Il n’y a pas d’amour heureux – Non esistono amori felici. È la struggente poesia di Louis Aragon resa indimenticabile dalla musica di Georges Brassens. Bellissima interpretata da Françoise Hardy o Danielle Darrieux che la canta nel film “8 donne e un mistero” di François Ozon. L’amore con la sua potenza universale e salvifica apre la classifica dell’ultima domenica di maggio.
Entriamo alla Lovat con Aragon

Andiamo in libreria per conoscere il palmarès come sempre elaborato dalla Libreria Lovat, due sedi strepitose a Villorba (Treviso) e Trieste, piene di iniziative e contatti diretti con autori e autrici del momento. Ecco i fantastici 10 titoli scelti dal pubblico questa settimana:
- Saviano – L’amore mio non muore – Einaudi
- Dalla Zorza – La Governante – Marsilio
- Cassar Scalia – Delitto di benvenuto – Einaudi
- Roth – Portnoy – Adelphi
- Cercas – Il folle di Dio alla fine del mondo
- Harvey – Orbital – NNE
- Mastroianni – Sarò i tuoi occhi. Il viaggio di Cesare – De Agostini
- Clark – La felicità nei giorni di pioggia – Libreria Pienogiorno
- Scurati – M. La fine e il principio – Bompiani
- Robecchi – Il tallone da Killer – Sellerio
“Ho deciso di scrivere questo libro per raccontare la storia d’amore più drammatica e potente in cui mi sia imbattuto”

Così scrive Roberto Saviano per introdurre il suo nuovo romanzo dedicato a Rossella Casini, una giovane piena di vita, vittima della ‘ndrangheta. Anche lui è rimasto affascinato dalla poesia di Louis Aragon, mi sono infatti imbattuta in un suo post su Facebook del 2013 dove la cita per intero. Traspare una sensibilità che certamente arricchisce il suo approccio di narratore attento non solo alle dinamiche storiche degli avvenimenti, ma al significato dei sentimenti. Sarà per questo che lo troviamo primo in classifica con una storia impossibile, ma soprattutto vera: L’amore mio non muore (Einaudi). Siamo nell’Italia di fine anni ’70, la giovane protagonista è di Firenze, un’esistenza tranquilla piena di affetti familiari. Si innamora di Francesco, studente calabrese. Tra i due nasce un amore importante. Dopo qualche tempo Rossella scopre che la famiglia di Francesco è legata a una potente ‘ndrina della Piana di Gioia Tauro. Durante una drammatica vacanza a Palmi, la ragazza è testimone di una faida dalla violenza travolgente. Lei però non fugge, vuole restare accanto a Francesco, crede nella forza del loro amore sopra ogni cosa. Il 22 febbraio 1981 Rossella Casini scompare nel nulla dopo aver annunciato il suo rientro a casa. Nonostante il suo corpo non sia mai stato ritrovato, è riconosciuta dallo Stato come vittima di ‘ndrangheta. “Giustizia non è ancora stata fatta” scrive Saviano nella presentazione. La bella copertina del libro è un’elaborazione grafica di una fototessera di Rossella del 1978.
Aveva scelto di viaggiare come le era sempre piaciuto, circondata dal bello

Sempre sul podio, questa volta in seconda posizione, il romanzo d’esordio di Csaba dalla Zorza: La governante (Marsilio). La copertina misteriosa con soggetto di spalle ricorda le atmosfere del pittore danese Vilhelm Hammershøi. Una vicenda molto cinematografica raccontata con grande eleganza. Incipit un treno in partenza dal binario 7 della Stazione di Venezia Santa Lucia. La protagonista che dalla vita ha avuto grandi soddisfazioni professionali e familiari capisce che è giunto il momento di indagare su frammenti della sua esistenza sconosciuti ma molto importanti. Coglie l’occasione del suo compleanno per scoprire se stessa e le strane alchimie tra l’essere e l’apparire. Csaba dalla Zorza è molto nota al grande pubblico, autentica portavoce del savoir vivre. Ha realizzato ben 23 libri di cucina e lifestyle. Molto seguita per le fortunate serie TV, le piattaforme digitali e i programmi cult come Cortesie per gli Ospiti su Real Time. Elegante e raffinata, nel lontano 1988 ha partecipato anche a Miss Italia. Nasce a Milano da madre toscana e padre veneziano, grande ammiratore del ciclista ungherese Csaba Szekeres. Convinto che avrebbe avuto un figlio maschio, scelse proprio il nome Csaba per il nascituro.
Giudica sempre un libro dalla copertina!

Contro la sin troppo abusata frase che sostiene il contrario. Come appassionata d’arte e fotografia sono sempre attratta dalle belle copertine. L’immagine è il primo approccio che abbiamo con l’universo sconosciuto della narrazione e anche il romanzo al terzo posto del podio colpisce per l’enigmatica illustrazione di Andrea Calisi. Entra in classifica: Delitto di benvenuto (Einaudi) di Cristina Cassar Scalia. Siamo negli anni Sessanta e il giovane funzionario di Pubblica Sicurezza Scipione Macchiavelli viene trasferito dal commissariato romano di Via Veneto a Noto. Certamente un gioiello architettonico della Sicilia, ma molto più problematico a livello di indagini sui fatti criminosi. Si troverà coinvolto in una vicenda intricata e complessa che riguarda la scomparsa misteriosa di un notabile del luogo. Cristina Cassar Scalia è originaria di Noto. Medico oftalmologo, vive e lavora a Catania. I suoi numerosi romanzi hanno raggiunto grande successo di pubblico e critica anche all’estero. Ha ideato il vicequestore Vanina Guarrasi, personaggio reso celebre anche da una serie televisiva. Ha lavorato con due maestri del giallo come Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni.
In libreria un super classico, ed è subito scandalo…

Molto probabilmente avrete letto il Lamento di Portnoy di Philip Roth uscito nel 1969. In questi giorni torna in libreria pubblicato da Adelphi con il titolo Portnoy. Traduzione a cura di Matteo Codignola. Il romanzo è strutturato come un monologo che fece molto scalpore. Il protagonista ebreo americano, racconta all’analista le sue ossessioni e idiosincrasie da nevrotico erotomane e morbosamente attaccato alla madre. Momento di Serendipity (quando cerchi una cosa e ne trovi un’altra molto importante). Nel controllare le vecchie edizioni del romanzo mi sono imbattuta in quella del 1970 con la traduzione di Letizia Ciotti Miller con la quale avevo una grande amicizia, era una delle strepitose sorelle di Sandro Ciotti. Evviva i traduttori!
L’ultima missione in orbita attorno alla terra

Una novità della classifica è il romanzo vincitore del Booker Prize 2024: Orbital (NNE) di Samantha Harvey. La scrittrice inglese ha ottenuto numerosi premi letterari. Il nuovo romanzo racconta la vita di sei astronauti nella stazione spaziale in orbita intorno alla terra. Quattro uomini e due donne di varie nazioni: America, Russia, Italia, Gran Bretagna, Giappone. Un viaggio tra gli spazi della bellezza infinita dove le osservazioni scientifiche si fondono con quelle umane e filosofiche nel più spettacolare dei reportage.
E voleremo sopra la paura…

Chiudiamo questa pagina con un romanzo che commuove, l’autrice è Valentina Mastroianni, una mamma coraggiosa che ci ha fatto conoscere il suo piccolo “Cece”, ora diventato un angelo. Cesare ha lottato contro una malattia rara, la neurofibromatosi, diagnosticata ad appena 18 mesi con la conseguente perdita della vista. La storia di questo bimbo meraviglioso è diventata patrimonio di tutti grazie a libri come La Storia di Cesare e al profilo social con oltre quattrocentomila follower realizzato da Valentina Mastroianni, autrice e divulgatrice. Un modo profondo e importante per raccontare difficoltà e gioie quotidiane della famiglia. In questi giorni esce in libreria: Sarò i tuoi occhi. Il viaggio di Cesare (De Agostini) con le belle illustrazioni di Alda Pintus. Un libro che parla ai bambini con la dolcezza di una favola e ai grandi con la profondità di un abbraccio.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta anche questa settimana Lei e le Librerie Lovat ci invitate a nuove e interessanti letture. Io credo che il libro di Roberto Saviano, trasformato anche in uno spettacolo teatrale, sia una lettura in favore della legalità che spesso le istituzioni non riescono ad ottenere. Tutta la vita di Roberto Saviano è stata dedicata alla denuncia della malavita organizzata, anche se a volte ha dato fastidio anche alla politica del suo tempo e del suo luogo. Roberto Saviano non è stato un Prefetto Cesare Mori, o un generale Alberto Dalla Chiesa, ma la scrittura del romanzo Gomorra e tutte le indagini pubblicate sui quotidiani di mezzo mondo hanno aiutato a segnalare e denunciare questi fenomeni mafiosi. Purtroppo le vicende di mafia hanno vittime terribili, bambini sciolti nell’acido, padri strappati ai figli, donne uccise solo perchè potenziali testimoni o per vicinanza ad altre vittime. Per ognuna di queste vittime sarebbero necessari sia degli ergastoli per gli assassini e i loro fiancheggiatori, sia un ricordo affettuoso per le persone perseguitate. Rossella Casini, anche se a distanza di mezzo secolo, ha avuto memoria, ha avuto un ricordo che forse servirà ad evitare altre vittime di ‘ndrangheta o di mafia o di camorra.
A me piace molto la fantascienza, però questo romanzo di Samantha Harvey ambientato in orbita mi sembra quasi una barzelletta che inizia con: c’erano un americano, un russo, un italiano … Forse in questo romanzo ci sono troppi personaggi con troppe storie da raccontare.