“Un Natale senza strenne non è un vero Natale, brontolò Jo, sdraiata sul tappeto”. Da bambina ho letto “Piccole donne” decine di volte e mi spiace non avere più quelle edizioni con la vecchia traduzione.Ora se leggete il romanzo di Louisa May Alcott troverete il più contemporaneo termine “regali” al posto di “strenne”, ma non è la stessa cosa. Gli incipit sono incipit! A proposito della scrittrice, nasceva proprio in questi giorni, il 29 novembre 1832.
Il miglior profumo dell’Avvento si respira nelle librerie, non esiste dono più bello di un libro
Allora andiamo in un luogo fantastico la Libreria Lovat che ogni settimana elabora la classifica sui titoli più amati dal pubblico. Due splendide sedi, Villorba (Treviso) e Trieste. Quella di Villorba è la più grande libreria del Nordest, con gli eventi Lovat Lab per unire lettori e scrittori, Carta Straccia dedicato ai più piccoli e Lovat Café con le iniziative gastronomiche. Ecco il medagliere, una certa Valérie Perrin detiene il podio, non avevamo nessun dubbio.
- Perrin – Tatà – E/O
- Cazzullo – Dio dei nostri padri – Harper Collins
- Rooney – Intermezzo – Einaudi
- Carofiglio – Elogio dell’ignoranza e dell’errore – Einaudi
- Stefania S. – Ancora insieme – Sperling & Kupfer
- Carrisi – La casa dei silenzi – Longanesi
- Chevalier – La maestra del vetro – Neri Pozza
- Pennacchi – Se La Rosa non avesse il suo nome – Marsilio
- Manzini – Il passato è un morto senza cadavere – Sellerio
- Volo – Balleremo la musica che suonano – Mondadori
Perrin in vetta
Curiosità statistica, chi c’era in vetta a dicembre 2023? Fabio Volo. La sua è in ogni caso un’ottima performance dato che si piazza tra i primi dieci anche questa settimana. Ma torniamo sul podio attuale illuminato da una vecchia conoscenza come Valérie Perrin, scrittrice, sceneggiatrice e fotografa francese, compagna del regista Claude Lelouch. Ecco un altro incipit carino, non rilassante come Piccole donne, ma altrettanto affascinante: “Il 2010 è l’anno in cui mia zia è morta per la seconda volta” frammento del suo nuovo romanzo accolto molto bene dalla critica: Tatà (E/O). Tatà, zietta in francese, Colette per la cronaca. La misteriosa avventura inizia con una telefonata alla nipote da parte della gendarmeria che la informa del decesso. Impossibile! La zia è morta da almeno tre anni, c’è la sua lapide al cimitero di Gueugnon. In definitiva Colette è rimorta. All’atto del riconoscimento del corpo emerge la strana evidenza, il cadavere è proprio il suo. Ma allora chi c’è nella tomba al suo posto e cosa nasconde questa vicenda? Le Figaro ha inseritoValérie Perrin tra gli autori che hanno venduto di più nel 2019 e nel 2022. Con il bestseller internazionale Cambiare l’acqua ai fiori ha vinto innumerevoli premi ed è stata ai primi posti delle classifiche per oltre due anni.
Cazzullo si conferma
Secondo posto per il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, che seguiamo con interesse nel programma “Una giornata particolare” trasmesso su LA7. Torna sul podio conl’ultimo saggio: Il Dio dei nostri padri(HarperCollins) – Il grande romanzo della Bibbia. È un invito a viaggiare attraverso il più grande libro che sia stato mai scritto, la Bibbia. Uno stile colto e avvincente immerso in avvenimenti universali: La creazione, Adamo ed Eva, Caino e Abele, il diluvio, il passaggio del Mar Rosso, Davide e Golia, le grandi donne da Giuditta a Ester. Importanti e significativi i riferimenti all’attualità e i collegamenti con la rappresentazione pittorica della Bibbia.
Un fenomeno letterario per la terza posizione
Al terzo posto la scrittrice irlandese definita dalla critica il fenomeno letterario del decennio, Sally Rooney: Intermezzo (Einaudi). Laureata al Trinity College di Dublino, poetessa e saggista. Considerata la voce dei millenials è molto amata dal pubblico. Da Persone normali scritto nel 2019, è stata tratta una serie tv BBC molto seguita. Nel nuovo romanzo l’autrice affronta il precario equilibrio dei protagonisti sconvolti dalla morte del padre. Tra amori che nascono e vecchi rancori emergono tutte le nuove e grandi possibilità che la vita concede ad ognuno.
Carofiglio resiste
Quarta posizione per un autore sempre affascinante come Gianrico Carofiglio: Elogio dell’ignoranza e dell’errore (Einaudi). Abitualmente biasimare gli errori è considerata una pratica etica e necessaria, come stigmatizzare l’ignoranza. È proprio così? Carofiglio ci invita a leggere in modo alternativo molti fatti della vita scoprendo la gioia dell’ignoranza consapevole e le opportunità che vengono alla luce quando riconosciamo i nostri errori. Un saggio che si avvale di una serie di aneddoti affascinanti legati a personaggi famosi, da Machiavelli a Montaigne passando per Mike Tyson e Bruce Lee. Un sorprendente e inaspettato viaggio attraverso due termini, ignoranza ed errore, che non sono certo in testa alle classifiche del gradimento.
Un gradito ritorno
Torna in libreria l’attesissimo quarto volume di una serie bestseller nata su Wattpad diventata un caso editoriale da oltre trecentomila copie vendute: Ancora insieme. Love me love me. Vol.4 (Sperling & Kupfer) di Stefania S. L’amore e le promesse di una coppia nonostante le prove della vita e i problemi legati alla costruzione della famiglia quando arrivano i figli. Tutto sembra appeso a un filo quando un caro amico decide di partire per un viaggio scomparendo nel nulla. La misteriosa Stefania S. è un’autrice italiana. Si definisce amante della musica, delle serie TV e dei viaggi intorno al mondo.
Il thriller di Carrisi
Ai primi di dicembre dello scorso anno Donato Carrisi era al secondo posto con L’educazione delle farfalle. La sua firma prestigiosa è sempre alla ribalta delle classifiche. Lo troviamo anche questa settimana con il nuovo thriller: La casa dei silenzi (Longanesi). Scrittore, regista, sceneggiatore, autore di bestseller internazionali. Dopo aver studiato giurisprudenza si è specializzato in criminologia e scienza del comportamento. I suoi romanzi, tradotti in oltre 30 lingue, hanno venduto milioni di copie. Ecco un altro incipit, bello e inquietante al punto giusto: “Il giorno in cui il destino ti busserà sulla spalla ti sembrerà uguale a tutti gli altri”.
Tracy Chevalier e l’arte del vetro
L’incanto del vetro soffiato che sembra una favola ma svela i segreti dell’emancipazione femminile. La maestra del vetro(Neri Pozza)della scrittrice statunitense naturalizzata britannica Tracy Chevalier, autrice del bestseller “La ragazza con l’orecchino di perla”.Murano 1486, la figlia di un artigiano del vetro, Orsola, si intrufola nella fornace della vetreria Barovier. È sopraffatta da tutta quella meraviglia incandescente, ma la stupisce soprattutto vedere in quel luogo una donna. Si chiama Marietta Barovier, una delle pochissime maestre di quest’arte. Alle donne era consentito lavorare in vetro solo le perle. Da questa sorprendente visione nasce la consapevolezza di Orsola, quella di lavorare il vetro, un mestiere difficile, precluso alle donne, ma bellissimo.
Sempre in classifica lo scrittore padovano Andrea Pennacchi
Autore di grande spessore, drammaturgo e regista teatrale, affascina il lettore con un giallo che è un omaggio a William Shakespeare: Se la rosa non avesse il suo nome(Marsilio). L’autore lo immagina non ancora famoso alle prese con una missione segretissima per conto della Corona. Così un bel giorno Shakespeare lascia l’Inghilterra per raggiungere Padova, centro influente della Repubblica Serenissima. Il suo compito è di trovare un inglese e riportarlo in patria. Mistero, avventure, amore, potere e colpi di scena.
Manzini e il passato
Al nono posto del medagliere le indagini di Antonio Manzini: Il passato è un morto senza cadavere(Sellerio). Una vicenda con tanti segreti che emergono dal passato. Scrittore, attore e sceneggiatore romano, Antonio Manzini ha ideato l’ombroso vicequestore Rocco Schiavone portato con successo sul teleschermo da Marco Giallini. Incipit del nuovo romanzo la vicenda di un ciclista investito in una strada di montagna. Si tratta solo di un incidente?
Fabio Volo. L’anno scorso primo, quest’anno chiude la classifica
Chiudiamo in bellezza con Fabio Volo: Balleremo la musica che suonano (Mondadori). Per la prima volta lo scrittore, attore e conduttore si racconta personalmente. Un affresco privato descritto con la capacità narrativa che da sempre lo caratterizza, tra commozione e grande ironia. È stato definito uno dei suoi libri più intimi e sinceri. Tutto inizia con un ragazzo cheha un rapporto problematico con la scuola, intesa quasi come un carcere. Ma poi un giorno si mette a leggere, in modo del tutto diverso dall’approccio scolastico. Scopre Herman Hesse, Gabriel García Márquez, Jack London, Joseph Conrad e tutto cambierà per sempre.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta, nonostante stia arrivando il Natale, non vedo ancora un testo forte che possa essere identificato come strenna. In questi giorni arriverà il libro di Bruno Vespa che rilegge, ancora una volta, il secolo passato per metterlo a confronto con la stagione attuale, un po’ come fa Aldo Cazzullo che attinge ispirazione dal testo più stampato al mondo, ma mi aspettavo nel panorama editoriale qualcosa di più importante e originale. Nella classifica odierna credo che il testo di Valérie Perrin possa essere considerato interessante, anche se sullo sfondo, oltre al giallo della morte rinnovata della zia Colette, appare il contenitore <> che a volte è abusato perchè in questo contesto può accadere tutto e il contrario di tutto. L’altro testo che ha suscitato il mio interesse è il libro di Gianrico Carofiglio che imitando per assonanza Erasmo da Rotterdam ci presenta un percorso che potrei definire come sociologico e pedagogico dove l’errore acquista dignità e risulta fondamentale nell’azione di crescita e maturazione. Però l’errore, a mio avviso, non è sempre positivo, a volte brucia anche a distanza di decenni.