Un weekend magico per lo spagnolo catalano Juan Ayuso in provincia di Treviso. Il 18enne del Team Colpack-Ballan, in procinto di diventare professionista con il Team UAE-Emirates, conquista la vittoria in solitaria dell’82° Giro del Belvedere dopo aver vinto anche al Trofeo Piva. A completare un podio tutto straniero dietro di lui sono arrivati il croato Viktor Potocki (Ljubljana Gusto Santic) e lo svizzero Alexandre Balmer (Groupama-FDJ).
Popovych l’ultimo a riuscire nella doppietta delle internazionali
L’ultimo a riuscire nell’impresa di centrare la doppietta Trofeo Piva-Giro del Belvedere fu Yaroslav Popovych nel 2001, prima di proseguire la sua carriera da professionista ad ottimi livelli, per l’occasione davanti a Michele Scarponi (Site) e a Giampaolo Caruso. Distanziato di qualche secondo è arrivato un gruppetto regolato da Viktor Potocki (Ljubljana Gusto Santic) su Alexandre Balmer (Groupama-FDJ).

Ayuso, una fuga per la vittoria
Nel Trofeo Piva a Col San Martino. Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan), è stato capace di dominare la 72esima edizione arrivando tutto solo a braccia alzate sul traguardo di via Giarentine. Una fuga per la vittoria, conquistata con un’azione straordinaria in solitaria cominciata con tempismo perfetto all’alba dell’ultima tornata dei 178 km di gara. Spagnolo di Barcellona, classe 1999, al primo anno tra gli under23, Ayuso si conferma una promessa per le due ruote a pedali. Campione nazionale spagnolo su strada e a cronometro tra gli juniores nel 2020, il corridore è arrivato al Piva in grande condizione dopo gli ottimi piazzamenti recentemente ottenuti alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali.
Spettacolare il percorso nelle colline del prosecco per Ayuso
Spettacolo lungo il percorso disegnato dall’Ac Col San Martino, guidata dal presidente Mario De Rosso. Protagoniste le colline riconosciute patrimonio dell’umanità Unesco tra i Comuni di Farra di Soligo, Valdobbiadene, Miane e Vidor, con l’ascesa sul Gran premio della montagna di Combai. Incandescente il finale con il micidiale strappo della riva di San Vigilio, ripetuto per tre volte e trampolino di lancio al penultimo giro per Juan Ayuso, che dopo aver ripreso il battistrada Florian Lipowitz (Tirol Ktm), non si è più voltato indietro.

Un gran numero quello dello spagnolo, seguito sul podio dagli italiani Luca Colnaghi (Trevigiani Campana) e Antonio Puppio (Team Qhubeka). Protagonista di giornata anche l’australiano Alastair Mackellar (Israel Cycling Academy), capace di aggiudicarsi la speciale classifica del Gran premio della montagna. Ad Ayuso è andata inoltre la menzione particolare del premio “Elio Follador” per essere transitato per primo sull’ultimo passaggio del Combai. Primo veneto Jacopo Menegotto, figlio del professionista Roberto (che è stato campione d’Italia dilettanti) di San Donà di Piave.
Ordine d’arrivo a Col San Martino: 1.Juan Ayuso Pesquera (Colpack Ballan) in 4h34’10” 178 km alla media di 38,972 km/h 2. Luca Colnaghi (Trevigiani Campana); 3. Antonio Puppio (Team Qhubeka); 4. Gabriele Benedetti (Zalf Euromobil Désirée Fior); 5. Jacopo Menegotto (General Store); 6. Thomas Pesenti (Beltrami); 7. Alessandro Baroni (Gallina Ecotek); 8. Andrea Pietrobon (Ctf); 9. Henok Mulueberhan (Team Qhubeka); 10. Johanni Staune-Mittet (Jumbo Visma).
Giro del Belvedere internazionale di grande prestigio
Anno dopo anno il Giro del Belvedere a Villa di Cordignano si conferma gara internazionale U23 di elevato prestigioso e anche questa edizione la top-ten lo conferma. Dietro ai primi tre al traguardo sono giunti: Valentin Paret-Peintre (AG2R-Citroen U23) con Antoine Raugel (Groupama-FDJ), Asbjorn Hellemose (Velo Club Mendrisio), Michel Hessmann (Jumbo-Visma Development), Andrea Pietrobon (Cycling Team Friuli) e Henok Mulueberhan (Team Quebeka) con Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus). Primo degli italiani l’alfiere del Cycling Team Friuli, Andrea Pietrobon.
Il circuito delle Conche

Ad animare i primi chilometri con i 14 passaggi sul circuito delle Conche è la fuga di giornata con due italiani: Riccardo Bobbo (Work Service) e Gianmarco Garofoli (Team DSM), vincitore del premio combattività. Il duo raggiunge un vantaggio massimo di 2’ minuti prima di essere riassorbito dal gruppo ma la gara si decide come da tradizione sul Montaner, versante Borgo Canalet.
Già nella prima tornata lo spagnolo del Team Colpack-Ballan ha provato ad andarsene con altri tre (Alexandre Balmer, Valentin Paret-Peintre e Alessandro Santaromita Villa del Velo Club Mendrisio) ma il tentativo è stato ripreso in pianura. Nel secondo decisivo passaggio, Juan Ayuso ha atteso gli ultimi metri della salita del Montaner per sferrare l’attacco vincente e guadagnare una ventina di secondi necessari a involarsi a braccia alzate sul traguardo di Villa di Cordignano, regalando il primo storico successo al Giro del Belvedere per il Team Colpack-Ballan.

Ayuso: “sono molto contento per la doppietta”
“Sono molto contento per questa doppietta e voglio ringraziare la squadra per l’incredibile lavoro che hanno fatto. La salita di Montaner era il trampolino di lancio ideale per attaccare ma l’ho iniziata piano, sapendo del tratto in pianura successivo. Sono scattato a pochi chilometri dalla vetta, guadagnando quei secondi necessari difesi poi in discesa e nel tratto in pianura fino al traguardo”, le parole dopo l’arrivo di Juan Ayuso.
Ospite d’onore il presidente della FCI Dagnoni

Ospite d’onore dell’82ma edizione del Giro del Belvedere, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni, che ha portato la sua vicinanza a tutto il movimento giovanile. “Questa è una gara storica con protagonisti che hanno scritto la storia del ciclismo. È un piacere assistere al ritorno di questa gara con una partecipazione così qualificata che rende onore agli organizzatori, agli sponsor e alle amministrazioni comunali. Nonostante le restrizioni, le misure implementate sono state perfette e lo spettacolo ne ha reso merito”.
Ordine d’arrivo: 1° Juan Ayuso (Colpack Ballan) 3h56’18”, 2° Viktor Potocki (Ljubljana Gusto) a 14″, 3° Alexandre Balmer (Groupama FDJ Continental), 4° Valentin Paret Peintre (Ag2r Citroen) a 20″, 5° Antoine Raugel (Groupama FDJ), 6° Asbjorn Hellemose (Velo Club Mendrisio), 7° Michael Hessmann (Jumbo Visma Dev.), 8° Andrea Pietrobon (Cycling Team Friuli), 9° Henok Mulueberhan (Team Qhubeka) a 32″, 10° Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus)