Ci sono anche due veneti nel nuovo Consiglio federale nazionale presieduta da Corrado Dagnoni: il portoguarese Roberto Amadio, ex professionista e campione del mondo su pista, che ricopre la presidenza della Struttura Tecnica Nazionale Strada e Pista, e il trevigiano Fabrizio Cazzola al quale è stato affidato il settore giovanile.
Il consiglio federale nasce con la Milano-Sanreno
“E’ un giorno importante perché il primo Consiglio federale della Federciclismo nasce sotto un buon auspicio: la Milano-Sanremo, ovvero il Mondiale di Primavera, la classica di apertura del grande ciclismo” – dice il presidente Dagnoni che ha dato il via, mossiere d’eccezione, alla corsa. Il Consiglio ha aperto i lavori in una riunione che ha gettato le basi della Federazione del prossimo quadriennio con l’assegnazione delle deleghe. “Credo nel lavoro di squadra – ha ricordato il presidente federale – e sono convinto che questo gruppo abbia le capacità per realizzare importanti cambiamenti”. Da sottolineare l’affidamento al vicepresidente vicario Carmine Acquasanta del settore amministrativo e al vice presidente Norma Gimondi del settore Relazioni Esterne.
Amadio presidente della struttura tecnica
Tra le novità più importanti spicca la nomina di Roberto Amadio nel ruolo di presidente della Struttura Tecnica Nazionale Strada e Pista. Classe 1963, Amadio vanta un’esperienza dirigenziale di livello internazionale. Veneto ora residente in Friuli è stato per 10 anni team manager del Team Liquigas poi divenuta Cannondale Pro Cycling. Attualmente è consulente del Tour of San Juan, gara a tappe argentina che si svolge a gennaio.
Serena Danesi la novità con Amadio: struttura femminile e tutela della salute
Un chiaro messaggio, riguardo l’assetto della Federazione nel prossimo quadriennio, riguarda anche la nomina del consigliere Serena Danesi quale referente della Struttura Femminile. “Ringrazio per la fiducia – ha commentato il dirigente bergamasco -. Abbiamo pensato a questa nuova Struttura per dare risposte a esigenze del movimento femminile che sempre più ha bisogno di attenzioni e che sta dando risultati importanti”. Alla Danesi è stato anche affidato l’importante ruolo di referente della Commissione Tutela della Salute, che si dovrà occupare di aggiornare i protocolli gara emanati a maggio 2020 e in vigore, cercando il giusto equilibrio tra sicurezza sanitaria e attività. “La priorità ora è rivedere e rafforzare il protocollo in quanto la pandemia ha mostrato aspetti diversi rispetto a quelli di 10 mesi fa”.
Concorso di idee per il nuovo logo Federciclismo
Indetto anche un bando “Concorso di idee – il nuovo logo della Federciclismo” per la definizione del nuovo logo federale. L’obbiettivo è quello di coinvolgere appassionati professionisti del settore di tutto il territorio nazionale: “Sarà creata poi una commissione di esperti della comunicazione e conferito un premio. Ci sembra una bella iniziativa per coinvolgere la Sport Community” – sottolinea Dagnoni. Il bando sarà a partecipazione gratuita e aperto a tutti e riporterà le linee guida necessarie alla creazione del nuovo logo istituzionale.
Deleghe della federazione per il quadriennio 2021-2024. Dopo Amadio al trevigiano Fabrizio Cazzola il settore giovanile
Settore Amatoriale e Cicloturistico Nazionale, Enti di Promozione Sportiva: Gianantonio Crisafulli
Struttura Federale Strada e Pista; Giudici di gara; Controllo Acquisti e Magazzino: Ruggero Cazzaniga
Settore Fuoristrada: Giancarl Masini
Settore Ciclismo Paralimpico; Suadre Nazionali; Giudici di gara; Commissione impianti: Cordiano Dagnoni
Settore Giovanile: Fabrizio Cazzola
Affari Amministrativi: Carmine Acquasanta
Settore Studi: Fabio Forzini
Atleti: Chiara Teocchi
Settore Relazioni Esterne e Commissione Vigilanza società professionistiche e Lega del Ciclismo Professionistico: Norma Gimondi
Rapporti Comitati Regionali e Direttori di Corsa e Sicurezza: Giovanni Vietri
Settore Femminile, tutte le specialità, e Commissione Tutela della Salute: Serena Danesi.
Il consigliere federale trevigiano Fabrizio Cazzola
“Sono felice di essere entrato a far parte del Consiglio Federale. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno dato fiducia e mi hanno votato: adesso sono pronto per portare avanti tante idee nuove e tanti progetti per fare qualcosa di differente per la crescita del nostro movimento sostenendo le società e i comitati e tutti coloro che orbitano intorno al nostro movimento. Questa è la sede ideale per ringraziare tutti i volontari che con il loro operato mantengono vivo la nostra realtà”.
Commissioni regionali del Veneto
Il Consiglio Regionale Veneto della FCI ha approvato le nomine dei componenti delle commissioni regionali per il prossimo quadriennio. Un passaggio fondamentale per la promozione e lo sviluppo del ciclismo veneto, come sottolineato dal presidente Sandro Checchin.
Il Presidente del Comitato Regionale Veneto Sandro Checchin
“Le commissioni rappresentano il braccio operativo del comitato regionale nelle diverse specialità: per questo motivo in queste settimane abbiamo chiesto la collaborazione dei comitati provinciali per individuare i referenti più autorevoli e adeguati che saranno chiamati a diventare dei veri e propri punti di riferimento per atleti e società. Laddove abbiamo incontrato la disponibilità dei vari componenti abbiamo confermato coloro che hanno svolto un ottimo lavoro in questi anni, affiancando sempre dei nuovi elementi per integrare la struttura con la giusta dose di entusiasmo e per avviare la formazione di una nuova classe dirigente anche nella nostra regione.
Con l’adozione di queste nomine siamo pronti per entrare nel vivo dell’attività: ci auguriamo che nei prossimi mesi ci siano le condizioni sanitarie per consentire ai nostri ragazzi di allenarsi e gareggiare con continuità. Voglio ribadire che il nostro Comitato è al fianco delle società per affrontare ogni difficoltà e superare insieme gli ostacoli posti dalla pandemia e dalle relative restrizioni”.
Tutti i nomi delle commissioni di supporto ad Amadio
A guidare il settore strada sarà Giuseppe Cescon che potrà contare sulla collaborazione della segreteria operativa di Francesco Cecchin e di tecnici di grande valore come Gianluca Geremia, Emanuele Biondi, Claudio Cordioli, Giovanna Troldi, Diana Ziliute e Claudio Turato. Continueranno a mettere a disposizione la propria esperienza in qualità di coordinatori dei tecnici Luigi Trevellin in campo maschile e Mario Penariol in ambito femminile.
Zambon responsabile Pista. C’è anche Massimo Ghirotto
Adriano Zambon è il nuovo responsabile per il settore pista mentre Davis Tosin è l’uomo di riferimento per il fuoristrada affiancato da Flavio Furlanetto e da Massimo Ghirotto, chiamato a curare le relazioni esterne. Insieme a loro lavorerà un pool di esperti per ciascuna singola disciplina. Per il settore paralimpico è stato nominato come referente Pierino Dainese mentre a coordinare il mondo amatoriale sarà Diego Varetto. Il settore promozionale sarà seguito da Vanni Tincani coadiuvato da un gruppo di lavoro di primissimo piano; il Centro Studi Regionale verrà coordinato da Marco Barini. Infine, non meno importante, sarà il lavoro di Claudio Rigo chiamato a coordinare la Commissione Direttori di Corsa e di Chiara Compagnin che è la nuova presidentessa della Commissione Regionale Giudici di gara.
Il presidente Dagnoni tiene a battesimo la nuova stagione
A tenere a battesimo la nuova stagione ciclistica è stato il presidente nazionale Cordiano Dagnoni intervenuto in diretta per augurare un buon avvio delle attività: “Il Veneto è terra di grande ciclismo, ringrazio il presidente Sandro Checchin perchè si è preso l’onere di gestire una regione importante come questa. Siamo tutti all’inizio di una nuova avventura, dobbiamo metterci grande entusiasmo e competenza” ha esordito Cordiano Dagnoni.