Archiviato l’addio di Mister Zecchin, con cui gli arancioneri hanno vissuto tre anni di alto livello, il Mestre riparte da una vecchia conoscenza: il prossimo allenatore sarà Stefano Sottoriva, vice di Zironelli nella cavalcata fino ai professionisti e nella stagione in Serie C, per poi seguirlo alla Juventus U23 e al Modena. Ad affiancarlo in questa nuova avventura ci sarà Ivan Galante con lo staff tecnico delle ultime stagioni. Facciamo il punto sulle prospettive con Enrico Busolin direttore sportivo del Mestre.
Busolin, come siete arrivati alla scelta di Sottoriva?

“Negli ultimi cinque anni siamo rimasti molto soddisfatti dei risultati ottenuti, pertanto abbiamo voluto continuare con la filosofia di gioco che ci ha portato soddisfazioni. Vogliamo che il Mestre continui a contraddistinguersi per il suo gioco palla a terra e il pressing alto, tenendo ben in mente queste caratteristiche abbiamo cercato il nuovo allenatore. Stefano Sottoriva, storico vice di Mister Zironelli, avendo sempre sposato queste idee, ci è sembrato il profilo ideale e lo abbiamo contattato per capire se ci fosse disponibilità da parte sua. Siamo contenti che così sia stato”.
Dopo Zecchin, un’altra scelta sulla scia di Mister Zironelli

“La squadra gioca da cinque anni con il 3-5-2, assetto che comunque abbiamo saputo anche cambiare, e Mister Sottoriva lo conosce molto bene. Una volta saputo che non avrebbe seguito Zironelli a Lecco, dopo averlo fatto alla Juventus e al Modena, abbiamo subito pensato che rappresentasse la scelta migliore per continuare per questo percorso. Oltre alle qualità dell’allenatore, conosciamo da tempo la bontà della persona, a cui teniamo molto”.
Busolin, avete già cominciato i colloqui per i rinnovi dei contratti?

“Dalla prossima settimana inizieremo a parlare con i giocatori e abbiamo l’intenzione di confermare la maggior parte del gruppo. Il mercato ovviamente sarà lungo, ma abbiamo già adocchiato qualche rinforzo, specialmente nei reparti dove quest’anno eravamo più carenti. Cercheremo infatti una punta fisica e proveremo a completare nel migliore dei modi la rosa. Vogliamo anche continuare ad avere un portiere fuoriquota, preferibilmente che sia giovane e con esperienza in prima squadra. E’ importante la conferma dello staff tecnico che conosce bene l’ambiente e i ragazzi. Sarà più facile accelerare i rapporti tra i giocatori e il nuovo allenatore, nella scorsa stagione hanno imparato a conoscere i nostri giovani e i caratteri e le abitudini di ognuno di questi. Sanno come ricavare il meglio da loro. Non partiamo per vincere il campionato, l’obiettivo rimane comunque ambizioso e mira a migliorare la sesta posizione della scorsa stagione. Faremo del nostro meglio per raggiungerlo”.
Ph. Marco De Toni