Se il buon giorno si vede dal mattino…sarà un anno “di-vino”. La stagione turistica nelle spiagge del litorale veneziano è già partita col piede giusto visto che nei due fine settimana lunghi di Pasqua e della festa del 25 aprile da Sottomarina a Bibione il mercato del vino ha registrato consumi che vanno dai 2,5 ai 3 milioni di euro.
Un’estate di spiagge e “di-vino”?

Secondo statistiche delle agenzie specializzate, tolte le restrizioni e con la voglia di vacanza che è divenuta inarrestabile, si calcolano consumi di bollicine e vini fermi superiori ai 30 milioni. Senza dimenticare che già le prenotazioni sono partite molto bene facendo registrare un aumento del 20 per cento rispetto al 2019 considerato anno d’oro per eccellenza. Non va, inoltre, trascurato il fatto che in alcune località balneari, Jesolo in primis, quando chiude un negozio di abbigliamento automaticamente apre un ristorante…quindi un ulteriore beneficio per i produttori di vino.
Che 2022 ci aspetta? Sembra da grandi numeri…tanto che abbiamo voluto sentire il parere di alcuni esperti nei due settori
Angelo Faloppa presidente Confcommercio San Donà-Jesolo che previsioni ha?

“A livello prenotazioni la stagione è partita molto bene specie nel ricettivo. Bene anche la ristorazione oggi ci sono più alberghi che hanno optato per camera e colazione. Le festività di Pasqua e Pasquetta fanno registrare numeri da record, non si vedevano da anni simili presenze da anni.. Non sappiamo quanto influirà il costo delle materie prime e dell’energia, i costi dono lievitatissimi e per le imprese ciò segna un allarme non trascurabile”.
Parliamo di-vino. Valerio Nadal, presidente di Condifesa TVB, che ne pensa?

“La voglia di uscire è tanta. Gli indicatori già, nei mesi scorsi, ci evidenziavano questa situazione qualora ci fossero state le riaperture e meno restrizioni. Sappiamo che il turismo è nostro “oro nero”. Qualità dei prodotti e nei servizi sono eccellenti. Si prevedono consumi che superano addirittura quelli di un anno favoloso come il 2019”.
Che previsioni ha Franco Passador, direttore di Vivo Cantine Viticoltori del Veneto Orientale?

“I nostri imprenditori sanno proporre qualità e i servizi nelle nostre località turistiche rappresentano una eccellenza”
Dal “di-vino” torniamo alle spiagge con Maria Santorso presidente Abit Bibione (agenzie bibionesi immobiliari turistiche). Le sue previsioni?

“Siamo molto fiduciosi. Fino al 27 febbraio prima dell’inizio della guerra avevamo i numeri del 2019. Poi qualche incertezza, oggi siamo fiduciosi per il “ritorno” molto gradito della Pentecoste e siamo felici di rivedere i nostri ospiti tedeschi. Non mi sbilancio ma siamo ottimisti”.