Chioggia tra le 52 migliori mete mondiali da visitare nel 2022. Lo dice il New York Times! Agli americani piace Chioggia. Tanto che il New York Times ha inserito la bella città lagunare fra le 52 località della Terra da visitare nel 2022. Oltre che Chioggia ci sono altre due località italiane che il quotidiano americano ha inserito nella sua importante lista: Napoli e Courmayeur. Un vanto per i chioggiotti e per il Veneto che si è visto collocato una delle sue più belle località, scelta come meta turistica per un turismo sostenibile ed esperienziale.
Il merito va al chioggiotto Luciano Boscolo Cucco
Molto merito di questo viene dato dall’imprenditore chioggiotto DOC, Luciano Boscolo Cucco, che ha ricevuto i complimenti dallo stesso presidente del Veneto Luca Zaia. Definito da molti “l’Americano di Chioggia”, Luciano Cucco, da quindici anni nei “salotti buoni” di New York ha sempre parlato della sua città, Chioggia, come la più bella del mondo.
Luciano ambasciatore
Grazie alla Fondazione Ilica di New York, guidata dall’italo-americano Vincenzo Marra, è stato proclamato “L’Uomo dell’Anno”, successivamente è stato nominato l’Ambasciatore di Chioggia. E lui stesso ha portato nella città della Grande Mela i sindaci della città lagunare.
Cittadino onorario di Chioggia
Il sindaco Alessandro Ferro lo ha proclamato, il 29 giugno 2021, “Cittadino Onorario di Chioggia” assieme alla senatrice Liliana Segre e al regista Guadagnino che ha girato film a Chioggia fatti circolare con successo in America.
Chi è
Luciano Cucco non sa le lingue, si definisce solamente un “marinaio”, fugge ai formalismi dei burocrati, eppure è da tutti cercato per la sua folgorante empatia e la sua sfolgorante capacità di salire in cattedra e parlare di Chioggia, ma anche di come si sistemano le spiagge facendole ritornare alla loro vivibilità e bellezza.
Un uomo, un marinaio
Si chiama “ripascimento” e lui è armatore di una flotta di navi-draghe (le uniche in Italia con sistemi di ripascimento tecnologico) che sistemano le spiagge devastate dai fortunali e dalle tempeste. Ma nella sua carta di identità ha fatto mettere come professione: marinaio.
Chioggia e il bragozzo
Luciano Boscolo Cucco è riuscito a portare il bragozzo (tipica barca dei pescatori chioggiotti) a New York e farla sfilare a New York. Questo ha incuriosito molto gli americani che verranno a Chioggia a visitarla. Come pure l’ha visitata alcuni personaggi americani invitati dallo stesso Cucco: il comandante dei pompieri Daniel Nigro, (ha portato in America in occasione , che si trovano a Venezia nell’isola di Burano), molte autorità americane e giornalisti.
Meta speciale
Meritatamente, essendo la città marinara vivibile, con i suoi numerosi posti dove mangiare del buon pesce, con l’orologio più antico del mondo, con il radicchio IGP che prende il nome della città, con il pullulare di persone in un caotico andirivieni in Piazza del Popolo, con le “regole” dei chioggiotti, con il loro dialetto unico, con le “baruffe” decantate dal veneziano Goldoni che ci ha vissuto proprio nel Corso, con tutti i chioggiotti che dicono che è nata prima di Venezia.
Per Luciano è la Grande Chioggia
Pertanto la città nobile più conosciuta al mondo dovrebbe essere chiamata la Grande Chioggia , abolendo l’appellativo di Chioggia come la “Piccola Venezia”.
Tutto bene, basta che restiamo con i piedi per terra. Chioggia e la sua laguna ha un sacco di pecche che vanno studiate e risolte. Cominciando dalla conservazione estetica del suo skyline sempre più deturpato da costruzioni a sviluppo verticale che fanno scempio della sua armoniosa orizzontalita’ marina. Qui ricordo anche le orribili e inquietanti gru per edilizia che offendono la bellezza dei pochi cantieri rimasti. Non c’è più foto o filmato di Chioggia in cui non si finisca con l’intravvederle, vuoi arrivando con il vaporetto da Pellestrina, vuoi ammirando un tramonto da Sottomarina. Non parliamo poi del disastroso assedio delle botteghe dei souvenir più kitsch sul Corso, proprio all’imbocco dell’angolo più delizioso del centro storico: la piazzetta Vigo con il suo elegante ponte. Spesso ormai comunque ridotta a parcheggio di auto regolarmente impunite. Tanto per cominciare…
Carissimo Luciano, seguo con ammirazione il tuo orgoglio cittadino e l’energia che emani dalle tue iniziative.. Tanti auguri per un pieno successo e congratulazioni per i riconoscimenti già ottenuti di qua e di là dell ‘Oceano
Ciao. Massimo