Integrare storia, arte e cultura nel contesto dell’impresa turistica può rappresentare un vantaggio competitivo per tutti gli attori coinvolti, i quali possono differenziare l’offerta, attrarre nicchie di mercato e rafforzare le relazioni con la comunità locale. A tal proposito, Apindustria Servizi, in sinergia con Confapi Treviso, ha organizzato l’evento “Storia, arte e cultura, parte integrante dell’impresa turistica”. L’iniziativa, svoltosi nel suggestivo contesto del Museo nazionale Collezione Salce di Treviso, è stata un’utile occasione per illustrare le peculiarità storico-artistiche che il territorio offre e le iniziative a favore della competitività del tessuto imprenditoriale, particolarmente per quello ricettivo-turistico.
Nicola Zanon e Corazzari uniti per arte e Cultura

Dopo la visita guidata al museo, che conserva la più ampia raccolta di grafica pubblicitaria esistente in Italia, sono iniziati i lavori con i saluti di Nicola Zanon, consigliere di Confapi Treviso e amministratore unico di Apindustria Servizi, nonché dell’assessore alla Cultura della Regione del Veneto Cristiano Corazzari. Ricordando il valore dell’immenso patrimonio culturale posseduto dal Veneto, Corazzari ha invitato i presenti a fare squadra, facendo della cultura un volano per turismo, economia e ambiente.

Gli stessi concetti son stati ripresi e condivisi dall’assessore a Cultura e Turismo della Città di Treviso Maria Teresa De Gregorio, la quale ha sottolineato come i due referati di competenza siano tenuti di proposito strategicamente insieme.
Il progetto

L’evento è stato organizzato nell’ambito del progetto regionale “Between Past and Future in the Land of Venice: tracce di un prestigioso passato tra Treviso e Belluno”, iniziativa che mira a valorizzare Ville Venete, Castelli e Dimore Storiche collocate nelle province di Treviso e Belluno, grazie alla collaborazione dell’Università Ca’ Foscari Venezia e dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
Anche le ville sono arte e cultura

Ulisse Baldisseri, Coordinatore della rete Ville Castelli Dimore del Veneto, ha introdotto le iniziative previste dal progetto, ricordando l’importanza di promuovere progetti che favoriscono la crescita culturale e sociale del territorio: “Tale progetto è un’opportunità di crescita e rilancio per le imprese che operano nel settore culturale, creativo, artistico e dello spettacolo, sviluppando ogni forma di collaborazione e di condivisione di progettualità in rete”.
Ospite all’evento, in qualità di relatrice, Francesca di Thiene, comproprietaria e amministratrice del Castello di Thiene, esempio di residenza di campagna medioevale pre-palladiana, unicum nel suo genere. Francesca ha illustrato le iniziative intraprese dalla famiglia finalizzate alla valorizzazione della propria dimora, sia sotto il profilo artistico-culturale che economico. Ha, inoltre, ha spiegato il valore sociale ed economico rappresentato da tali beni, dichiarando che “il patrimonio privato nel 2019 ha accolto 45 milioni di visitatori; il sistema dei musei pubblici circa 49 milioni. E tale patrimonio è costituito da circa 8.200 unità, quello pubblico da 2.500. È evidente il potenziale inespresso, il quale porterebbe il ‘giro d’affari’ legato al solo turismo dagli 800 milioni attuali a circa 2,5 miliardi di euro che rappresenterebbero pressoché il 2,4% dell’occupazione complessiva.”
Comunicazione per arte e cultura

Tra i temi trattati anche l’importanza di applicare nuove strategie di comunicazione per promuovere tale patrimonio, sia in Italia che all’estero. A tal proposito, sono intervenuti Katia Amoroso e Mauro Di Benedetto, cofondatori di Veneto Segreto, community che partecipa attivamente ad eventi, progetti e iniziative finalizzate a promuovere i luoghi più belli e “nascosti” del Veneto.
Ampia la partecipazione di Istituzioni locali ed Enti, tra le altre: quella di Daniele Ferrara, direttore del Polo museale del Veneto; di Chiara Squarcina, dirigente Area Attività Museali Fondazione Musei Civici di Venezia; Giuliano Vantaggi, direttore Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.