Si preannuncia un weekend con traffico da bollino nero quello sulla Brennero. Scatta infatti la protesta che vede protagonisti i casellanti che prestano servizio sull’A22, precisamente sulla tratta tra il Brennero e Modena, nelle giornate di domenica 26 e lunedì 27. Lo sciopero, indetto da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, vede i dipendenti incrociare le braccia per 8 ore complessive, 4 per ciascuna giornata. Sempre lunedì si fermeranno anche per 4 ore gli addetti ai centri servizi. Oggetto della protesta, l’ennesimo rifiuto da parte della società di potenziare l’organico con l’assunzione dei dipendenti stagionali, richiamando in servizio presso i caselli quelli nel frattempo assunti come dipendenti interni.
A22 e covid
La crisi da Covid-19 si fa sentire anche sull’asfalto? Eppure, il bilancio 2019 dell’A22 non sembrerebbe poi tanto vicino al semaforo rosso. A risentire della decisione strategico-aziendale soprattutto la qualità del servizio. Con prevedibili e immancabili code che, particolarmente nel weekend, e in una fase quale quella post-lockdown prevede sempre più auto sulle carreggiate. Lo sciopero, che era stato annunciato un paio di settimane fa dalle sigle sindacali, ecco dunque venir messo in atto.
A22 e contratti
Sarebbero un centinaio i contratti che l’Autobrennero si sarebbe rifiutata di rinnovare ai dipendenti stagionali. Motivo per il quale il turn over non è garantito a tal punto da costringere a richiamare nelle cabine del pedaggio dipendenti ormai delegati a ben altre mansioni, per compensare la carenza di personale. E questo in fase ormai post-emergenza e una volta richiamati in servizio anche tutti i cassintegrati.
I sindacati
Diciamo quindi in una condizione ormai prossima alla “normalità” e in pieno periodo estivo, fattore quest’ultimo non da poco essendo i weekend motivo di spostamento per vacanzieri e residenti sulle strade del Trentino. I sindacati quindi non approvano la decisione della società autostradale. E scendono in campo con la loro prima protesta. Pur non essendo, come spiegano, i lavoratori obbligati ad accettare quanto loro richiesto.
A22 e giorni caldi
Si prospettano giornate bollenti quindi sulla tratta autostradale. Non solo per il forte caldo che riflette sull’asfalto e sui caselli, che questo weekend resteranno parzialmente privi di personale, ma soprattutto per la turbolenta situazione che vede in agitazione il personale che fa già parte delle fila sindacali sopra indicate ma che rivolge il grido di protesta anche a tutti gli altri dipendenti.