La collana “Piccola filosofia di viaggio”, dell’editore Ediciclo di Portogruaro, pubblica dei deliziosi libricini che affrontano il tema in modo molto originale. www.enordest.it ha già portato nei mesi scorsi all’attenzione dei suoi lettori due tra i 52 titoli già usciti (le recensioni qui: https://www.enordest.it/2021/12/05/anche-la-topolino-ha-un-cuore-che-batte/ , https://www.enordest.it/2023/03/05/non-e-solo-un-bar-e-anche-una-terapia/ ). Il numero 53, da poco in libreria, declina il tema del viaggio anche in senso metaforico. L’autrice, Alessandra Beltrame, infatti, nel suo Il viaggio delle donne. Piccolo manifesto al femminile sul cammino della vita, non ci racconta soltanto alcune tra molte sue esperienze di donna che cammina da sola (oggetto peraltro di un volume uscito nel 2017 sempre per i tipi di Ediciclo) ma riflette sulle lotte e le conquiste delle donne. Un vero e proprio camminare, spesso in salita, denso di ostacoli, pericoli e difficoltà, ma anche di successi e di soddisfazioni.
Camminare attraverso spunti e citazioni
Moltissimi sono gli spunti in sole 94 pagine, molte le citazioni bibliografiche che invitano il lettore, in una sorta di caccia al tesoro, ad approfondire scoprendo personaggi e storie di vita eccezionali, purtroppo poco conosciute. Un percorso che Alessandra Beltrame ha tenacemente intrapreso durante i suoi viaggi, zaino e gambe in spalla, come si dice. Perché è possibile camminare sui passi delle donne e ognuna di noi “può costruirsi il suo viaggio […] Non servono un titolo, una credenziale, un timbro. Si va dalle Alpi al mare, oppure si circumnaviga un’isola, va bene lo stesso”, p. 42.
Il senso delle donne per il viaggio lo si trova anche dove non te lo aspetteresti
In Saman, uccisa dagli uomini della sua famiglia perché rifiutava un matrimonio combinato. Maida, che ha marciato a Sarajevo contro la costruzione di una centrale idroelettrica. In tutte quelle donne che dagli USA devono andare in Canada per abortire. In Berta Isabel Cáceres Flores, assassinata in Honduras per aver difeso l’ambiente e i popoli indigeni. E in molte altre storie di lotta e di coraggio, che l’autrice racconta con passione.
Storie ed esperienze come quella di Fabiana Martini, prima vicesindaca di Trieste, che ha viaggiato per tutta Italia per capire perché le donne siano così poche a governare la cosa pubblica, e per questo ha intervistato ventuno donne, una per ogni regione del nostro paese (p. 44). E qui subentrano anche cenni autobiografici dell’autrice che racconta le frustrazioni e i compromessi che ha dovuto subire nella sua esperienza in politica, attività che per una donna è particolarmente irta di difficoltà e di umiliazioni, determinate non solo dagli uomini. Alessandra Beltrame, con onestà intellettuale, infatti ricorda che troppo spesso le donne “si comportano da ancelle, cooptate dal potere maschile e a quello devote, riconoscenti, esecutrici complici di volontà altrui, soprattutto maschili, dalle quali poi avranno riconoscimento […]”, p. 53-54.
Un lungo camminare attraverso i problemi sociali e non
Tra i tanti temi affrontati nel libro troviamo l’impegno delle donne in merito all’emergenza climatica, nell’alpinismo, nelll’urbanistica (le città non sono fatte per le donne, p. 73). Ma trova spazio anche la denuncia del bodyshaming, così come anche quella dei pericoli e delle violenze che si possono rischiare viaggiando da sole.
Ma il lungo viaggio delle donne nella storia è anche fatto, per esempio, del ruolo che hanno avuto nelle rivoluzioni e nella lotta partigiana (ricordiamo qui la nostra recensione del libro di Tina Merlin: https://www.enordest.it/2023/04/02/le-tante-donne-nella-resistenza/). È fatto anche dalla battaglia perché finalmente nei panel di convegni, conferenze e dibattiti non ci si ritrovi ancora e sempre con tavoli tutti (o quasi) al maschile, come se di donne competenti sui più diversi argomenti non ce ne siano, mai.
L’impegno di Alessandra Beltrame a favore delle donne, testimoniato, oltre che dai suoi libri anche dalla sua esperienza di vita, in questo volumetto si colora di grande passione ed energia positiva, oltre che di conoscenza e competenza di alto livello.
L’autrice
Alessandra Beltrame è autrice di Io cammino da sola (2017), Nati per camminare (2019), Il viaggio delle donne. Piccolo manifesto al femminile sul cammino della vita 2023) tutti pubblicati da Edidiclo Editore. Laureata in Scienze Politiche a Firenze, giornalista dal 1990, ha cominciato a lavorare nella redazione del quotidiano “Messaggero Veneto” e ha collaborato con i più importanti gruppi editoriali. Freelance dal 2013, ha scritto reportage di viaggio da Centro America, Russia e Australia, e ha percorso molti cammini storici, culturali e naturalistici, raccontandoli per varie testate e nei suoi libri. Dal 2018 dirige “In Alto”, rivista della Società Alpina Friulana, edita dal 1890. Dallo scorso anno partecipa come volontaria alle attività della Commissione Tutela Ambiente Montano del Veneto e Friuli Venezia Giulia del Club Alpino Italiano.
Alessandra Beltrame, Il viaggio delle donne. Piccolo manifesto al femminile sul cammino della vita, Portogruaro, Ediciclo editore, 2023.