Avete mai sentito Il rumore discreto della nebbia? Potrebbe accadere anche in libreria, luogo magico dove il fantastico prende forma per lasciare spazio alla vita. È anche il titolo di uno degli avvincenti romanzi scritti dal protagonista della settimana e che torna in libreria con un nuovo successo: Fulvio Luna Romero maestro del giallo e del poliziesco.
Con Luna entriamo alla Lovat

Andiamo quindi a studiare la scacchiera degli eventi letterari che appassionano il pubblico grazie alla classifica elaborata come sempre dalla Libreria Lovat con le belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste. Da non perdere gli incontri in programma a Villorba, la più grande libreria del nordest: Lovat Lab per unire lettori e scrittori, Carta Straccia dedicato ai più piccoli e Lovat Café con le iniziative gastronomiche.
Ecco il medagliere:
- Luna Romero – La ghenga degli storti – Marsilio
- De Gregorio – Di madre in figlia – Feltrinelli
- Murray – Il giorno dell’ape – Einaudi
- Allende – Il mio nome è Emilia Valle – Feltrinelli
- Recchia – Io che ti ho voluto così bene – Rizzoli
- Saviano – L’amore mio non muore – Einaudi
- King – Never flnch – Sperling & Kupfer
- Bartezzaghi – Bozze non corrette – Mondadori
- Murgia – Anna della pioggia. -Einaudi
- Stella – Battaglie perse – Solferino
Tra grandi conferme brillano assolute novità e arrivano da Nord Est

Come anticipato, al primo posto del podio un autore molto amato da pubblico e critica, Fulvio Luna Romero: La ghenga degli storti (Marsilio). Lo scrittore è nato e vive a Treviso, ha vinto il premio NebbiaGialla per inediti nel 2017 con il romanzo Prosecco connection. Ha ideato la serie di polizieschi con l’investigatore Carlo Caccia. Nel 2021 è uscito il noir Le regole degli infami, primo capitolo di una trilogia. Un Nord Est bello, ricco e criminale emerge tra le pagine affascinanti di questa narrazione, un benessere che ha sempre un prezzo salato da pagare. Il nuovo romanzo La ghenga degli storti si dipana tra Gorizia, Treviso, il Cadore e la laguna. Anni di opulento miracolo economico dai quali però affiorano percorsi criminali a tutti i livelli. Il denaro come spinta propulsiva di tante situazioni oscure che appartengono a quarant’anni di storia italiana e a un Veneto fatto di capannoni, armi e cocaina. Al centro del romanzo c’è anche Gorizia, approfittiamo allora per salutare questa bella città Capitale Europea della Cultura 2025 assieme a Nova Gorica.
Quando le donne raccontano la propria vita nasce anche la grande storia

In testa alle classifiche tra i libri più letti il nuovo romanzo di Concita De Gregorio: Di madre in figlia (Feltrinelli). Al centro della narrazione tre generazioni, tre età della vita, dalla bella e rivoluzionaria nonna Marilù alla nipote Adelaide ispirata dal suo insegnamento coraggioso. Un romanzo che trae ispirazione anche dalla sua vita familiare. Giornalista e scrittrice e firma storica del quotidiano la Repubblica, Concita De Gregorio è Ideatrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici. Per molti anni si è occupata di cronaca politica, dal processo Andreotti al G8 di Genova, seguendo tutte le più importanti vicende internazionali. Ora con questo romanzo suggestiona il lettore attraverso il legame speciale delle tre protagoniste.
Ha studiato al Trinity College di Dublino come il grande Oscar Wilde

Sarà per questo che lo scrittore irlandese Paul Murray è in classifica da così tanto tempo? È il momento di fargli tante congratulazioni perché è il vincitore del Premio Strega Europeo 2025 con il suo romanzo. Il giorno dell’ape (Einaudi). Grande ironia e umanità in questa corposa vicenda che vede al centro della narrazione una famiglia afflitta da grossi guai economici. Il protagonista impiega le giornate a costruire un bunker a prova di catastrofe mentre sua moglie vende gioielli online. Nessuna sorpresa se uno dei loro figli vuole scappare di casa. Il Premio Strega Europeo è stato assegnato anche al traduttore del romanzo Tommaso Pincio, a sottolineare l’importanza e il valore culturale delle traduzioni.
“Luca non riusciva a staccare gli occhi. E non perché fosse bellissima, questo ormai lo sapevano tutti. In quel preciso momento aveva capito che lui Betta la amava”.

Ecco l’altra novità del medagliere, la storia di un giovanissimo ragazzo molto sensibile e per questo completamente diverso dai suoi coetanei: Io che ti ho voluto così bene (Rizzoli) di Roberta Recchia. I primi sogni d’amore di Luca, nemmeno quattordicenne, si perdono nel fascino prorompente di una ragazza. Qualcosa di oscuro però accadrà e per Luca sarà sconvolgente, lei infatti scompare. La scrittrice romana, insegnante, ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica con il suo primo romanzo, Tutta la vita che resta, blasonato da numerosi premi e tradotto in 16 paesi.
Lo voglio!

Perdonate la citazione troppo autoreferenziale, mi capita quando vengo attratta all’improvviso da una copertina o da un titolo. È il caso di Bozze non corrette (Mondadori) di Stefano Bartezzaghi, delizioso libro realizzato con Pier Mauro Tamburini. Copertina bellissima come i testi di accompagnamento che leggiamo: Questo libro contiene 1000 errori e un assassino, al lettore trovarli. Anche la fascetta ha un errore, anzi due! Ecco cosa scrive l’autore: “Questo libro è pieno di errori, mille per la precisione: refusi (ma non di punteggiatura o sintassi, non sono così cattivo), errori lessicali e grammaticali, vocaboli sbagliati, errori fattuali, omissioni. E non è colpa del povero correttore di bozze che ci ha lavorato. Gli errori li ho messi io, per giocare con voi”. Sono davvero affascinanti i titoli dei suoi lavori, ne cito uno tra i tanti: Chi vince non sa cosa si perde. Stefano Bartezzaghi enigmista, giornalista e semiologo appartiene a una celebre famiglia, il padre Piero Bartezzaghi è stato un grande enigmista, autore tra i più noti e famoso per i suoi cruciverba.
Tutti i prodigi letterari dell’autrice di Accabadora

Ci manca molto Michela Murgia con la sua passione e il modo originale di raccontare le infinite vicende della vita. È uscito recentemente un libro straordinario: Anna della pioggia e altri racconti ritrovati (Einaudi) che raccoglie tutti i temi cari alla scrittrice sarda: i miti, il lavoro, le donne, la malattia, l’identità queer, i miracoli. Storie raccolte insieme per la prima volta. Certamente un privilegio leggerle dato che provengono da performance della scrittrice nelle scuole, nei teatri occupati, nei festival. Testi di cataloghi di mostre e racconti apparsi nel suo blog, trasmessi in radio o pubblicati dai giornali. Non mancano testimonianze appartenute solo alla sfera di amici e amiche di Michela Murgia. Ora questo patrimonio prezioso è raccolto come un mosaico in un libro magico e suggestivo.
Montanelli era un ambientalista?

Un profondo conoscitore del Nord Est come Gian Antonio Stella ci regala una versione inedita di Indro Montanelli portando alla luce testi davvero profetici che il grande giornalista aveva realizzato. Per molto tempo rimasti nell’ombra ora escono dall’oblio e sono più attuali che mai: Battaglie perse. Montanelli ambientalista rimosso (Solferino) di Gian Antonio Stella.L’assalto edilizio, il degrado ambientale e paesaggistico, l’avvelenamento delle acque, il saccheggio dei siti archeologici. Ecco cosa scriveva Montanelli in proposito: La distruzione di un paesaggio è un crimine che dovrebbe valere ai responsabili la galera a vita. Gian Antonio Stella è nato ad Asolo, editorialista e inviato del Corriere della Sera si occupa da molti anni di politica, cronaca e costume. Nel 2007 ha realizzato insieme a Sergio Rizzo: La casta, un successo editoriale strepitoso, oltre 1.200.000 di copie vendute e ben 22 edizioni.
Salutiamoci tornando ai fantastici errori di Bartezzaghi citando una sua bella domanda:
Sapete qual è l’unico errore che un correttore di bozze non sa mai come emendare? Il lavoro che ha scelto.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta, anche questa settimana la classifica delle librerie Lovat è sempre in movimento. I lettori sembrano aver preferito uno scrittore locale, forse un assiduo frequentatore della libreria di Villorba. Chissà se Fulvio Luna Romero con La ghenga degli storti ha preso spunto dalla realtà? L’altra novità che immagino interessante è il nuovo libro di Roberta Recchia con il titolo: Io che ti ho voluto così bene. Leggendo le note che ci ha proposto credo che sia una storia triste, un amore adolescenziale che non si completa probabilmente per un fatto di cronaca (quando i Carabinieri bussano alla porta non è mai per una buona notiza). Poi il protagonista prova a ricostruire una vita normale al nord, ospite di uno zio e forse aiutato da un nuovo amore. Auguro all’autrice lo stesso successo del libro precedente.
Il libro di Stefano Bartezzaghi: Bozze non corrette, mi sembra una evoluzione delle riviste da spiaggia come la Settimana enigmistica. Certo ci vuole una buona lucidità e una capacità analitica nella lettura come hanno coloro che leggono il quotidiano e scoprono gli errori dei giornalisti, ma loro non lo hanno fatto appositamente. Allora è una sfida a trovarli tutti senza farsi coinvolgere dal testo, analizzando frase dopo frase.