Ho assistito alla Prima del nuovo musical “REBOOT” della compagnia amatoriale C&B. Il teatro al Parco di Mestre era pieno e tutti incuriositi a vedere questo nuovo spettacolo creato interamente dai giovani protagonisti. Dopo uno scroscio di applausi ho avuto la possibilità di parlare con gli interpreti per poterveli far conoscere meglio.

Complimenti ragazzi, volete raccontate ai nostri lettori come nasce questo gruppo?

“E’ una compagnia teatrale amatoriale nata a Tessera nel 2012, ad oggi formata da 15 ragazzi dai 18 ai 30 anni. Il percorso artistico è iniziato con un laboratorio di teatro che ha portato alla creazione del primo spettacolo di cabaret, scritto da noi e intitolato “Dopo il Big Bang”. Poco dopo abbiamo deciso di unire la nostra passione per la recitazione con quella per il canto e per la danza, portando il gruppo verso un’unica strada: il musical”.
Ci raccontate un po’ dei vostri musical precedenti?

“Il nostro primo musical è stato “Freedom Musical”, scritto dal professionista Vittorio Zambon, che ci ha portati a girare per palcoscenici: dal Teatro di Villa Guidini a Zero Branco al Palaghiaccio di Piancavallo, dal Palasport Pala PM di Salzano al Teatro Busan di Mogliano Veneto, tra gli altri. Nel 2018 abbiamo poi debuttato con il musical “Il Mondo in Sé(lfie)”, frutto di tutte le esperienze di cui i ragazzi hanno fatto tesoro negli anni, ideato da Rossana Simion e Daniele Paccone e scritto e sceneggiato dai C&B con la collaborazione dell’attore Silvio Comis. Sono seguiti quasi due anni di intensa attività, dentro e fuori provincia, avendo il piacere, in alcune occasioni, di avere tra il pubblico il Sindaco di Venezia e il Patriarca di Venezia”.
La compagnia ha aderito a numerose iniziative a sfondo benefico come “Insieme per Andrea” e “Con gli occhi di Celeste”. Molte le esibizioni nelle case di riposo e nei centri per disabili.
Ed arriviamo a parlare di quest’ultimo e accattivante spettacolo musical REBOOT…

“In occasione del decimo anniversario della compagnia e dopo tre anni di preparazione, intervallati da numerose difficoltà dovute ai noti problemi derivanti dalla pandemia, siamo finalmente riusciti a portare in scena un nuovo musical: “Reboot”, opera originale interamente scritta e sceneggiata dal gruppo. Siamo molto affezionati a questo spettacolo, sia per il fatto che rappresenta un po’ la rinascita dopo un periodo estremamente complicato dal punto di vista sociale e personale dovuto al Covid, ma anche perché la trama contiene un forte monito personale dato che tratta la storia di una compagnia teatrale che si ritrova a distanza di dieci anni. E’ stato un lungo e duro lavoro, perché come avete visto lo spettacolo è molto articolato, ci sono vari cambi di scena, cambi di costumi, moltissime parti cantate e ballate e proprio per questo dobbiamo ringraziare per la sua professionalità, competenza e appoggio morale la coreografa Verena Filippini”.
Facciamo un po’ incuriosire il pubblico: raccontateci la trama del musical

“Alessandro Ferretti, un attore che ha raggiunto una discreta fama, sta passando un momento di profonda crisi professionale. I suoi ultimi spettacoli si sono rivelati un fallimento. L’attore è messo alle strette dalla sua manager Carla, che lo pone di fronte ad un ultimatum. Osi presenta con un’idea che possa riportarlo alle luci della ribalta o è finito. Squattrinato e con una ridotta credibilità si lascia guidare dalla sua vena approfittatrice e idea un piano per rilanciare la propria carriera. Convincere i vecchi membri della sua ex-compagnia amatoriale di teatro a riportare in scena l’ultimo spettacolo con il quale si esibivano 10 anni prima. Ognuno di loro nel frattempo ha preso la propria strada, lontana dalla carriera artistica”.
Un musical tra cadute e vittorie (anche con un pizzico di inganno)

“L’attore decide di cominciare a ricontattare i vecchi membri da Sofia, una ragazza disponibile e un po’ ingenua, la quale si rivela subito entusiasta. Anche in virtù della promessa da parte di Ale di avere una chance di riavvicinarsi al suo ex fidanzato Andrea. Il quale, sempre a detta dell’attore, è già convinto dell’idea. In realtà Andrea, talentuoso performer che però ha accantonato i sogni di gloria, ne è all’oscuro e verrà convinto da Ale con l’inganno. Dieci anni prima aveva lasciato Sofia dopo aver scoperto il tradimento di quest’ultima con Giovanni, all’epoca suo migliore amico e anche lui parte della compagnia. Ale e Sofia iniziano insieme il reclutamento degli ex membri. Tra questi Piergiorgio, broker avido e malato di scommesse, con il suo stagista Luca. Patty e Ketty, due ragazze un po’ frivole proprietarie di un salone di parrucchiere. Arturo, il più festaiolo della compagnia che ha però sorprendentemente preso i voti ed è diventato un sacerdote. Accompagnato dalla perpetua Carmela che si rivelerà una bravissima artista. Infine l’ultimo membro, Roxy, scaltra e un po’ altezzosa, proprietaria di un night club, fornirà a sua insaputa il luogo dove si svolgerà la reunion”.
E cosa succederà?

“Durante le prove ognuno dei personaggi vivrà una propria crescita personale, ritrovando le antiche amicizie, la passione per canto, ballo e recitazione, e anche l’amore. Molto presto però la trama di bugie ordita ad insaputa di tutti da parte di Alessandro si scioglierà come neve al sole. I problemi sono in agguato e non sarà semplice arrivare alla prima insieme…”.
È stato un spettacolo bellissimo e i ragazzi bravi bravi mi sono anche commossa