Caccia a ottobre rosa. Il Giro d’Italia numero 103 comincia bene. L’italiano Filippo Ganna, da dieci giorni campione del mondo della cronometro individuale, è la prima maglia rosa realizzando la media record in una crono della corsa. Il Giro d’Italia, a causa del coronavirus, si disputa per la prima volta ad ottobre. C’è l’incognita del freddo e della neve in montagna su una gara di tre settimane senza un vero favorito.
Il via della rosa

Il via da Monreale il 3 ottobre, l’arrivo a Milano il 25. Il percorso, dalla prima versione, subisce variazioni al Sud, ma mantiene gran parte del tracciato originale: oltre alla Grande Partenza in Sicilia con quattro tappe che prendono il posto dell’Ungheria, si aggiungono Matera – arrivo della sesta frazione e di partenza della successiva – e Roccaraso – traguardo in salita della decima tappa.
Le difficoltà
Ci saranno tre cronometro individuali (per un totale di 64,7 km), 6 tappe di bassa difficoltà adatte ai velocisti, 6 di media difficoltà e 6 di alta difficoltà caratterizzeranno il percorso dell’edizione 103 del Giro d’Italia. Saranno 7 gli arrivi in salita. Frazione conclusiva, con una prova contro il tempo, da Cernusco sul Naviglio a Milano che per la 78esima volta ospiterà l’ultima tappa. La Cima Coppi sarà lo Stelvio con i suoi 2.758 metri.
La “bolla” rosa
I corridori sono chiusi nelle “bolle” anti Covid e ci saranno divieti di assembramento sulle strade, in partenza e all’arrivo. Tra tamponi, ne fanno oltre mille al giorno con risposta in 5 minuti, e mascherine, gel igienizzanti, misuratori della febbre ovunque, più degli integratori, barrette energetiche e borracce. La bolla del primo Giro è partita.
Un birrificio trevigiano come sponsor e il ricordo di Fellini e Zavoli
La Wine Stage di questa edizione sarà la cronometro del Prosecco Superiore da Conegliano a Valdobbiadene (territorio che dal 2019 è entrato a far parte del patrimonio Unesco). Sarà una cronometro molto selettiva con le dure rampe del Muro di Ca’ del Poggio. Altro nuovo aspetto di marketing è il Birrificio San Gabriel, di Gabriele Tonon, è sponsor del Giro. I vincitori di tappa impegnati nell’E-Giro, con le biciclette elettriche, stapperanno un magnum di birra.
L’arrivo a Rimini ricorderà il grande regista Federico Fellini nel centenario della nascita e il giornalista Sergio Zavoli, inventore del “Processo alla Tappa”, proprio al Giro.
Tutti i veneti nella gara in rosa
A capitanare la truppa c’è il campione olimpico veronese Elia Viviani, i trevigiani Andrea Vendrame e Manuele Boaro, i vicentini Filippo Zana, Enrico Battaglin e Gianluca Brambilla e il padovano Fabio Mazzucco. Ci sono anche i friulani Davide Cimolai e Matteo Fabbro. Direttori sportivi i trevigiani Franco Pellizotti e Matteo Tosatto. Tra i commentatori Rai festeggia il decimo anno Massimo Ghirotto e ci sono anche Damiano Cunego e Silvio Martinello.
Lo spettacolo della Frecce

Diciotto ottobre. Per la prima volta una frazione del Giro d’Italia partirà da una base militare e quella base, come noto, sarà l’aeroporto di Rivolto a Codroipo, “casa” del Secondo stormo dell’aeronautica militare. Non solo una partenza, ma uno spettacolo a beneficio di milioni di persone nel mondo che grazie alla diretta Rai potranno ammirare l’esibizione della Pattuglia acrobatica nazionale che saluterà sorvolando gli oltre 180 partecipanti al Giro 2020. Un’istantanea pronta a entrare nelle pagine di storia del ciclismo che causa Coronavirus potranno però scattare solo in “pochi” fortunati. L’ingresso al pubblico sarà infatti limitato a mille invitati, 600 del comitato locale tappa presieduto da Enzo Cainero e 400 da Rcs.
La terza settimana decisiva per la Rosa
Nella terza e ultima settimana si entra nella fase decisiva del Giro con una tappa che si sviluppa interamente nel Friuli: partenza da Udine e arrivo a San Daniele con nel finale il Monte Ragogna – da scalare tre volte – compreso nei due giri di circuito di 27 km. Mercoledì 21 ottobre partenza da Bassano del Grappa e arrivo a Madonna di Campiglio dopo 202 chilometri.
Tappa che prevede oltre 5.000 metri di dislivello con l’inedita Forcella Valbona, il Monte Bondone dal versante di Aldeno e il Passo Durone prima del traguardo. La 18^ frazione da Pinzolo ai Laghi di Cancano (arrivo inedito) nel Parco Nazionale dello Stelvio risulterà una delle più dure della Corsa Rosa.
Si parte subito in salita per affrontare Campo Carlo Magno, quindi Passo Castrin e il Passo dello Stelvio (Cima Coppi) dal versante di Prato allo Stelvio. Dopo la discesa si attacca subito la salita per i Laghi di Cancano.
Venerdì 23 la tappa più lunga del Giro da Morbegno ad Asti, 251 km, strizza l’occhio per l’ultima volta ai velocisti. Tappa mozzafiato la 20^ da Alba a Sestriere (Tappa Bartali). Si parte subito con il naso all’insù verso i 2.744 m del Colle dell’Agnello. Sconfinamento in Francia per affrontare il Col d’Izoard.
Rientro in Italia dal Monginevro per affrontare la salita finale di Sestriere dal versante di Cesana Torinese. Gran finale, domenica, con la cronometro individuale da Cernusco sul Naviglio, Città Europea dello Sport 2020, a Milano in Piazza Duomo sotto la Madonnina. Crono piatta di 15,7 chilometri per chiudere questa 103^ edizione.

I protagonisti
Tra i corridori che proveranno a contendersi il Trofeo Senza Fine il due volte vincitore della Corsa Rosa (2013 e 2016) Vincenzo Nibali, il trionfatore del Tour de France 2018 Geraint Thomas, il vincitore della Vuelta a España 2018 Simon Yates, fresco vincitore della Tirreno-Adriatico, Jakob Fuglsang (Il Lombardia 2020), con i compagni di squadra Miguel Angel Lopez (sul podio di Giro e Vuelta nel 2018) e Aleksandr Vlasov, oltre a Rafal Majka (secondo nell’ultima Corsa dei Due Mari), Ilnur Zakarin, la Maglia Azzurra della Corsa Rosa 2019 Giulio Ciccone e l’olandese Steven Kruijswijk . Da non escludere il neo campione del mondo a cronometro Filippo Ganna, prima maglia rosa.
I campioni che ambiscono alla rosa
Finisseurs e velocisti cercheranno di centrare uno o più successi di tappa. Tra i grandi nomi al via il tre volte campione del mondo su strada Peter Sagan, per la prima volta al Giro d’Italia, Michael Matthews, Diego Ulissi e gli sprinter Elia Viviani, Arnaud Demare e Fernando Gaviria.
Giro d’Italia 2020, il percorso: tappe e calendario
3 ottobre – Monreale-Palermo (crono) – 15 km
4 ottobre – Alcamo-Agrigento – 150 km
5 ottobre – Enna-Etna (Linguaglossa Piano Provenzano) – 150 km
6 ottobre – Catania-Villafranca Tirrena – 140 km
7 ottobre – Mileto-Camigliatello Silano – 225 km
8 ottobre – Castrovillari-Matera – 188 km
9 ottobre – Matera-Brindisi – 143 km
10 ottobre – Giovinazzo-Vieste (Gargano) – 200 km
11 ottobre – San Salvo-Roccaraso (Aremogna) – 208 km
12 ottobre – Lanciano-Tortoreto – 177 km
13 ottobre – Porto Sant’Elpidio-Rimini – 182 km
14 ottobre – riposo
15 ottobre – Cesenatico-Cesenatico – 204 km
16 ottobre – Cervia-Monselice – 192 km
17 ottobre – Conegliano-Valdobbiadene – crono – 34,1 km
18 ottobre – Base Area Rivolto (Frecce Tricolore) – Piancavallo – 185 km
19 ottobre – riposo
20 ottobre – Udine-San Daniele del Friuli – 229 km
21 ottobre – Bassano del Grappa-Madonna di Campiglio – 203 km
22 ottobre – Pinzolo-Laghi di Cancano (Parco Nazionale dello Stelvio) – 207 km
23 ottobre – Morbegno-Asti – 251 km
24 ottobre – Alba-Sestriere – 198 km
25 ottobre – Cernusco sul Naviglio-Milano – crono – 15,7 km
Ordine d’arrivo (che coincide con la Classifica Generale)

1 164 GANNA Filippo INEOS GRENADIERS ITA 15’24″08
2 81 ALMEIDA Joao DECEUNINCK – QUICK – STEP POR +22″00
3 202 BJERG Mikkel UAE TEAM EMIRATES DEN +22″00
4 161 THOMAS Geraint INEOS GRENADIERS GBR +23″00
5 173 FOSS Tobias S JUMBO – VISMA NOR +31″00
6 62 CERNY Josef CCC TEAM CZE +36″00
7 156 SOBRERO Matteo NTT PRO CYCLING ITA +40″00
8 94 CRADDOCK G Lawson EF PRO CYCLING USA +41″00
9 106 SCOTSON Miles GROUPAMA – FDJ AUS +42″00
10 112 BRANDLE Matthias ISRAEL START – UP NATION AUT +42″00