Van Gogh sbarca a Padova ed è dedicata al grande pittore la mostra inaugurata al Centro Culturale San Gaetano il 10 ottobre. Sono esposte oltre 80 opere delle 864 tele realizzate da Vincent van Gogh, provenienti dai diversi musei prestatori come il van Gogh Museum e, primo fra tutti, il Kröller-Müller Museum dove si può trovare una delle maggiori collezioni del pittore olandese dell’800. Nel percorso della mostra, il visitatore vedrà riuniti quadri e disegni in una sorta di itinerario, che tiene insieme l’artista e l’uomo tormentato.
Goldin e Van Gogh
“Van Gogh. I colori della vita”, intende – spiega Marco Goldin curatore dell’importante evento – ripercorrere l’intero cammino della sua attività, concentrandosi sui principali punti di snodo di quel cammino. I luoghi che lo hanno visto diventare il pittore che tutti conosciamo, grazie proprio a quei luoghi medesimi, al fascino che hanno esercitato su di lui, alla loro storia che si è incisa nella sua storia. Verrà precisamente analizzato il rapporto tra l’esterno della natura, e talvolta delle città, e l’interno dell’uomo e del pittore. Per comprendere il motivo per cui sia stata così rapida l’evoluzione dell’artista”.
La mostra
La mostra propone i capolavori di ognuno tra i periodi della vita del pittore, da quello olandese fino al tempo francese vissuto tra Parigi, la Provenza e Auvers-sur-Oise. Dipinti famosissimi come l’Autoritratto con il cappello di feltro”, “Il seminatore”, i vari campi di grano, “Il postino Roulin”, “Il signor Ginoux”, “L’Arlesiana”, i vari paesaggi attorno al manicomio di Saint-Rémy e tantissimi altri.
La biografia attraverso le tele
La volontà dell’ideatore e curatore della mostra, è quella di ricostruire l’intero percorso, includendo anche quanto di solito non viene compreso o è stato poco studiato. Sarà lo stesso Van Gogh a raccontarsi in mostra, attraverso le sue lettere. Esse sono il filo conduttore di un poderoso volume di 850 pagine che Goldin, ha scritto per La nave di Teseo. Libro uscito per l’apertura dell’esposizione e intitolato “Van Gogh. L’autobiografia mai scritta”.
Le lettere
Proprio le lettere al fratello Theo, furono di fondamentale importanza per la produzione artistica di Van Gogh. Il rapporto epistolare, mediante l’enorme carteggio che Vincent produsse con oltre 600 lettere, fece sì che il fratello minore divenne consigliere, d’aiuto, anche economico, e di ispirazione nella rappresentazione dei tanti sui dipinti.
Oltre Van Gogh
Oltre alle opere, saranno esposte in mostra anche una cinquantina di opere di artisti che si sono, in qualche maniera, mescolati con il pittore olandese. Tra questi, si potranno ammirare alcune opere di Seurat, Pissarro, Signac, Guillaumin, Courbet, Gauguin, Delacroix, Millet, Kunisada, Bernard e Hiroshige.
L’esposizione ha l’ambizione di inserire Van Gogh nel flusso del suo tempo, nella precisa relazione con altri artisti che per lui hanno contato. Un’esposizione che dunque non si ferma a una visione esclusivamente monografica, ma presenta l’opera del grande artista olandese con tanti approfondimenti non così usuali da vedersi e, in questo modo, colloca quell’opera meravigliosa entro non abituali confini.
Orari: da lunedì a giovedì, dalle 10:00 alle 18:00 – venerdì, dalle 10:00 alle 19:00
sabato, dalle 9:00 alle 20:00 – domenica, dalle 9:00 alle 19:00