Con la passione per i libri diamo il benvenuto a una nuova stagione che si apre. È il momento del solstizio d’estate che cade quest’anno il 21 giugno alle 02:43 ora di Greenwich, alle 04:43 in Italia. Un mese affascinante che profuma di tigli, ma non possiamo darvi un orario preciso per tale inebriante fragranza. Questa settimana in classifica ci sono scrittori che vengono da due città molto interessanti, una profuma di tigli, l’altra ha vinto lo scudetto.
Co l’estate entriamo alla Lovat

Andiamo a scoprire subito le novità del medagliere con i dieci titoli più amati dal grande pubblico. Come sempre lo facciamo in compagnia della fantastica Libreria Lovat e le sue strepitose sedi a Villorba (Treviso) e Trieste. Cuore letterario del nordest pieno di iniziative e incontri con autori e autrici.
Ecco la classifica della settimana:
- Galiano – Quel posto che chiami casa – Garzanti
- Cassar Scalia – Delitto di benvenuto – Einaudi
- Lumerà – Ti lascio andare – Mondadori
- Clark – la felicità nei giorni di pioggia – Libreria Pienogiorno
- Saviano – L’amore mio non muore – Einaudi
- Dicker – La catastrofica visita allo zoo – La nave di Teseo
- Roth – Portnoy – Adelphi
- Murray – Il giorno dell’ape – Einaudi
- De Giovanni – Il pappagallo muto – Rizzoli
- De Gregorio – Di madre in figlia – Feltrinelli
Ci vuole coraggio per diventare chi sei

Ecco svelato l’arcano di Pordenone, in questa città è nato il trionfatore della classifica settimanale. Sul podio Enrico Galiano con il suo ultimo lavoro: Quel posto che chiami casa (Garzanti). Torna alla grande in libreria con una storia intensa molto introspettiva dedicata ai segreti che portiamo dentro di noi, alla ricerca di un luogo dell’anima. È anche la storia di Vera e della voce che l’accompagna da sempre, quella di suo fratello Cè, morto quando lei aveva quattro anni e che sembra condizionare ogni sua scelta, nella vita privata e nello studio.
Ma un fatto misterioso porterà Vera ad inseguire una coccinella dentro i cancelli di una clinica. È il primo passo verso la scoperta di un segreto tenuto nascosto da anni. Enrico Galiano è il professore che tutti vorremmo avere, non a caso è stato inserito nella lista dei cento migliori insegnanti d’Italia. Ha creato la webserie Cose da prof con oltre dieci milioni di visualizzazioni. Ha ideato il movimento dei #poeteppisti, flashmob di studenti che imbrattano le città con le poesie. Per il suo modo di insegnare alternativo è stato paragonato al professore del film culto L’attimo fuggente. Nel 2020 Il Sole 24 Ore l’ha inserito nella classifica dei dieci professori più influenti in Italia che sono diventati punto di riferimento online.
Nulla ci appartiene… Come superare le paure legate alla perdita e ai cambiamenti

Ecco l’altra novità in cartellone: Ti lascio andare (Mondadori)di Daniel Lumera. “Come alleggerirsi da pensieri, ricordi e altri pesi invisibili per fare spazio alla vita”. Originario di Alghero, lo scrittore è un celebre esperto di scienze del benessere e della qualità della vita. Noto a livello internazionale per gli studi sulla pratica della meditazione, approfondita con l’ultimo discepolo diretto del Mahatma Gandhi, Anthony Elenjimittam.
Autore di numerosi bestseller, Daniel Lumera è anche fondatore della Giornata Internazionale del Perdono che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica. In questo nuovo saggio lo scrittore ci accompagna in un viaggio inedito insegnandoci il concetto del “lasciar andare”. Una guida su come liberarsi da pesi invisibili che condizionano il nostro equilibrio in ogni campo: abitudini, dipendenza fisica o relazionale, paure, aspettative, una morte mai superata, una relazione finita. Il tema del “lasciar andare” si avvale di una perfetta armonia tra grandi sapienze millenarie e complesse ricerche neuroscientifiche.
Napoli è l’unica città che lascia il segno. È impossibile dimenticarla

Parola di Maurizio de Giovanni. Lo scrittore partenopeo torna in classifica con la nuova indagine di Sara Morozzi, iconica ex agente dei Servizi segreti tanto amata dal pubblico: Il pappagallo muto. Una storia di Sara (Rizzoli). Un nuovo incarico, un’inchiesta molto aggrovigliata piena di segreti e molto difficile da gestire. Maurizio de Giovanni colpisce sempre nel segno, come scrittore sceneggiatore e drammaturgo. Celebre soprattutto per il Commissario Ricciardi e i Bastardi di Pizzofalcone diventati fortunate serie televisive. In un’intervista durante i festeggiamenti per lo Scudetto del Napoli, alla domanda “dormirà questa notte?” ha risposto che non avrebbe dormito mai più. Leggendario come i suoi racconti.
Tre donne al centro dell’attenzione: Marilù, Angela e Adelaide

Appena uscito in libreria, il romanzo di Concita De Gregorio è balzato subito in testa alle classifiche: Di madre in figlia (Feltrinelli). Al centro della narrazione tre generazioni, tre età della vita, dalla bella e rivoluzionaria nonna Marilù alla nipote Adelaide ispirata dal suo insegnamento coraggioso. Un romanzo che trae ispirazione anche dalla sua vita familiare. Giornalista e scrittrice e firma storica del quotidiano la Repubblica, Concita De Gregorio è Ideatrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici. Per molti anni si è occupata di cronaca politica, dal processo Andreotti al G8 di Genova, seguendo tutte le più importanti vicende internazionali. Ora con questo romanzo emoziona il lettore attraverso il legame delicato e speciale delle tre protagoniste.
Buona lettura!
Forse il suggerimento di Daniel Lumera potrebbe essere utile per cancellare i brutti ricordi, però credo che sia meglio ricordare per evitare che accadono altre brutte esperienze. Quando prendo in mano una tazzina che scotta capisco che fa male e la lascio, così dovrebbe essere il ricordo, un avviso a non fare cattive esperienze. Però a volte cancellare il male e il brutto potrebbe essere terapeutico.
Dott.ssa Elisabetta, anche questa settimana c’è stato un bel movimento nelle classifiche delle librerie Lovat. Il suo richiamo al solstizio d’estate mi fa pensare ai libri che si porteranno in spiaggia, sotto l’ombrellone, infatti c’è un mercato particolare che muove l’interesse dei lettori. Credo che il libro di Enrico Galiano con il libro Quel posto che chiami casa ricalchi una situazione triste accaduta in molte famiglie. La scomparsa di un figlio, genera un dolore insopportabile e anche gli altri fratelli a volte subiscono dei forti condizionamenti. Non sono esperto di psicologia, però credo che Daniel Lumera affronti un argomento interessante: l’importanza di dimenticare le cose che hanno provocato dolore. L’insegnamento del Mahatma Gandhi, appreso anche se in forma indiretta, sarà stato sicuramente importante, ma a volte la presenza di un ricordo doloroso ci dovrebbe aiutare a tenere lontani persone e fatti sgradevoli.