Siamo nel periodo più intenso e più competitivo del tennis mondiale, da poco chiuso il mitico torneo francese del Roland Garros, con un trionfante Djokovic, a seguire altri entusiasmanti appuntamenti di carattere internazionale che fanno di questo sport uno dei più seguiti ed amati dal pubblico. Ricordiamo i grandi campioni che hanno dato lustro a questo sport. Martedì 13 giugno sarà nostro ospite a “ La voce di E’nordest” l’ingegnere Roberto Gazzara di Snauwaert, la storica azienda di Montebelluna produttrice di articoli sportivi dedicati al tennis e al padel; una sede operativa anche Mestre.
Il brand si pone sul mercato con la sua linea all’insegna della qualità, grazie ad una produzione che mira alla massima attenzione al dettaglio e al raggiungimento del massimo livello delle prestazioni. La storica azienda venne fondata nel 1928, per poi rinascere nel 2013. Ma è con l’arrivo di Roberto Gazzara nel 2015, scelto in qualità di consulente, e successivamente nel 2018, supportato dall’ingresso di AP8 di Andrea Parisotto, che lo storico marchio sportivo viene rilanciato sul mercato e di proprietà italiana.
Ingegner Gazzara come si presenta Snauwaert nel mercato internazionale?
“Snauwaert è l’unica azienda italiana del settore con un respiro internazionale, oltre ad essere tra le pochissime al mondo ad avere oltre 90 anni di storia e ad aver conquistato 66 titoli del Grande Slam. Traguardi importanti quindi. Semplici e perfetti per adattarsi ad ogni stile di gioco, i prodotti Snauwaert hanno un contenuto tecnico in grado di soddisfare le esigenze di tutti i giocatori professionisti e non, e sono creati con il massimo livello di qualità per durare negli anni. L’obiettivo è quello di regalare un’esperienza top agli sportivi di tutto il mondo, dal Giappone agli USA passando per l’Italia e l’Europa, adeguandosi alle differenti necessità tecniche. Due hashtag spiegano lo spirito del nuovo corso dell’azienda: #weservetennis e #weservepadel. Dal 1928 Snauwaert interpreta i suoi principi al servizio degli amanti del tennis: qualità, design, tecnologia e performance”.
Gazzara, lei dice che Snauwaert amplia e intensifica l’innovazione applicata alle racchette da tennis: cosa vuole dire?
“Le principali innovazioni nel tennis sono legate a materiali e geometrie: l’attrezzatura nasce in legno, diventa in metallo, prima in acciaio poi in alluminio ed oggi è in fibra di carbonio. Le geometrie sono in continua evoluzione, grazie al design tridimensionale che permette lo studio di forme complesse ed efficienti, sia per il profilo che per le sezioni del telaio. Snauwaert è da sempre in prima linea per le innovazioni di design: i giocatori sono sempre più agili, alti e veloci e richiedono attrezzature che assecondino questa evoluzione”.
Quindi la vostra Vitas è la racchetta ideale per un gioco potente e veloce?
“Vitas prende il nome dal campione Vitas Gerulaitis e ha una forma pentagonale. Il telaio è più largo della media e questo aiuta a creare maggiore stabilità e ad aumentare forza e manegevolezza. Lo sweet spot è più grande nella metà superiore a seguito dello spostamento verso l’alto del 4% dell’area del piatto corde. La maggiore distanza tra le corde nella parte centrale del telaio consente una maggiore potenza e spin. La maggiore inclinazione del piatto corde è compensata da un’area di battuta più ampia a 3/9 e da uno schema corde specificamente progettato. Vitas è disponibile in tre modelli: 100 R, 100 L e 105 R, ciascuna con caratteristiche differenti, utili a stili di gioco e di potenziamento personalizzabile”.
Gazzara, come mai torna sul mercato la storica l’HI-TEN, una racchetta ancora più performante, quali sono le caratteristiche che la rendono tale?
“La HI-TEN rappresenta il simbolo degli anni ‘80 e ha affiancato molti grandi tennisti del passato nei loro successi. Oggi ritorna in campo con un mix vincente di tradizione, innovazione tecnologica e performance. Si tratta di una racchetta di ispirazione tradizionale ma re-ingegnerizzata in maniera innovativa per lo stile del gioco moderno. La forma della testa (head shape) è allargata a 3/9 per permettere di massimizzare lo spazio utile di impatto nei colpi da fondo campo e la stabilità.
Le corde orizzontali nella zona centrale sono più lunghe, per aumentare lo spin e la potenza. Gli steli (shaft) sono allungati per aumentare la flessibilità. Il dwell-time (il tempo in cui la pallina rimane sul piatto corde), la sensibilità e la precisione del colpo. HI-TEN sarà disponibile nella seconda metà del 2023 in due modelli, 98R e 98L. HI-TEN viene quindi presentata in anteprima esclusiva su Kickstarter per essere lanciata a Settembre 2023 ed utilizzata sui campi da gioco nell’ultimo quadrimestre dell’anno in preparazione della stagione 2024”.
Visto il successo del padel in questi ultimi tempi, avete rivolto anche a questa disciplina una certa attenzione, creando delle racchette ad hoc altamente tecniche: come avete lavorato su questa progettualità?
“Forte della lunga esperienza nel settore e della costante ricerca in sviluppo e innovazione prodotto, Snauwaert si è avvicinata al mondo del padel, realizzando racchette specifiche per diversi livelli di gioco. Disponibili ad inizio estate i 3 nuovi modelli delle Vitas padel: Vitas Tour 3D Braid, Vitas Elite 12K e Vitas Team 8K, caratterizzate da importanti innovazioni tecniche e di prodotto; tessuto speciale con fibre di carbonio intrecciate che assicura resistenza, una maggiore rigidità, controllo e potenza senza eguali.
Elastometro in silicone parzialmente integrato nel telaio e parzialmente libero di muoversi che assicura lo smorzamento delle vibrazioni, controbilanciando lo shock generato quando si colpisce la palla. Telaio a forma ibrida con schema foratura a diamante e fori con diversi diametri per aumentare potenza a sweet spot. Paraurti trasparente: facile da montare e smontare, fornito con la racchetta. Cordoncino da polso super confortevole e sostituibile. L’impugnatura Air Bubble per il miglior comfort e una presa salda”.
Gazzara, non solo racchette, ma anche molti accessori…
“Non sono solo le racchette, infatti, ad essere prodotte dallo storico marchio: la produzione riguarda infatti anche accessori tecnici, palline e borse sportive. Il tutto venduto attraverso una strategia di marketing che punta sull’e-commerce grazie allo store online di Snauwaert, su negozi specializzati e tennis club, fino ad arrivare agli ambassador, come i pro-player, veri e propri messaggeri dello spirito che muove il marchio”.
Da ingegnere e designer come avviene la realizzazione di un prototipo e lo sviluppo di un nuovo prodotto in Snauwaert?
“Una volta terminato il progetto 3D del nuovo telaio e realizzato lo stampo, vengono definite una o più opzioni di laminazione del materiale composito – tipo e orientamento delle fibre, posizionamento nel telaio – per raggiungere gli obiettivi di specifiche tecniche e giocabilità. Si realizzano quindi una o più varianti da confrontare in laboratorio e sul campo da gioco. Gli standard Snauwaert sono estremamente selettivi. Vengono svolti test di laboratorio statici e dinamici e a seconda della complessità del progetto, il tempo di sviluppo può variare da sei mesi a un anno e mezzo. Ci siamo avvicinati al mondo del padel, realizzando racchette specifiche per diversi livelli di gioco”.
Snauwaert ha una lunga storia, dalle origini nel 1928, per arrivare fino ai nostri giorni attraverso una lunga storia che sembra terminare negli anni ’80…
“Nata nel 1928, dall’intuizione dei cognati Valler Snauwaert ed Eugeen Depla, carrozzieri di un’officina a Beveren in Belgio, Snauwaert produceva mazze da hockey in legno, slitte, canoe e racchette da tennis. Fu dopo la seconda guerra mondiale, negli anni 50, che il business principale dell’azienda divennero le racchette da tennis, arrivando ad essere una dei protagonisti di spicco del settore. È negli anni ‘60 e ’70 però, che Snauwaert acquisì la popolarità mondiale, grazie anche e soprattutto al mercato statunitense, che la portarono a produrre 3 milioni di racchette da tennis l’anno.
Numerose le star del tennis che si sono avvalse della qualità Snauwaert: da Gerulaitis a Šmíd, da Pernfors a Gottfried, fino ad arrivare a Mečíř. Negli anni ’80 purtroppo si interruppe la prima parte della storia del marchio, che chiuse i suoi stabilimenti. Nel 2013, a decenni di distanza, l’iniziativa di un imprenditore belga riaccende la storia di Snauwaert, cambiando il suo paradigma e i suoi prodotti, ma rimanendo la stessa nell’anima. Sono trascorsi anni ed anni dalle racchette in legno e con una visione tutta nuova, si investe nel carbonio di altissima qualità ed in più non più solo racchette da tennis ma anche di padel”.
Nel 2015 come consulente, lei apporta con la sua esperienza, da ex dirigente di Prince, ed il suo contributo la grande rivoluzione di Snauwaert, quali sono stati i passaggi decisivi?
“Ci sono voluti tre anni per studiare l’evoluzione del settore e dei materiali e tornare protagonista ,Snauwaert ritorna sul mercato con nuovi prodotti progettati con una nuova linfa vitale che lo riporta alla ribalta del successo, esattamente dove merita di stare. Sono stato chiamato nel 2015 in qualità di consulente ed iniziai ad improntare il nuovo corso dell’azienda, nella progettazione e nello sviluppo della nuova linea di prodotti. Nel 2016 il brand torna sul mercato mondiale con l’avvio della commercializzazione e in Giappone e in Belgio. Nel 2017 acquistai il marchio, fondando Snauwaert srl.
Ma è il 2018, con l’ingresso di AP8 di Andrea Parisotto, purtroppo scomparso prematuramente, che l’azienda può disporre delle risorse necessarie per sostenere il rilancio del brand, iniziando a vendere i prodotti in Europa e in USA, mentre nel 2019 avvia la distribuzione in Australia, Nuova Zelanda e Singapore e nel 2020 nell’Est Europa e Asia. Ricordo che Snauwaert, oltre alla sede operativa di Mestre, ha due filiali: in Giappone, aperta nel 2016, e negli USA fondata nel 2018”.
Per chi desidera contattare Snauwaert, ammirarne i prodotti e seguirne i progetti può segui
Sito web: www.snauwaert.com/it/, Instagram: www.instagram.com/snauwaert1928/ e Facebook: www.facebook.com/snauwaert1928/