tecnologie emergenti.

Gli studenti acquisiranno le necessarie competenze grazie a una pluralità di insegnamenti distribuiti nelle aree umanistiche, del progetto, della rappresentazione, tecnologiche, economiche e giuridiche. Primaria attenzione sarà rivolta a soddisfare i bisogni degli utenti dei prodotti. E pertanto agli aspetti ergonomici, di usabilità, alla progettazione delle interfacce bidimensionali, tridimensionali, digitali e analogiche.
Allo stesso tempo, accanto alle lezioni teoriche un ruolo particolarmente importante avrà anche l’attività di laboratorio. Per il quale è prevista la creazione di ben 3 officine tecnico-strumentali, per la modellistica (dove gli studenti potranno lavorare su diversi materiali, quali legno, plastica, cartone, metallo, polistirene, ma anche stoffe, gesso e argilla), per la stampa 2D/3D. E per la realizzazione di foto e video (con tanto di sala di posa e attrezzatura per il montaggio).
La firma della Donazzan

Per la firma della convenzione, presente anche l’Assessore Regionale all’Istruzione e all’Università del Veneto Elena Donazzan che dichiara: «La terza ‘missione’ per l’Università è il trasferimento delle conoscenze sul territorio, e la Fondazione Studi Universitari di Vicenza ha esattamente questo obiettivo in una delle aree a più alta vocazione produttiva e manifatturiera del nostro Veneto. Ho seguito sin dai suoi inizi, con l’allora presidente Silvio Fortuna. Questo progetto teso a portare a Vicenza la nostra prestigiosa Università di architettura Iuav, con la declinazione delle loro conoscenze e competenze sul design del prodotto industriale. Ciò contribuirà a mettere a disposizione del territorio vicentino e veneto laureati con una specifica preparazione che soddisfi i mutamenti culturali, tecnologici e di mercato che stanno interessando la nostra società. L’obiettivo è quello di proseguire la tradizione di eccellenza del design italiano nel mondo, estendendola a nuovi e diversi settori merceologici».
L’importanza del nuovo corso di laurea
Il nuovo corso di laurea sarà attivo dall’anno accademico 2022/2023. Ma già per l’anno accademico 2021/2022 l’accordo tra Fondazione Studi Universitari e Università Iuav di Venezia è destinato a concretizzarsi con una nuova iniziativa. L’organizzazione a Vicenza di due percorsi di alta formazione (sotto forma di corsi di perfezionamento), uno in “Prodotti sostenibili e Circular Design” e l’altro come edizione speciale del corso di “Packaging Design” destinato all’oreficeria e gioielleria.