Intorno alle case di legno si costruiscono numerosi pregiudizi che spingono a pensarle meno solide ed efficienti delle case in muratura. Eppure le abitazioni in legno possono essere efficienti e ospitali così come qualsiasi altro edificio, purché siano ben fatte e realizzate allo scopo di durare a lungo nel tempo. In realtà non ci sono grosse differenze tra i requisiti che richiede una casa in legno e una in muratura per riuscire a entrarci dentro e viverla al pieno del suo potenziale. Per questo motivo, voglio sfatare alcuni dei miti più comuni riguardo alle case prefabbricate, nelle quali viene impiegato il legno come materiale di eccellenza.
Attenzione al fuoco

Così come avviene per ogni altra abitazione, anche per il legno è necessario prestare attenzione all’effetto devastante che può avere il fuoco sulla propria casa. Ma è bene chiarire che una casa di legno non è, di per sé, più esposta al rischio di infiammabilità rispetto ad altri edifici. Il legno è più solido e resistente. Anche in caso di esposizione continua al calore, rispetto al metallo, che invece si deforma fino a far crollare la struttura stessa all’improvviso. Il comportamento del legno di fronte al fuoco è peculiare e va tenuto conto della sua capacità di cedere piano piano il calore. Infatti, il legno brucia lentamente e senza decomporsi, non fonde né evapora come succede ad altri materiali.
Un albero, dopo un incendio nella foresta, continua a mantenere la sua struttura, lo slancio e il portamento del tronco. Anche se i rami più sottili sono irrimediabilmente perduti. Allo stesso modo si comporta il pannello realizzato in legno e utilizzato per la costruzione di un edificio prefabbricato. Riesce a opporre maggiore resistenza all’azione delle fiamme, per un tempo prolungato rispetto agli edifici in cemento armato.
Case di Legno. È sempre più urgente una nuova cultura del costruire
L’evoluzione veloce delle normative delle costruzioni richiede risposte immediate e sempre più efficienti, in materia di isolamento termoacustico, ecocompatibilità dei materiali, sicurezza ed antisismica. Le costruzioni in legno da molti anni rispondono compiutamente a tali esigenze. Avvalendosi di strumenti semplici, efficaci e collaudati, che fondono perfettamente tradizione ed innovazione tecnica. Gli argomenti concreti appaiono estremamente solidi ed un confronto con l’edilizia tradizionale rivela parecchi punti a favore delle case prefabbricate, soprattutto sotto il profilo energetico. I rumori provenienti dall’ambiente esterno vengono efficacemente assorbiti dai pannelli isolanti che rivestono le facciate. Rendendo il livello del benessere acustico degli edifici in legno sempre molto elevato.

L’assenza di apporti freddi trasmessi per irraggiamento dalle pareti rende tangibile il comfort termico degli edifici in legno. In quanto il legno è un pessimo conduttore di calore e fornisce una sensazione di calore naturale. In una casa in legno, non sono presenti correnti d’aria, grazie agli impianti di riscaldamento e raffrescamento (se e quando sono stati installati). Che funzionano sempre al minimo e solo in condizioni di molto freddo o molto caldo. L’acquisto di un edificio ad un livello cosiddetto di “chiavi in mano”, garantisce all’acquirente elevate condizioni di benessere e salute. Nelle case in legno, non sono mai presenti prodotti tossici, vernici e colle pericolose. Perché la tendenza dei costruttori è di utilizzare prodotti naturali, certificati e di qualità, limitando al minimo le sostanze chimiche che, rilasciate nell’ambiente domestico, possono risultare tossiche per l’organismo umano.
Gli effetti degli agenti atmosferici sulle case di legno
A seconda della finitura scelta per la casa di legno, sarà diversa la facciata. Nelle baite di montagna o in quelle soluzioni in cui le travi a vista e i pannelli rimangono scoperti, in quanto elementi esteticamente rilevanti, bisognerà prestare attenzione agli agenti atmosferici. Perché gli effetti diretti di acqua, luce e vento sul legno possono essere davvero devastanti. Questo significa che si deve assicurare una periodica e molto accurata manutenzione dell’intera struttura. Per evitare che il legno si gonfi e si sgonfi, assorbendo l’umidità dell’aria e rilasciandola.

L’effetto di questo movimento, quando le superfici non sono impermeabilizzate, è la formazione di crepe, l’ingrigimento dei pannelli e del rivestimento. E, nella peggiore delle prospettive, la marcescenza. Lo stesso discorso non si può fare, quando i pannelli che compongono la struttura prefabbricata sono ricoperti da cappotto termico e intonaco. Si tratta di una pratica obbligatoria per tutti gli edifici di nuova costruzione che prevede l’impiego di tutte le misure utili per limitare la dispersione termica e per isolare bene l’interno della casa rispetto alla temperatura esterna. Qui, l’azione degli elementi atmosferici è di certo limitata e non esercita lo stesso effetto rispetto alle pareti con il legno a vista.
Insetti xilofagi (che si nutrono di legno, vivo o morto), roditori e altre minacce
Le campagne sono, di solito, i luoghi in cui sorgono le case di legno, ma sono anche territorio di fauna locale che potrebbe far inorridire gli abitanti delle città. Infatti, qui è più facile incorrere nel rischio di avere in casa piccoli roditori o altri animali, che vengono attirati dalle abitazioni per via della loro accoglienza e ricchezza di cibo. Non sempre è necessario affidare a un gatto il compito di sbarazzarsi degli ospiti indesiderati, per quanto, il più delle volte, si riveli essere molto efficace in questo compito. Più spesso, è sufficiente sapere di poter contare su legno di buona qualità e che non sia soggetto all’attacco da parte di parassiti che lo possano bucare.

Uno degli equivoci più grandi sulle case di legno è che possano essere rosicchiate dai topi, che così troverebbero la via d’ingresso alla casa. L’equivoco alla base di questo pregiudizio sta nel pensare che al roditore sia sufficiente scavare una galleria per introdursi in casa. Spesso questi animaletti trovano altre vie d’ingresso, che sono le stesse che si trovano nelle case in muratura. Quindi, è importante verificare che i pannelli delle pareti o del tetto siano ben isolati così come i punti critici come grondaie, zone d’aerazione, tubature e simili. Quest’ultime, vanno sempre tenute sotto controllo per assicurare una migliore manutenzione e, di conseguenza, una maggiore vivibilità degli spazi.