Altra settimana a zigzag, questa volta di calcio tra graditi ritorni in campo e grandi addii. E sullo sfondo ancora i venti di guerra.
La curiosità, sul ritorno in campo di Christian Eriksen

Ha giocato tutta la partita, con il Brentford, a Normich. Al 40′ l’ex interista trattiene Brandon Williams e verrà ammonito, il giovane avversario si gira abbozzando una reazione ma appena si rende conto che chi lo aveva placcato era l’uomo che aveva visto il cuore fermarsi per alcuni istanti, agli Europei, si è fermato e lo ha abbracciato, a terra.
Passano i giorni di guerra e ancora non arrivano prese di posizione di Anatoliy Tymoshchuk

Primatista di presenze (144) con la nazionale di calcio dell’Ucraina, ex centrocampista. E’ nello staff dei tecnici dello Zenit San Pietroburgo, alcuni giocatori e tecnici ucraini hanno lasciato il calcio russo, lui no. L’ex compagno Oleksander Aliyev si è unito all’esercito e lo accusa di essere un traditore: “Dove sei? Ti sei dipinto le bandiere sulle guance per metterti in mostra?”.
La Lombardia sfiducia Carlo Tavecchio, presidente del comitato lombardo della Figc

Voleva diventare vice presidente vicario nazionale della Lega nazionale dilettanti, non sarà nemmeno vice dell’area nord. Hanno votato appena il 16,7% delle società gli sono stati preferiti il piemontese Mossino e Ivaldi della Liguria. Lunedì 21, a Roma, l’assemblea elettiva eleggerà come presidente Giancarlo Abete, negli ultimi mesi commissario straordinario della Lnd.
La conversione dell’ex milanista Clarence Seedorf all’Islam

Per seguire la moglie Sophia Makramati, canadese. Le grandi conversioni degli sportivi, Roberto Baggio al buddismo. Cassius Clay diventato Muhammad Ali.
Prima dell’elezione di Lorenzo Casini, avvocato romano, c’era la possibilità di Andrea Abodi alla presidenza della Lega calcio di serie A
Nel 2017 aveva perso il ballottaggio con Carlo Tavecchio per la presidenza federale. Resta alla presidenza del Credito Sportivo. Casini, 45 anni, è capo di gabinetto del ministero della cultura e professore agli alti studi di Lucca.
In serie B, il colpo del Monza a Cittadella, allo scadere
Con Ciurria, nonostante due uomini in meno dal 14′ st. Impresa unica, da esultanza di Adriano Galliani vecchia maniera.
La morte di Pino Wilson, il mio video racconto, di un paio d’ore

“Meglio lasciare il fuorigioco, una volta si picchiava di più, adesso è punito il fallo tattico. C’erano i blocchi, in nazionale, solo il Cagliari e noi lo squarciammo. Cosa fa la rosa del primo scudetto. La storia dell’Internapoli e dei Cosmos, negli Stati Uniti. Le scommesse: retrocedemmo e fummo condannati per una sola partita, Lazio-Milan, io stetti in galera 6 giorni. Avevo il contratto da dirigente della Lazio, avrei giocato qualche altro mese e poi sarei passato alla scrivania”.
La morte di Juergen Grabowski

A 77 anni, era l’ala della Germania Ovest campione del mondo nel ’74, fu in campo anche a Città del Messico nel leggendario 4-3 conquistato dall’Italia in semifinale. Chi è ancora in vita della nazionale tedesca che conquistò il secondo mondiale lo ricorda con le lacrime.