Tra i miei autori preferiti annovero Joseph Conrad. Ho letto quasi tutto di lui: Tifone, Cuore di tenebra, La linea d’ombra. Nasceva in questi giorni, il 3 dicembre 1857 a Berdyčiv, nella provincia polacca dell’Ucraina allora sotto la Russia zarista. Deciso a fare il marinaio ebbe una vita davvero avventurosa, compreso contrabbando e naufragi. Diventerà capitano di lungo corso comandando un piroscafo in Congo. Nonostante questa vita movimentata un suo aforisma strepitoso mi incanta sempre: “Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo dalla finestra io sto lavorando?”. Lasciamo la finestra di Conrad e i suoi mari impetuosi per gli orizzonti infiniti della nostra libreria preferita, osservatorio del nordest sul gradimento dei lettori. Dicembre si apre con una conferma: Luca Zaia sempre al primo posto seguito da Ken Follet.
Ecco la classifica settimanale elaborata dalla Libreria Lovat con sede a Villorba (Treviso) e Trieste
- Zaia – Ragioniamoci sopra – Marsilio
- Follett – Per niente al mondo – Mondadori
- Rowling – Il maialino di Natale – Salani
- Cognetti – La felicità del lupo.- Einaudi
- Volo – una vita nuova – Mondadori
- Gamberale – Il grembo paterno – Feltrinelli
- Kinney – Diario di una schiappa – Il Castoro
- Lackberg – Il codice dell’illusionista – Marsilio
- Perego – Cucina botanica – Gribaudo
- Smith – Il nuovo regno – Harper Collins
Zaia ancora primo
Il medagliere suggella l’interesse alimentato dal nuovo libro di Luca Zaia: “Ragioniamoci sopra – Dalla pandemia all’autonomia” (Marsilio). Il presidente della Regione Veneto si racconta in un coinvolgente viaggio della memoria, tra radici culturali e popolari. Presentato recentemente alla Libreria Lovat di Villorba con una grandissima affluenza di pubblico, ha registrato grande consenso e tutto esaurito anche durante la presentazione romana.
Zaia e il suo racconto
Il libro si legge tutto d’un fiato, grazie ai flashback che compongono l’ossatura del racconto, la drammaticità dell’evento pandemico, l’infanzia, le origini della famiglia con una storia di emigrazione e duro lavoro. Dal nonno Enrico classe 1896, Luca Zaia aveva sentito parlare della terribile pandemia “spagnola”, scoppiata a conclusione della Prima Guerra Mondiale.
Il ruolo
Il libro ha un incipit trascinante dal quale poi si dipana la narrazione, tra decisioni importanti prese in prima persona e gestione quotidiana di un evento così drammatico.
“Non avrei mai immaginato che, un giorno mi sarei trovato a dover dare notizia quotidianamente di migliaia e migliaia di cittadini morti in una situazione straordinaria e prolungata come una grave pandemia. È stata l’esperienza più tragica e sconvolgente della mia vita e del mio impegno come amministratore. Ne ho tratto un vero e forte motivo di riflessione quotidiana che ha cadenzato il lavoro portato avanti dal febbraio del 2020 e tutt’oggi non ancora concluso”.
Dopo Zaia, Ken Follet
Al secondo posto uno scrittore molto amato dal pubblico di tutto il mondo: Ken Follet. Il suo ultimo romanzo “Per niente al mondo” (Mondadori).
Thriller dal ritmo serrato e travolgente nello stile del grande romanziere. Nel cuore rovente del deserto del Sahara, due giovani e intraprendenti agenti segreti, l’americana Tamara Levit e il francese Tab Sadoul, sono sulle tracce di un pericoloso gruppo di terroristi islamici, mettendo così a rischio la loro vita. Quando si innamorano, le loro carriere arrivano inevitabilmente a un punto di svolta. Ken Follet è nato a Cardiff nel 1949, scrittore e giornalista ha pubblicato 33 romanzi iniziando la sua straordinaria carriera con “La cruna dell’ago”.
Da Piccole Donne al maialino di Natale
Un Natale senza strenne non è un vero Natale, inizia così “Piccole donne” il romanzo più famoso di Louisa May Alcott. La strenna moderna, quella delle nuove generazioni, questa volta porta la firma dell’autrice di Harry Potter, J.K. Rowling che continua a scalare le classifiche mondiali con il suo ultimo romanzo creato per i più piccoli. “Il maialino di Natale” (Salani) splendidamente illustrato da Jim Field. Questa settimana è al terzo posto del gradimento.
Dopo l’exploit di Zaia l’entrata del Codice dell’illusionista
In classifica, da sottolineare un’interessante novità, con l’arrivo dell’ultimo romanzo di Camilla Läckberg : “Il codice dell’illusionista” (Marsilio). La scrittrice è una delle più celebri autrici di romanzi polizieschi della Svezia. Ama ambientare le sue storie a Fjällbacka, paese sulla costa ovest dove è cresciuta e dove visse anche Ingrid Bergman.
Chi è Camilla Läckberg
Classe 1974, è madre di due figli e vive a Stoccolma. La fortunata serie di polizieschi da lei ideata ha venduto nel mondo più di 6 milioni di copie.
Dal primo episodio della serie La principessa di ghiaccio, scritto nel 2002, vincitore in Francia del Grand Prix de Littérature Policière, venne realizzato un film. Il primo di una serie di successo in Svezia.
Il suo nuovo romanzo ha un incipit da brivido che promette molto bene: una donna viene trovata morta in una cassa di legno con il corpo trafitto da spade. La polizia di Stoccolma è frastornata, lo siamo anche noi.
Ricordando Parise
Chiudiamo questa pagina letteraria celebrando un altro grande scrittore: Goffredo Parise, nato a Vicenza l’8 dicembre 1929. Scrittore di grande spessore, giornalista, sceneggiatore, poeta. “Il prete bello” fu il suo primo romanzo di successo. Notevoli i reportage di viaggio dalla Cina al Vietnam. Vinse il premio Strega nel 1982 con “Sillabario n.2”. Lessi molti anni fa il suo tanto discusso romanzo pubblicato postumo “L’odore del sangue”. Trascorse gli ultimi anni nel trevigiano a Ponte di Piave, dove si può ammirare la casa in cui visse, emozionante testimonianza della sua presenza.
Ci salutiamo con un suo aforisma.
“La poesia va e viene, vive e muore quando vuole lei, non quando vogliamo noi e non ha discendenti. Mi dispiace ma è così. Un poco come la vita, soprattutto come l’amore”.
Buona lettura!
Interessante!
Dott.ssa Elisabetta, grazie per questo viaggio settimanale nella Libreria Lovat, prima o poi ci andrò per acquistare un libro come un souvenir. Che il libro di Luca Zaia, Ragioniamoci sopra, sia ancora in testa mi fa molto piacere, perchè sia Zaia, sia Crozza, mi sono molto simpatici, e, a loro modo, ognuno fa bene il proprio lavoro. Come immaginavo, in questo mese il Maialino di Natale di J.K. Rowling farà il tutto esaurito, infatti dovendo regalare un libro ad un bambino viene naturale affidarsi a questa novità della Salani, sempre attenta alla editoria “scolastica”. Bella la foto e la signora Camilla Läckberg, però il suo genere “cruento” non si addice ai miei gusti ispirati alla pace natalizia.