Il Diario è diario e basta. Raccoglie pensieri, ricordi, riflessioni, non rende conto a nessuno. Stavolta rende omaggio alla vera showgirl, Raffaella Carrà che con il suo sorriso riusciva sempre a entrare nelle nostre case.
La grande dote di Raffaella fu di entrare nelle case degli italiani solo per la durata degli spettacoli, non nella loro vita

Come accade adesso, nonostante sia morta. Qualche settimana fa avevo cercato di contattarla. Qualcuno mi rispose che la Signora non era disponibile. Dapprima ci rimasi male, dopo tanti anni di cordiale amicizia. Poi, sospettai che non stesse bene e con la sua abituale discrezione non volesse farlo sapere. Infatti, se n’è andata in silenzio, raccomandando che anche le esequie fossero intime e riservate. Voleva evitare – ma senza riuscirci – proprio il chiasso che la notizia del suo decesso ha causato. Sapeva che avremmo esagerato nel celebrarla in un modo non adeguato al suo stile di vita.
Il segretario del PD, avverte che con gli emendamenti la legge va verso destra. Dove crede che stia andando l’Italia?

Persino la parte conservatrice del Vaticano, in assenza del sant’uomo, momentaneamente degente al Gemelli, contesta la legge Zan. Anche gli italiani, come del resto il Parlamento, sono di destra. Se no, perché Mattarella dovette ricorrere a Draghi? Purtroppo gli omosessuali non saranno più gay ma altro. Quindi accetti quella legge comunque modificata. La destra non è uno spauracchio. Se no, perché il PD avrebbe appena un misero 20%. Ormai gli italiani sono patrioti. Molti operai del Sud sono leghisti come gli industriali del Nord. Se la sinistra non si rinnova, il futuro è sovranista e fascista.
Ormai i dieci Comandamenti sono facoltativi persino per i credenti. Chi è che non ruba né desidera la roba d’altri?

Magari non si nomina il nome di Dio. Ma si usa il Rosario per ottenere il voto degli ingenui, quindi non proprio invano. Il meno rispettato, persino nella Casa di Cristo, è l’ottavo, “non dire falsa testimonianza”. Per certe situazioni, come la salute del pontefice, infatti, anche i sacerdoti, persino quelli più alti in grado e pure i medici sono autorizzati a mentire. Perché il Papa non può stare male, come capita a qualsiasi essere umano. Seppure stia sotto i ferri per cinque o sei ore, non c’è bisogno di pregare per lui, mangia e legge addirittura i giornali. Ma forse si sta mentendo. Auguri Santità.
Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma il valore umano non deve essere giudicato secondo l’ideologia politica

Lungi da me l’ammirazione per un comunista o un fascista, La società, però, dovrebbe riconoscere a Donn’Assunta il merito sovrannaturale di aver prolungato la vita del marito di trent’ani oltre la morte, rendendolo molto più autorevole ora di quando era vivo. Malgrado la democrazia, si continua purtroppo a giudicare secondo convenienza. Chi è legato a un’epoca non trova condivisione neppure dalla propria parte che la rinnega per non apparire fascista. Se io fossi capo dello stato la nominerei senza esitazione senatrice a vita. Tanto, ha 100 anni e non può nuocere né favorire nessuno.
L’informatizzazione sostituisce il lavoro umano. Rassegniamoci a vedere ridursi sempre più dipendenti nelle aziende

Mentre la Ferrero che produce Nutella si espande sempre più nel mondo, la Caffarel è in brutte acque, pur essendo il suo celebre Gianduiotto di analoga composizione – nocciole, zucchero e cacao. A 200 anni dalla nascita, a Borgo San Donato, in provincia di Torino, saranno sacrificati 90 dipendenti su 340 per alleggerire la fabbrica dalle spese. Si invoca l’intervento dello stato, che, però, non può mutare le regole del mercato né le conquiste della tecnologia. Il progresso è nemico del lavoro e purtroppo non si può fermare. Non c’è più posto per chi non ha almeno una specializzazione.
Una buona idea fu presentata male. Non doveva essere un business né la discriminazione di squadre più deboli

Anziché far crescere anche le squadre minori si preferisce trattenere le migliori in un campionato impari ma con tanti soldi in circolazione, molti dei quali riciclati, e cifre iperboliche. Sarebbe, invece, giusto che le istituzioni consentissero alle grandi di misurarsi con squadre dello stesso livello. E non mortificare con continue umilianti sconfitte chi non ha le stesse possibilità economiche. Ecco perché è più equo un torneo europeo tra le migliori. La ragione è sportiva non la speculazione delle grandi banche. Ai tifosi piacerebbe più un torneo di alto livello, piuttosto che Inter–Crotone.