Nei prossimi tre anni darà vita a 70 nuovi Prosecco Bar e Terrazze Bar. Sandro Bottega, a capo dell’azienda vinicola di Bibano di Godega di Sant’Urbano, ha annunciato, alla recente Fiera Internazionale del Franchising di Parigi, di voler allargare il suo programma retail con altre 70 aperture, sparse un po’ in tutto il mondo.
70 oltre i 32 già presenti
70 spazi che andranno ad aggiungersi ai 32 Prosecco Bar già operativi (da Seul a Roma, da Tokyo a Birmingham, dalle Seychelles a Milano, tanto per citarne alcuni) e alle due Terrazze Bar negli ippodromi inglesi di Bath e Windsor, a tutto il 39° piano dell’hotel Bokan di Londra. I Prosecco Bar si richiamano alle antiche osterie veneziane dove poter bere un buon bicchiere di vino e mangiare un “cicheto” o un pasto caldo al bancone o al tavolo mentre le Terrazze Bar, hanno caratteristiche di posti di aggregazione oltre che di ristoro per un pubblico con maggiori possibilità economiche.
Parola di Sandro Bottega
“Accantonando i periodi della pandemia quando tutti i locali non essenziali sono rimasti chiusi”, spiega Sandro Bottega, ”le nostre location si sono rivelate vincenti. Nel piccolo e pittoresco arcipelago di Guernsey, nella Manica, protettorato inglese e paradiso fiscale, abbiamo aperto un locale che ha avuto immediato successo. A Birmingham ne abbiamo due, uno all’interno dell’aeroporto internazionale e l’altro in centro città. Sono locali che assicurano ottimi fatturati anche se diversi tra loro. Dubai è la struttura che mediamente incassa di più nel corso dell’anno, ma il giro d’affari è d’assoluto interesse in ogni location. Ecco perché le richieste di affiliazione sono tantissime. Diciamo che la media è attorno al milione. Ecco perché le richieste di affiliazione sono tantissime”.
Tra i 70 una novità orientale
“Tra non molto apriremo un Terrazza Bar in un grande albergo a Tokyo e, pur non potendo indicare ancora la località, anche una Terrazza Bar in un incantevole rifugio sulle Dolomiti. Vogliamo incrementare ancor più la nostra presenza in Gran Bretagna, uno dei principali nostri mercati, e poi negli Stati Uniti, in Canada e allargarci molto in Europa. Stiamo trattando per nuove strutture in Portogallo, in Grecia, in Spagna e nei Balcani”, conclude l’imprenditore veneto”, sperando che si attenui il Covid ovunque”.