Contro la Luparense il Mestre ha riscattato solo in parte la brutta prestazione di Levico, non riuscendo infatti a conquistare punti dopo il vantaggio iniziale ed una partita positiva considerato il livello degli ospiti. La prossima sfida per gli orange sarà ancora più impegnativa, tanto da essere considerata sulla carta la più dura della stagione, ad Arzignano contro la capolista. La salvezza del Mestre passerà soprattutto dalle partite successive alla trasferta del Dal Molin, ma per ottenere punti e vittorie per il direttore Busolin sarà necessario non prendere sottogamba nessun avversario.
Direttore, che Mestre ha visto nelle ultime partite?
“Domenica scorsa purtroppo è arrivata la seconda sconfitta consecutiva, ma rispetto alla partita di Levico la squadra ha avuto un altro atteggiamento. I ragazzi sono scesi in campo con lo spirito giusto e fin dal primo minuto mi è parso che siano stati in grado di fare ciò su cui il Mister ha lavorato in settimana, trovando anche il vantaggio. Dopo c’è stata la reazione della Luparense, che, anche grazie ai cambi, è riuscita a rimontare. Hanno una grande rosa, ma noi non ci siamo comportati male e la rete dell’1-3 è stata probabilmente una punizione eccessiva”.
Affronterete l’Arzignano, che trasferta si aspetta? All’andata avete vinto. Proverete a fare punti anche nel vicentino?
“È la prima della classe, in casa non ha mai perso e i loro numeri evidenziano bene la difficoltà della partita. Come il nostro precedente avversario, hanno costruito una rosa che punta alla promozione diretta e la stagione penso che abbia già raccontato di quanto siano forti. Noi, però, dobbiamo provare a impensierirli, senza partire sconfitti”.
Dopo avrete partite più alla vostra portata, saranno quelle le sfide da vincere per fare punti?
“La classifica dice questo. Quando una squadra come la nostra gioca partite contro avversari in lotta per la promozione e la zona playoff le motivazioni ovviamente vengono fuori da sole. Non sono pochi i match contro squadre importanti in cui il Mestre ha regalato prestazioni importanti. Dovremo essere bravi a trovare le motivazioni anche in quei match sulla carta più abbordabili e contro avversari che sono sotto di noi in classifica. Quelle partite non vanno sbagliate, altrimenti ci facciamo male da soli”.
Troppi infortuni per i nuovi arrivati: colpa della tanta sfortuna dopo annate positive che hanno tolto punti alla squadra?
“In sei stagioni che sono al Mestre non ho mai assistito ad un’annata così tormentata dalle problematiche fisiche. Le assenze sono sempre state tante e continuano ad esserle, pensiamo a tutti i giocatori che ci sono mancati a Levico e contro la Luparense e ad elementi come Brentan, Fabris e Scarpi che a gara in corso farebbero molto comodo. Adesso stiamo recuperando ragazzi importanti, tra cui Severgnini, Ferchichi, Villanova, e speriamo che possano darci una grande mano per il finale di stagione. Queste problematiche e l’aver sbagliato un campionato dopo diverse stagioni positive, però, non devono essere delle scusanti. Non possiamo ricordare il passato, non è il tempo per farlo. Al momento ci interessa solo fare più punti possibili e affrontare ogni partita che rimane come se fosse una finale”.
Ph: Marco De Toni