Ogni giallista che si rispetti crea (almeno) un investigatore al quale affidare le indagini oggetto della narrazione, personaggio che i lettori ritrovano in ogni libro. Indimenticabili, per gli appassionati del genere, Maigret di Simenon, Coliandro, De Luca e Grazia Negro di Lucarelli, Montalbano di Camilleri, per citarne solo alcuni. Guido Vianello, scrittore veneziano che ha appena pubblicato il terzo volume di racconti polizieschi (Amaro come la morte. Le nuove inchieste di Biagio Silvestri, Mazzanti Libri, 2022) non fa eccezione.
Silvestri promosso

Nelle sei storie di questo nuovo volume ritroviamo infatti, promosso a vicequestore aggiunto, Biagio Silvestri, il commissario già protagonista dei volumi precedenti. L’avevamo lasciato ferito e dolorante in una pozza di sangue, vittima di una sparatoria. Lo incontriamo ora ancora convalescente a Marrakech, nel racconto che apre la raccolta e che dà il titolo al volume, mentre si gode una vacanza con la inseparabile compagna Daniela, vacanza che dovrebbe essere tranquilla e rigenerante.
Silvestri sulle tracce di un trafficante di droga
Ma come accade spesso agli investigatori (pensiamo a Poirot sul Nilo o in viaggio sull’Orient Epress) i misteri sembrano rincorrerli o addirittura aspettarli. E infatti Silvestri, tra un succo d’arancia affacciato sulla famosa piazza Jemaa el Fna e una visita alla Madrasa di Ben Joussef, si troverà coinvolto nella ricerca di un pericoloso trafficante di droga che dal Marocco si è trasferito, per i suoi loschi affari, proprio a Marghera.
Silvestri si sposta a Venezia

Gli altri cinque racconti lo vedono all’opera in ambienti più familiari, come ad esempio la Biblioteca veneziana del Seminario alla Salute: Secondo Marco ruota infatti attorno alla misteriosa sottrazione di una pagina strappata a un prezioso Vangelo lì conservato.
Un ritrovamento nell’archivio
Una vecchia storia, invece, nasce dal ritrovamento – tra le carte dell’archivio di famiglia che Silvestri sta riordinando dopo la scomparsa della madre – di una “nota riservata” alquanto inquietante. La madre, telefonista, nel lontano 1967 aveva involontariamente ascoltato poche battute di una chiamata in cui uno dei due interlocutori affermava di “aver messo a tacere qualcuno” e aveva deciso di riferirlo ai suoi superiori. Impossibile per il nostro vicequestore aggiunto non indagare e cercare di risolvere il mistero.
Silvestri arriva a Mestre
In Mestre Murder Mistery mentre Biagio e Daniela, novelli sposi, tornano dal pranzo di nozze, in Via Ariosto a Mestre viene ucciso uno spacciatore: sarà solo il primo di una serie di omicidi collegati da strani biglietti lasciati sul luogo del delitto, recanti versi di poemi o poesie tratti dall’opera degli autori a cui è dedicata la strada in cui è stato ritrovato il corpo (Ariosto, Poerio, Dante, Carducci). Un bel rebus!
Il Terraglio e Via Manin

La zona del Terraglio invece è lo scenario criminale del racconto Guardando il cielo, mentre è in Via Manin, sempre a Mestre, che viene commesso l’omicidio oggetto dell’ultimo racconto della raccolta: Silvestri e le verità parallele.
Ogni indagine viene affrontata dall’investigatore mestrino con pazienza, intelligenza e conoscenza profonda del territorio, e la sua cultura storica e letteraria spesso diventa determinante per lo scioglimento dell’enigma. Guido Vianello, con penna sicura e grande inventiva, anche con questo terzo libro dimostra di essere un vero giallista, capace di appassionare il lettore con storie fortemente legate alla contemporaneità.
Una curiosità
Nel libro sono presenti dei Qrcode che permettono di ottenere, tramite un’App gratuita (ML), ulteriori contenuti che rendono unica l’esperienza di lettura, come per esempio la possibilità di ascoltare l’audiolibro letto dallo stesso autore, di vedere immagini, di fruire di approfondimenti dal web e molto altro.
Chi è l’autore di Silvestri

Guido Vianello è nato a Venezia, vive a Mestre con la moglie e ha due figli. Ha lavorato in una grande azienda di telecomunicazioni per più di trent’anni, dei quali oltre venti come dirigente. Nel 2015 il presidente Mattarella l’ha nominato Maestro del lavoro della Repubblica Italiana. Dal maggio del 2021 è componente dell’Organo di Amministrazione dell’Università Popolare di Mestre. Ha pubblicato, sempre per i tipi di Mazzanti Libri: I racconti del Commissario Silvestri (2018), Indagini nella Venezia metropolitana (2019), Ancora un domani – Racconti in 3D (2020), Amaro come la morte. Le nuove inchieste di Biagio Silvestri (2022).
Ha conseguito numerosi premi e riconoscimenti in concorsi letterari per la narrativa breve.
Guido Vianello, Amaro come la morte. Le nuove inchieste di Biagio Silvestri, Venezia, Mazzanti Libri, 2022.
Un grande ringraziamento ad Annalisa Buni e a èNordEst per la bellissima recensione del mio libro di racconti polizieschi.
Sono lieta che sia stata gradita! 🙂