Una giornata di formazione sulla sicurezza sul lavoro e anche per fornire istruzioni operative e pratiche ed accompagnare lavoratori e datori di lavoro a forme di comunicazione che facilitino l’apprendimento. Col titolo di “Armonia in pratica” si sono voluti rendere i partecipanti protagonisti e si è cercato di creare comportamenti più sicuri. L’importante manifestazione si è svolta presso la Tergas di Noventa di Piave e ha coinvolto più di 70 aziende diverse e oltre 160 tra docenti, staff e personale da formare, consulenti e professionisti da aggiornare.
Confapi e la sicurezza sul lavoro
L’iniziativa, organizzata dalla Società di consulenza e formazione Armonia di San Donà di Piave, ha visto la collaborazione dell’Associazione di categoria Confapi Venezia e di Apindustria Servizi Srl, ente accreditato presso la Regione del Veneto per la Formazione e i Servizi al Lavoro. Tra i partecipanti anche il sindaco di Noventa di Piave Claudio Marian e la direttrice del Dipartimento di Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Ulss4 “Veneto Orientale” dottoressa Anna Pupo, accompagnata dal coordinatore dei tecnici della prevenzione dello SPSAL dottor Lorenzo Pagliarin.
Una giornata per insegnare
La giornata si è articolata in 11 diverse isole dedicate all’utilizzo di attrezzature e macchine da lavoro (gru su autocarro, piattaforme elevabili, carrelli elevatori) e alla sicurezza dei lavoratori su rischi specifici come primo soccorso, antincendio, addetti ad attività in spazi confinati o sospetti di inquinamento, e altri rischi come stress da lavoro – correlato, comunicazione, posturale/ergonomico e movimentazione manuale dei carichi, lavori in quota e rischio infortuni legati a cadute dall’alto, BLSD (utilizzo del defibrillatore).
Inverso
Marco Inverso, titolare di Armonia e consigliere di Confapi San Donà, ha così presentato l’iniziativa: “Vuole essere un appuntamento fisso e un’opportunità imprescindibile per aziende e titolari di attività. La recente normativa in materia sicurezza, infatti, sottolinea l’importanza dell’addestramento pratico come strumento da integrare nella formazione permanente e continuativa dei lavoratori”.
La sicurezza sul lavoro per evitare gli infortuni
Il tema degli infortuni sul lavoro è sempre attuale e l’attenzione deve rimanere alta. Dai dati INAIL dei primi tre mesi dell’anno, infatti, emerge che tra gennaio e marzo si sono rilevate complessivamente 194.106 denunce di infortunio. Il 50,85% in più rispetto all’anno precedente, pur tenendo presente il condizionamento dovuto alla pandemia. Le denunce di infortunio con esito mortale sono state 189, a fronte delle 185 nell’analogo periodo del 2021.
L’analisi territoriale delle denunce evidenzia aumenti del 64,28% per il sud, del 63,36% per il nord ovest, del 60,72% per le isole, del 51,25% per il centro e del 31,82% per il nord est. Il numero delle denunce è in aumento in tutte le regioni rispetto al 2021. Incrementi maggiori si sono rilevati in Lombardia, con 14.254 denunce in più e proprio in Veneto (+7.544).
Il sindaco e la sicurezza sul lavoro
Il sindaco Marian ha commentato sulla giornata di formazione. “E’ una buona idea quella di riunire più aziende in un solo giorno per formare i propri lavoratori. Consentendo di adempiere ai doverosi obblighi normativi in tema di sicurezza e di garantire un alto livello di formazione e apprendimento. Tenendo sempre alta l’attenzione su aspetti che riguardano tutto gli attori coinvolti in un’attività imprenditoriale, piccola o grande che sia. La sinergia tra pubblico e privato è fondamentale”
L’importanza della squadra
Anche la dottoressa Pupo ha sottolineato l’importanza di fare squadra. E di avvalersi di proficue collaborazioni con società di consulenza e formazione e associazioni di categoria. “Da sola la struttura pubblica non sarebbe in grado di garantire l’adeguata azione di prevenzione e sensibilizzazione nei confronti dei lavoratori. Ben vengano quindi azioni come questa. Che puntano sull’addestramento dopo la teoria, coinvolgendoci come ente preposto alla sorveglianza che ha la volontà di lavorare insieme per la prevenzione del rischio. E non in un’ottica sanzionatoria che miri solamente a colpire le inadempienze.”