Un avventuroso scienziato sta cercando di scoprire cosa c’è davvero dietro la favola biblica di Noè che salva la fauna del mondo imbarcando sulla sua arca una coppia di tutti gli animali esistenti. Tutti meno l’unicorno, a quanto pare… C’è anche una ricercatrice che ha preparato un rapporto segreto sullo scioglimento dei ghiacci. Per i protagonisti inizia una lotta contro il tempo per salvare la terra dalla più immane delle catastrofi. Con loro l’arrivo di uno “strano” inverno…
Arriva l’Arca dopo l’inverno
Ci sono tutti gli elementi per un brivido letterario nel nuovo romanzo di Michel Bussi: “Tutto ciò che è sulla terra morirà” edizioni E/O. Lo scrittore francese è un maestro in questo campo, è infatti l’autore di gialli più venduto oltralpe. Anche il pubblico italiano lo gratifica facendolo entrare nella classifica dei dieci titoli più blasonati della settimana.
Ma andiamo come sempre nella nostra splendida Libreria Lovat, a Villorba (Treviso) e Trieste che elabora puntualmente il palmares
- Carlotto – E verrà un altro inverno – Rizzoli
- Nguyen – Quando le montagne cantano – Nord
- Boniardi – Per tutto il resto dei miei sbagli – Mondadori
- Kawaguchi – Finché il caffè è caldo – Garzanti
- Perrin – Il quaderno dell’amore perduto – Nord
- De Luca – A grandezza Naturale – Feltrinelli
- Lackberg – Il gioco della notte – Einaudi
- Tarì – Il precipizio dell’amore – Mondadori
- Ravera – Avanti, parla – Bompiani
- Bussi – Tutto ciò che è sulla terra morirà – E/O
L’inverno e l’Arca stupiscono
Carlotto e Bussi catturano la nostra attenzione, diversi tra loro, ma nello stesso tempo provvisti di un fascino “piacevolmente inquietante” che in letteratura e al cinema non è mai un ossimoro.
Michel Bussi è nato in Normandia e ambienta spesso i suoi romanzi nella terra natale. Insegna geografia all’Università di Rouen. Ottiene grande successo di critica e pubblico grazie a Ninfee nere. Altri titoli: Tempo Assassino, Fuori di Senna.
Interessante un passaggio della prefazione al suo ultimo lavoro: “Questo libro è nato molto tempo fa. Avevo quindici anni quando, dopo aver visto il film L’uomo che volle farsi re, mi è venuta voglia di mettere in scena un grande mistero leggendario dell’umanità…e di interessarmi all’arca di Noè. Anni dopo, finita la prima versione, la storia si è rivelata ben più nera e violenta dei miei soliti romanzi…Così ho deciso di pubblicarla con uno pseudonimo per non disorientare i miei lettori…”
Confesso che la premessa mi ha profondamente colpita essendo una grande estimatrice del film di John Huston tratto dallo splendido romanzo di Kipling con due grandi come Sean Connery e Michael Caine. Una buon invito alla lettura.
Ma con l’inverno anche i veleni
Misteri e personaggi avvelenati dagli inganni delle loro doppie vite, nel nuovo coinvolgente romanzo di Massimo Carlotto: “E verrà un altro inverno”- Rizzoli.
Incipit senza tregua: Quando tutti hanno segreti inconfessabili, nessuno è innocente.
E i segreti sono davvero tanti, un mondo difficile da analizzare quando l’avversario è chi ti dorme accanto e il nemico è colui di cui ti fidi.
L’autore padovano svela senza reticenze la ferocia della cosiddetta brava gente, dove anche l’amore si trasforma in speculazione e l’amicizia in associazione a delinquere.
Drammaturgo, saggista, giornalista, Carlotto è l’inventore della serie di Marco Buratti detto l’Alligatore. Ha scritto numerosi romanzi tra cui Arrivederci amore, ciao, La signora del martedì. Ha pubblicato Il Turista e l’antologia Sbirre con Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni. E’ stato definito come uno dei migliori scrittori noir e hard boiled a livello internazionale.
Allora buona lettura!